Teo Usuelli: differenze tra le versioni

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Dopo essere stato partigiano nella seconda guerra mondiale, nel [[1948]] si trasferì a [[Roma]], dove iniziò la sua attività di compositore per il cinema ed il teatro; lavorò anche per la televisione e per le colonne sonore di documentari, tra cui quelli di [[Michelangelo Antonioni]], sino all'incontro con il regista [[Marcello Baldi]], che gli commissionerà le musiche per il film [[Italia K2]].
 
La conquista italiana del K2, grazie alla storica ascensione di Lacedelli e Compagnoni il 31 luglio 1954, venne celebrata nel 1955 dal film ''Italia K2'': le musiche originali furono arrangiate da Teo Usuelli ed eseguite dal Coro della SAT di Trento. In quella circostanza Usuelli rielaborò due famosi canti popolari della Val d'Aosta, ''Belle rose du Printemps'' e ''Montagnes valdotaines''. Nella prima parte del film Usuelli era chiamato a sottolineare una grandiosa scena panoramica sulle Alpi e, con esso, a descrivere la gioia del vivere in montagna. Per farlo elaborò un brano popolare della Valle d'Aosta, ''Belle Rose du Printemps'', appunto, che ebbe una notevole diffusione ed è tuttora patrimonio di numerosi cori di montagna. Complice di questo successo, a dir del vero, la cultura Trobadorica, a cui è riconducibile il testo originale. Intervistato telefonicamente, nel 2005 dal giornalista Gabriele Arlotti, Usuelli riveò: "Cercavo un canto particolare che ben si adattasse alle montagne. In Belle Rose trovai la suggestione che cercavo". ''Montagnes valdotaines'' commentava la sequenza in cui lo sfortunato scalatore Mario Puchoz, esanime, veniva calato a valle dai compagni.
 
Nel [[1959]] conobbe [[Marco Ferreri]] di cui comporrà le colonne sonore della maggior parte dei film.