Utente:Interminatispazi/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
incollo parte della voce Rocca di Arquata oer integrazione Etichetta: Annullato |
||
Riga 1:
=== Armi in dotazione alla guarnigione della Rocca ===
Presso l'Archivio della città di Norcia sono conservati antichi documenti che riportano, annoverano e dettagliano le attrezzature, le [[arma|armi]] e i [[artiglieria|pezzi di artiglieria]] a [[tiro (balistica)|tiro parabolico]] di cui era dotata la [[guarnigione]] della Rocca di Arquata. In un inventario della fortezza comparivano: «''una [[bombarda (arma)|bombarda]] longa due pezzi fornita et ferrata con cippe, quatro piastre et zeppe, una [[spingarda]] longa ovver ciarabactana de doi pezzi fornita con lu cippo et cavallicto, una bombarda mezza de uno pezo co lu cippo, ferrata con una piastra, et zeppa de ferro et cippo fornita, una bombarda grossa senza cippo con piastre quatro et altre bombarde e bombardelle.''»<ref name="GalièVecchionip.83">N. Galiè G. Vecchioni, ''Arquata del Tronto - il Comune dei due Parchi Nazionali, op. cit.'', p. 83.</ref>
In un altro documento, redatto al tempo in cui era castellano della Rocca Ambrogio da Montefortino, si trovano descritte numerose armi, mobili contenitori, [[botte|botti]] per la conservazione del [[vino]], utensili di uso quotidiano ed altri oggetti custoditi tra le mura della fortezza, tra i quali figuravano: «''doimila e octocento aste senza ferri tra i targoni dipinti de l'armi de [[Papa Pio IV]] e la bandera de [[papa Paolo II|Papa Paulo II]].''»,<ref name="GalièVecchionip.83"/> ed ancora: «''l'arca vecchia per fare lo pane, gli arconi granarii da tenere lo grano fra le pallocte del plumbo et scoppitti fra altre botti da octi some et corazze et celate et la robusta catena de ferro per levare il ponte levatoio et mucchi a piramide di palle de pietra per le bombarde e le mille e novecento aste guarnite de ferro et i tremila verrectoni senza aste.''»<ref name="GalièVecchionip.83"/>
Gli Statuti di Norcia, come ricorda Romano Cordella, prevedevano che al termine del mandato di ogni castellano dovevano lasciarsi in dotazione dell'armeria alla fortezza «''500 [[Verrettone|verrettoni]] da [[Balestra (arma)|balestra]] in legno di faggio'' privi della punta di ferro» e «''12 palle di pietra ben lavorate atte a bombardare''».<ref name="La rocca di Arquata del Tronto, pag. 15"/>
==Note==
|