Elizabeth Taylor: differenze tra le versioni
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== Ebraismo, Israele e sionismo ==
Nel 1959, a 27 anni, dopo nove mesi di studio Elizabeth Taylor si convertì dal [[cristianesimo scientista]] all'[[ebraismo]]<ref name="Forward">{{Cita web| url=http://www.forward.com/articles/136447/|titolo=A Jew by Choice: Elizabeth Taylor, 1932-2011| cognome=Ivry|nome=Benjamin|data=23 marzo 2011|sito=[[The Forward]] |accesso=25 marzo 2011}}</ref>, assumendo il nome [[Lingua ebraica|ebraico]] di Elisheba Rachel. Affermò che la sua conversione era stata valutata a lungo e non era legata ai matrimoni. Era una seguace della [[Cabala ebraica|Kabbalah]] e un membro del Kabbalah Centre<ref name="convert">{{Cita web|url=http://religion.blogs.cnn.com/2011/03/24/making-sense-of-elizabeth-taylors-jewish-conversion|titolo=Exploring Elizabeth Taylor's Jewish conversion |cognome=Ravitz|nome=Jessica|data=24 marzo 2011|editore=CNN|accesso=25 marzo 2011}}</ref>. Dopo la conversione si dedicò per tutta la vita al [[sionismo]] ed a cause legate a [[Israele]]<ref>[http://www.forward.com/articles/136447/ A Jew by Choice: Elizabeth Taylor, 1932-2011]</ref>. Nel 1959 i suoi acquisti su larga scala di [[Obbligazione (finanza)|bond]] israeliani scatenarono il boicottaggio [[arabi|arabo]] dei suoi film<ref>{{Cita news | url=https://www.washingtonpost.com/opinions/elizabeth-taylor-and-israel-a-lasting-love/2011/03/24/AFbnZZYB_story.html | titolo=Elizabeth Taylor and Israel, a lasting love | accesso=26 marzo 2011 | autore=Burstein, Nathan | data=25 marzo 2011 | editore=Washington Post}}</ref>. Nel 1962 le fu impedito di entrare in [[Egitto]] per completare le riprese di ''[[Cleopatra (film 1963)|Cleopatra]]'' poiché aveva adottato la fede ebraica e sosteneva cause israeliane.
Nel 1974 Taylor e [[Richard Burton]] non poterono sposarsi in Israele perché Burton non era ebreo<ref name="jta20110323">[http://blogs.jta.org/telegraph/article/2011/03/23/3086532/in-the-jta-archive-remembering-liz-taylor "JTA Archive"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130225105849/http://blogs.jta.org/telegraph/article/2011/03/23/3086532/in-the-jta-archive-remembering-liz-taylor |data=25 febbraio 2013 }}, March 23, 2011</ref>. L'attrice contribuì a raccogliere fondi per organizzazioni come il Jewish National Fund, sostenne il diritto degli ebrei sovietici di emigrare in Israele e cancellò una visita nell'[[Unione Sovietica|URSS]] a causa della sua condanna di Israele per la [[guerra dei sei giorni]], firmò una lettera di protesta contro la risoluzione 3379 dell'[[Assemblea
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