Volga: differenze tra le versioni

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Il regime del Volga può essere considerato rappresentativo della media dei fiumi russi, con l'unica eccezione dei fiumi dell'[[Circondario federale dell'Estremo Oriente|Estremo oriente russo]].<ref name=DeAgostini>''Istituto Geogr. De Agostini. Enciclopedia Geografica, ediz. speciale per il Corriere della Sera, vol. 6, pagg.129-130.''</ref> Su base annuale, i valori di portata media sono di circa 180&nbsp;m³/s presso Tver', circa 1.100 presso Jaroslavl', circa 3.000 presso Nižnij Novgorod, salendo a 7.720 a Samara e 8.060 a Volgograd. Questi valori medi di portata corrispondono a uno scarico annuale, nel mar Caspio, di circa 250&nbsp;km³ di acqua.
 
L'andamento medio della portata del Volga vede i valori massimi annuali nella stagione [[primavera|primaverile]] ([[aprile]]-[[maggio]]), a causa dello scioglimento dei ghiacci e delle nevi di pianura su tutto il corso; viene liberata allora un' imponente massa d'acqua e la portata può salire allora fino a superare i 50.000&nbsp;m³/s e, prima delle imponenti opere di regolamentazione, il livello delle acque poteva salire anche di 10-12 metri nel corso superiore e oltre i 16 nel corso inferiore.<ref name=DeAgostini /> In totale, nei due mesi primaverili viene scaricato circa il 60% della portata annuale.<ref name=DeAgostini />
 
L'[[estate]] vede una rapida diminuzione della massa d'acqua trasportata; i massimi annui di precipitazione caratteristici dei [[clima continentale|climi continentali]] non riescono a controbilanciare l'elevata [[traspirazione]] della vegetazione e l'intensa evaporazione derivante dalle alte temperature, risultando in un minimo annuale di portata nei mesi centrali di [[luglio]] e [[agosto]].