Autoaffondamento della flotta francese a Tolone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Andrea 1204 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 8:
|Didascalia = L'incrociatore ''Marseillaise'' in fase di affondamento
|Data = [[27 novembre]] [[1942]]
|Luogo = [[base navalearsenale di Tolone]]
|Casus = [[Operazione Anton]]
|Esito = successo francese, i tedeschi non catturano la flotta francese
Riga 47:
-->
 
Dopo la [[Campagna di Francia]] e l'[[Secondo armistizio di Compiègne|Armistizio di Compiègne]] del [[1940]], la [[Amministrazione militare tedesca della Francia|Francia]] del nord era rimasta sotto l'occupazione tedesca]], mentre la parte libera si era costituita in Repubblica, con un [[Governo di Vichy|governo avente sede a [[Vichy]]. L'armistizio stabiliva che la flotta francese sarebbe stata in gran parte disarmata e confinata nei suoi porti, sotto il controllo francese. Gli inglesi, preoccupati per il fatto che la flotta, che comprendeva alcune delle più moderne navi da guerra del tempo, potesse cadere in mani nemiche, la bombardarono nella [[Distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir|base francese di Mers-el-Kebir]] presso [[Orano]] il 3 luglio [[1940]], e successivamente a [[Battaglia di Dakar|Dakar]] il 23 settembre [[1940]].
 
L'8 novembre [[1942]] gli [[alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] invasero il Nord Africa francese ([[Operazione Torch]]). Il Generalegenerale [[Dwight D. Eisenhower|Dwight Eisenhower]], con l'accordo di [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] e [[Winston Churchill|Churchill]], concluse un accordo segreto con l'Ammiraglioammiraglio [[François Darlan]], comandante delle forze di [[Governo di Vichy|Vichy]] in Nord Africa, secondo il quale le forze di Vichy avrebbero opposto una finta resistenza. Quando [[Adolf Hitler|Hitler]] scoprì questo piano, attivò prontamente l'[[Operazione Anton]], l'invasione della Francia di Vichy, mentre forze italo-tedesche penetrarono in [[Tunisia]].
 
== Preludio ==
Riga 65:
 
=== Aspetto tecnico e tattico ===
[[File:Scuttling-Toulon.svg|thumb|upright=1.4|Mappa dellaCartina dell’[[base navalearsenale di Tolone]], con la posizione delle unità francesi.]]
Sul versante francese, come un segno di buona volontà nei confronti dei tedeschi, le difese costiere furono rafforzate per la salvaguardia di Tolone da un attacco dal mare da parte degli Alleati. Questi preparativi inclusero la pianificazione dell'autoaffondamento in caso di uno sbarco degli Alleati. Le forze francesi erano comandate dall'Ammiraglioammiraglio Jean de Laborde, capo della "Flotta di alto mare" (composta da 38 delle più moderne e potenti navi da guerra francesi), e dall'Ammiraglioammiraglio [[André Marquis]] (comandante di un totale di 135 navi, disarmate o in riparazione).
 
Secondo le disposizioni dell'armistizio, le navi francesi avrebbero dovuto avere i loro serbatoi di carburante quasi vuoti; ma di fatto, attraverso la falsificazione dei rapporti e la manomissione dei cruscotti, gli equipaggi erano riusciti a conservare abbastanza carburante per raggiungere il Nord Africa. Uno degli incrociatori, il ''Jean de Vienne'', era a secco in bacino, indifeso. Dopo che i resti dell'esercito francese erano stati sciolti su richiesta tedesca, ai marinai francesi erano state affidate le armi per le difese costiere ed anti-aeree, cosicché non fu possibile pensare di raggruppare tutti gli uomini sulle navi.
Riga 77:
 
Il 12 novembre [[François Darlan|Darlan]] lanciò un invito ai comandanti francesi di stanza a [[Tolone]] a disertare, per consegnare le proprie navi ai porti già nelle mani angloamericane e della [[France libre]] di De Gaulle.
Il 27 novembre [[1942]], le truppe tedesche al comando del ''Generaloberst'' [[Johannes Blaskowitz]] si presentarono presso il l’[[base navale di Tolone|portoarsenale di Tolone]], intenzionate a requisire la flotta.
 
L'ammiraglio francese [[Jean de Laborde]] ricevette immediatamente ordine di opporsi al disegno tedesco, ma di fare il possibile per evitare ogni spargimento di sangue. Se ciò non fosse stato possibile, avrebbe dovuto procedere all'autoaffondamento della flotta.
 
Quando i tedeschi occuparono Fort Lamalgue, arrestando il generale [[André Marquis]], l'ammiraglio Jean de Laborde, prontamente avvisato dal contrammiraglio Dornon, ordinò immediatamente l'affondamento della flotta. Ciò mentre gran parte delle forze tedesche venivano bloccate dalle sentinelle francesi con fantasiose richieste burocratiche (dimostrando la scarsa volontà delle due parti di fare uso delle armi)<ref>Nico Sgarlato, ''L'autoaffondamento di Tolone'', articolo di "Eserciti nella Storia", pag. 21: "Il grosso delle forze tedesche era in ritardo ed era stato bloccato dalle sentinelle con assurde pretese burocratiche; la situazione appariva kafkiana ma, evidentemente, entrambe le parti avevano intenzione di limitare il ricorso alle armi"</ref>.
 
Nel frattempo le valvole di allagamento delle navi erano già state aperte, e poco dopo esplosero anche le prime cariche esplosive. La nave ammiraglia ''[[Strasbourg (incrociatore da battaglia)|Strasbourg]]'' bruciò per diversi giorni, mentre altre navi come l'incrociatore ''Colbert'' e il ''Dupleix'' saltarono in aria. Alcuni sommergibili come il ''Casablanca'', il ''Marsouin'', ''Le Glorieux'' e l{{'}}''Iris'', contravvenendo gli ordini, lasciarono Tolone per dirigersi verso porti amici o neutrali<ref>Nico Sgarlato, ''L'autoaffondamento di Tolone'', articolo di "Eserciti nella Storia", pag.21: "oltre al già citato "Casablanca", il Marsouin" raggiunse Algeri, il "Le Glorieux" riparò ad Orano e l'"L'Iris" si consegnò a Barcellona"</ref>.
Riga 88:
 
== Navi affondate ==
In totale furono mandate a fondo {{formatnum:235000}} tonnellate di naviglio: 3 corazzate, 7 incrociatori, 18 cacciatorpediniere, 13 torpediniere, 6 [[avviso (nave)|avvisi]], 12 [[sommergibile|sommergibili]], 9 [[pattugliatore|pattugliatori]] e [[dragamine]], 19 navi di sostegnosupporto, 1 nave scuola, 28 rimorchiatori e 4 ''docksbacini de levage''galleggianti<ref name="Netmarine">{{cita|Netmarine}}.</ref>. Tutte le navi di grosso tonnellaggio furono affondate, alcune furono recuperate dalla [[Regia Marina]] che, insieme ad alcune navi di tonnellaggio inferiore rimaste intatte, le immise nella propria flotta, anche se spesso non furono mai realmente operative<ref>{{cita web|url=http://www.regiamarina.net/detail_text_with_list.asp?nid=79&lid=2|titolo=Navi straniere|autore=Pierluigi Malvezzi|accesso=17 novembre 2015}}</ref>. Cinque unità sfuggirono all'affondamento: 4 [[sommergibile|sommergibili]] (''[[Marsouin]]'', {{nave||Casabianca|sommergibile|2}}, ''[[Le Glorieux]]'', {{nave||Iris|sommergibile|2}}) e una nave, la ''Léonor Fresnel''.
 
{{div col}}
Riga 215:
 
== Voci correlate ==
* [[Base navaleArsenale di Tolone]]
* [[Cronologia della seconda guerra mondiale]]
* [[Operazione Anton]]