Attilio Fontana (politico): differenze tra le versioni

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[[File:Fontanacaparini.jpg|miniatura|Attilio Fontana (a sinistra) a fianco di [[Davide Caparini]] nel corso del primo consiglio regionale della XI legislatura.|sinistra]]
Fontana vince le elezioni con il 49,75% dei voti contro il 29,09% del candidato di [[centro-sinistra]], il [[Sindaci di Bergamo|sindaco di Bergamo]] [[Giorgio Gori]], e il 17,36% del candidato del [[Movimento 5 Stelle]] Dario Violi. Il 26 marzo successivo si insedia ufficialmente come nuovo [[Presidenti della Lombardia|presidente della Regione Lombardia]].
 
Nel 2019 è stato uno dei principali promotori della candidatura di Milano-Cortina come sede delle [[XXV Giochi olimpici invernali| olimpiadi invernali del 2026]] insieme al sindaco del capoluogo lombardo [[Beppe Sala]] ed al presidente della Regione Veneto [[Luca Zaia]], assegnate poi dal Comitato Olimpico Internazionale il 24 giugno dello stesso anno.
 
Nel settembre 2020, a poche settimane dal [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum costituzionale sul taglio del numero di parlamentari]] legato alla riforma avviata dal [[governo Conte I]] guidato dalla Lega assieme al Movimento 5 Stelle e concluso dal [[governo Conte II]] guidato dalla coalizione tra M5S e [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<ref>Andrea Muratore, {{cita testo|url=http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/la-democrazia-non-e-un-costo-taglio-parlamentari/|titolo=''La democrazia non è un costo''}}, Osservatorio Globalizzazione, 18 febbraio 2020</ref>, Fontana annuncia il suo voto contrario, in dissidenza con la linea ufficiale della Lega, schierata per il "Sì".<ref>Americo Mascarucci, {{cita testo|url=https://www.lospecialegiornale.it/2020/08/27/referendum-nel-centrodestra-crescono-i-malumori-tutti-i-no-da-borghi-a-crosetto/?amp|titolo=''Referendum, nel centrodestra crescono i malumori. Tutti i NO da Borghi a Crosetto''|postscript=nessuno}}, Lo Speciale, 27 agosto 2020</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/09/14/referendum-fontana-penso-proprio-di-votare-no_f17ceeb9-3669-40c4-8743-4881764380e5.html|titolo=Referendum, Fontana: "Penso proprio di votare no"|data=14 settembre 2020|accesso=14 settembre 2020}}</ref>
 
Il primo mandato di Fontana è stato segnato soprattutto dallo scoppio della [[Pandemia di COVID-19 in Italia|pandemia di Covid-19]] in Lombardia, la cui gestione non è stata priva di critiche.
Il 14 febbraio del 2023 viene riconfermato come presidente della regione, avendo vinto le [[Elezioni regionali in Lombardia del 2023|elezioni regionali]] con il 55% delle preferenze contro il 33,93% registrato dallo sfidante di centrosinistra [[Pierfrancesco Majorino]] ed il 9,87% di [[Letizia Moratti]], candidata di Azione e Italia Viva.<ref>{{cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/02/13/news/attilio_fontana_vincitore_elezioni_regionali_lombardia-387819228/|titolo=Fontana vince ancora in Lombardia:"Vittoria di squadra, basta delegittimare la politica"|data=13 febbraio 2023|accesso=10 marzo 2023}}</ref>
 
A seguito dell’emergenza Covid-19, nel 2020 è stato approvato il Programma degli interventi per la ripresa economica, cosiddetto ''“Piano Lombardia”'', che s'inserisce in un contesto di ripresa economica post-pandemia con l'obiettivo di rilanciare la competitività della regione a livello nazionale e internazionale attraverso una serie di investimenti in infrastrutture, innovazione, sostenibilità ambientale, istruzione e formazione. Tra il 2021 ed il 2022 il Piano ha contribuito ad attivare 8mila cantieri, di cui 5.800 già aperti e 2.700 già conclusi, per un investimento pari ad oltre 4 miliardi di euro, producendo un aumento dello 0,8% del Pil lombardo e generando 30mila nuovi posti di lavoro.
 
Il 30 novembre 2021 è stata varata la nuova riforma sanitaria, al fine di migliorare l'efficienza del sistema sanitario regionale e garantire una maggiore accessibilità ai servizi sanitari per i cittadini lombardi diminuendo le liste d'attesa. Tra i principali obiettivi della riforma si annoverano la riorganizzazione del sistema sanitario territoriale lombardo in modo più integrato e coordinato, con l'istituzione di 203 "Case di comunità", 60 "Ospedali di comunità" e 101 "Centrali operative territoriali". La riforma prevede, inoltre, l'implementazione di un sistema di telemedicina volto a favorire la teleassistenza ai pazienti e garantire una maggiore accessibilità ai servizi sanitari anche nelle zone più remote della regione, la creazione di un Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive e l'introduzione di un piano pandemico regionale.
 
Il 14 febbraio del 2023 viene riconfermato come presidente della regione, avendo vinto le [[Elezioni regionali in Lombardia del 2023|elezioni regionali]] con il 55% delle preferenze contro il 33,93% registrato dallo sfidante di centrosinistracentro-sinistra [[Pierfrancesco Majorino]] ed il 9,87% di [[Letizia Moratti]], candidata di Azione e Italia Viva.<ref>{{cita web|url=https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/02/13/news/attilio_fontana_vincitore_elezioni_regionali_lombardia-387819228/|titolo=Fontana vince ancora in Lombardia:"Vittoria di squadra, basta delegittimare la politica"|data=13 febbraio 2023|accesso=10 marzo 2023}}</ref>
 
== Vita privata ==