Età delle scoperte: differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Scambio colombiano|Imperialismo|Globalizzazione}}
[[File:New World Domesticated plants.JPG|miniatura|Colture del Nuovo Mondo. In senso orario da in alto a sinistra: 1. [[Zea mays|Mais]] (''Zea mays'') 2. [[Solanum lycopersicum|Pomodoro]] (''Solanum lycopersicum'') 3. [[Solanum tuberosum|Patata]] (''Solanum tuberosum'') 4. Vaniglia (genere ''Vanilla'', esp. ''[[Vanilla planifolia|Vaniglia planifolia]]'') 5. Albero della gomma di Pará ''(Hevea brasiliensis'') 6. Cacao (''Theobroma cacao'') 7. [[Tabacco]] (''Nicotiana rustica'')]]
L'espansione europea oltremare portò al contatto tra il Vecchio e il Nuovo Mondo producendo il cosiddetto "'''Scambio colombiano'''".<ref name="McNeill 2019">{{cita|McNeill 2019|}}.</ref> La prima globalizzazione commerciale fu legata all'argento (XVI-XVIII secolo) ed ebbe come strascico il coinvolgimento europeo nel [[Porcellana cinese da esportazione|commercio della porcellana cinese]]. Beni unici iniziarono a essere trasferiti in massa da un emisfero all'altro del pianeta. Gli europei portarono bovini, cavalli e pecore nel Nuovo Mondo e ne ottennero tabacco, patate, pomodori e mais. Articoli e materie prime importanti nel commercio globale furono il tabacco, la canna da zucchero e il cotone delle Americhe, insieme all'oro e all'argento portati dal continente americano non solo in Europa ma altrove nel Vecchio Mondo.<ref name="oxfordbibliographies1">{{Cita web|lingua=en|autore=Hahn B|titolo=Tobacco| url=https://www.oxfordbibliographies.com/view/document/obo-9780199730414/obo-9780199730414-0141.xml|sito=oxfordbibliographies.com|doi=10.1093/obo/9780199730414-0141|accesso=4 settembre 2021}}</ref><ref name="Escudero 2014">{{Cita libro|autore=Escudero|nome=Antonio Gutiérrez|curatore=Aram|titolo=Global Goods and the Spanish Empire, 1492–1824: Circulation, Resistance, and Diversity|anno=2014|editore=[[Palgrave Macmillan]]|città=[[Basingstoke]]|pp=216–229|capitolo=Hispaniola's Turn to Tobacco: Products from Santo Domingo in Atlantic Commerce|ISBN=978-1-137-32405-4|doi=10.1057/9781137324054_12}}</ref><ref name="Knight 2010">{{Cita libro|autore=Knight|nome=Frederick C.|titolo=Working the Diaspora: The Impact of African Labor on the Anglo-American World, 1650–1850|url=https://archive.org/details/workingdiasporai0000knig|anno=2010|editore=[[New York University Press]]|città=New York and London|pp=[https://archive.org/details/workingdiasporai0000knig/page/65 65]-85|capitolo=Cultivating Knowledge: African Tobacco and Cotton Workers in Colonial British America|urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=ZqQUCgAAQBAJ&pg=PA65|lccn=2009026860|ISBN=9780814748183|doi=10.18574/nyu/9780814748183.003.0004}}</ref><ref name="Nater 2006">{{Cita libro|autore=Nater|nome=Laura|curatore=Topik|titolo=From Silver to Cocaine: Latin American Commodity Chains and the Building of the World Economy, 1500–2000|anno=2006|editore=[[Duke University Press]]|città=[[Durham (Carolina del Nord)]]|pp=93-117|capitolo=Colonial Tobacco: Key Commodity of the Spanish Empire, 1500–1800|urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=mnvBYQqpJbQC&pg=PA93|ISBN=978-0-8223-3753-9|doi=10.1215/9780822388029-005}}</ref>
 
La formazione di nuovi legami transoceanici e la successiva espansione dell'influenza europea portarono [[Imperialismo|all'era dell'imperialismo]], un periodo storico iniziato durante l'età delle scoperte nel quale le potenze coloniali europee assoggettarono gradualmente la maggior parte del pianeta. La domanda europea di scambi, merci, colonie e schiavi impattò drasticamente sul resto del mondo: durante [[Colonizzazione europea delle Americhe|la colonizzazione]] europea delle Americhe, le potenze europee conquistarono e colonizzarono numerose nazioni e culture indigene, condussero conversioni forzate e tentativi di [[Genocidio culturale|assimilazione culturale forzata]]. Combinati con l'introduzione di malattie infettive dall'Europa, questi eventi portarono a una drastica diminuzione della popolazione indigena americana. I resoconti indigeni della colonizzazione europea sono stati riassunti dallo studioso Peter C. Mancall come tali: "''l'arrivo degli europei ha portato morte, deportazione, dolore e disperazione ai nativi americani''".<ref group="N">{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Mancall PC|titolo=The Age of Discovery|volume=26|issn=0048-7511|citazione=Altri documenti del XVI secolo, come il magnifico [[Codice Fiorentino]], contengono testimonianze di osservatori indigeni le cui opinioni furono registrate dai testimoni europei della conquista. Questi testi forniscono dettagli sulle pratiche indigene e viste della conquista dal punto di vista dell'invaso. Alcune di queste fonti indigene sono state tradotte in inglese. Sulla questione dell'incontro, queste fonti concordano: l'arrivo degli europei ha portato morte, sfollamento, dolore e disperazione ai nativi americani.}}</ref> In alcune aree come il Nord America, l'America Centrale, l'Australia, la Nuova Zelanda e l'Argentina, gli indigeni furono maltrattati e cacciati dalla maggior parte delle loro terre, riducendosi a piccole minoranze dipendenti.