Cartesianesimo: differenze tra le versioni

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Il problema dell'eucarestia: Il problema dell'eucarestia
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[[File:Portret van hoogleraar theologie Antoine Arnauld Mre. Antoine Arnauld age de LXXXIII ans (titel op object), RP-P-BI-1123X.jpg|miniatura|destra|180px|Antoine Arnauld]]
 
Il filosofo [[Antoine Arnauld (teologo)|Antoine Arnauld]] aveva mosso nelle sue ''Obiezioni alle quarte Meditazioni'' una critica a Cartesio<ref>René Descartes, ''Opere 1637-1649'' a cura di Giulia Belgioioso, Milano, Bompiani, 2009, pp. 973-975 (ed. Adam-Tannery [AT]), vol. VII, pp. 217-218</ref> basata sull'idea che la dottrina cartesiana dell'estensione dei corpi appariva inconciliabile con il principio cattolico della [[transustanziazione]]. Da qui nacque la controversia sull'[[eucarestiaEucarestia]].<ref>Jean-Robert Armogathe, ''Theologia cartesiana. L'explication physique de l'Eucharistie chez Descartes et dom Desgabets'', La Haye: Nijhoff, 1977</ref>
 
Secondo Cartesio, figura e estensione sono qualità primarie che pertengono ai corpi e l'Eucaristia non possiede né la figura né l'estensione del Corpo di Cristo. Tuttavia, egli dichiarò di credere nella transustanziazione e che le qualità secondarie (colore, odore, sapore, pesantezza, ecc.) non appartengono ai corpi, ma sono semplici accidenti non reali delle specie eucaristiche, che vengono percepiti dai sensi.<ref>{{cita web|formato=PPT|editore=Università di Verona-Dipartimento di Scienze Umane|pagina=slide 43, 47-48|titolo=Arnauld a Cartesio: seconda parte|url=https://www.dsu.univr.it/documenti/OccorrenzaIns/matdid/matdid586245.ppt&ved=2ahUKEwjk1qjcsJL9AhUpi_0HHdHZDEoQFnoECAsQAQ&usg=AOvVaw12oHmYdX2E-OlbdilJzNrV}}</ref>
 
Alla critica di Arnauld, Cartesio fornì una replica ampia, ma oscura e non convincente.<ref>René Descartes, ''Opere 1637-1649'', cit. pp. 1013-1022 AT, vol. VII, pp. 249-256</ref> I tentativi di altri cartesiani non furono più fortunati. In conclusione, il problema, invece di essere risolto, fu dissolto portando a una netta distinzione fra ciò che è di competenza della fede e ciò che è di competenza della filosofia.