Repubblica dell'Artsakh: differenze tra le versioni

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Situato nel [[Transcaucasia|Caucaso meridionale]], nella regione del [[Nagorno Karabakh]] (anche "''Alto Karabakh''" o "''Karabakh Montuoso''"), aveva i precedenti confini territoriali (a ovest con l'[[Armenia]], a sud con l'[[Iran]], a nord e ad est con l'Azerbaigian) determinati al termine del [[Guerra del Nagorno Karabakh|conflitto]] scoppiato nel gennaio del 1992, dopo l'avvenuta proclamazione di indipendenza; tali confini corrispondevano, grosso modo, a quelli dell'antica regione armena di [[Artsakh (regione storica)|Artsakh]]. Alcune porzioni del territorio (parte della regione di Shahoumyan e i bordi orientali delle regioni di Martouni e Martakert) erano rimasti comunque sotto controllo azero pur essendo rivendicate dagli armeni come parte integrante del loro Stato.
 
A seguito della [[Guerra del Nagorno Karabakh del 2020]], buona parte del territorio della repubblica di Artsakh è finito sotto controllo dell'Azerbaigian sia per la conquiste militari nel corso del conflitto sia per quanto stabilito dall'[[accordo di cessate il fuoco nella guerra del Nagorno Karabakh del 2020|accordo di cessate il fuoco]]. Di fatto, la repubblica di Artsakh è interamente circondata dall'Azerbaigian eccezion fatta per lo stretto collegamento garantito dal [[Corridoio di Laçın]] che la unisce all'Armenia e che si trova sotto controllo e vigilanza della forza russa per il [[mantenimento della pace]]. A partire dal 12 Dicembre 2022, anche il passaggio tramite il [[Corridoio di Laçın]] non è più possibile: gruppi di azeri, sostenendo star facendo "attivismo ambientale", hanno di fatto [[Blocco dell'Artsakh|bloccato il corridoio]], costringendo la popolazione dell'Artsakh all'interno dei confini. Questo blocco sta avendo gravi conseguenze umanitarie dal momento che è stato interrotto il transito di beni essenziali come cibo, medicine e carburante oltre che, in certe occasioni, anche gas, elettricità e telecomunicazioni. La popolazione civile dell'Artsakh è a rischio di crisi umanitaria, considerata la carenza di cibo, l'interruzione di servizi essenziali quali scuole e ospedali e l'impossibilità di riunificazione per le famiglie separate dal confine.
 
== La bandiera ==