Regan MacNeil: differenze tra le versioni

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Intanto il comportamento della bambina diventa sempre più crudele ed inquietante. Regan utilizza un linguaggio che sconvolge la madre ed i dottori, e spesso si mostra violenta ed aggressiva. Burke Dennings, il regista del film in cui sta lavorando Chris, viene trovato morto ai piedi della scalinata sotto la finestra della stanza di Regan. Si scoprirà poi che è stata la stessa Regan a lanciarlo da quella finestra.
Chris decide di tenere la figlia legata al letto e di affidarsi al parere di un prete [[gesuita]], [[Damien Karras]]. Quest'ultimo si rende conto che il volto della bambina diventa sempre più emaciato e rovinato dalle cicatrici, e la sua voce sempre più grave e demoniaca. Karras informa il vescovo locale, che chiede l'intervento di padre [[Lankester Merrin]], un prete esperto in esorcismi.
 
Durante i tentativi di esorcismo Pazuzu tenta di ingannare entrambi i religiosi, facendo leva sulle rispettive debolezze. Padre Merrin muore stroncato da un infarto. Distrutto psicologicamente da quello che vede nella stanza, Karras si scaglia contro Regan prendendo in sé il demone Pazuzu, e [[Suicidio|suicidandosi]] immediatamente dopo, lanciandosi dalla finestra. Nel finale del film, Chris e Regan decidono di traslocare. Quest'ultima, libera e ritornata in salute ha completamente rimosso ogni ricordo di quanto accaduto. Tuttavia quando si trova di fronte a padre Dyer, un amico di famiglia, spontaneamente abbraccia e bacia l'uomo, come modo "subliminale" per ringraziare Merrin e Karras.