Calusco d'Adda: differenze tra le versioni

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'''Calusco d'Adda''' {{IPA|[kaˈlusko ˈdadːa]}} (''Calösch'' {{IPA|[kaˈløsk]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>, ''Calusch'' in [[dialetto brianzolo]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:8170}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
 
SituatoÈ situato ai margini occidentali della provincia bergamasca, sulle rive del fiume [[Adda]] e compreso nella zona chiamata [[isola bergamasca]], dista circa 16 chilometri a ovest dal [[Bergamo|capoluogo orobico]], 22 da Lecco e 45 da [[Milano]].<ref>[http://www.caluscodadda.com/ posizione geografica]</ref>.
 
== Storia ==
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In quegli anni il borgo si trovò al centro delle dispute tra le opposte fazioni dei [[guelfi e ghibellini]], che qui raggiunsero un livello di recrudescenza tale da rendere obbligatoria la costruzione di numerose fortificazioni a scopo difensivo.
 
In tal senso i documenti dell'epoca citano già nell'[[XI secolo]] un castello sito in località ''Baccanello'', uno a ''Monte Giglio'' (demolito nella seconda metà del [[XX secolo]]) e un altro sito a ''Vanzone'' (detto il ''Castellazzo''). Erano presenti anche alcune torri, tra le quali una sita nella ''Ca' de' Anzù'' e un'altra attigua alla ''villa Colleoni''.
 
Erano tempi in cui il dominio sul paese era esercitato dalla diocesi di Milano che, ricevuto l'incarico dall'imperatore, lo aveva poi girato al monastero milanese di Sant'Ambrogio.
 
Successivamente il paese passò alla famiglia dei ''Da Carvico-Calusco'' che entrò in possesso dei territori di ''Calusco superiore'' (l'attuale capoluogo), di ''Calusco inferiore'' (la frazione Baccanello) e del vicino Carvico. Un'ulteriore cessione sancì il passaggio dei territori alla diocesi di Bergamo.
 
La situazione parve stabilizzarsi e acquietarsi con l'arrivo della [[Repubblica di Venezia]] che, a partire dal [[1428]], pose termine alle dispute tra guelfi e ghibellini. Tuttavia, essendo posto sul confine con il vicino [[Ducato di Milano]], il paese di Calusco fu soggetto alle scorribande degli eserciti milanesi, che saccheggiarono il paese a più riprese.
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Nel [[1797]] si verificò la fine della dominazione veneta e l'arrivo della [[Repubblica Cisalpina]] che tuttavia non durò molto, dato che nel [[1815]] subentrarono gli austriaci che instaurarono il [[Regno Lombardo-Veneto]].
 
Dopo la successiva unità d'Italia, Calusco visse un'intensa fase d'industrializzazione, culminata con la costruzione della centrale idroelettrica sull'Adda (la [[Centrale idroelettrica Semenza|centrale ''Semenza'']]) e di grosse industrie, il tutto favorito dalla presenza della ferrovia che favoriva gli scambi. Questa comunicava con il vicino comune di Paderno tramite un imponente [[Ponte di Paderno|ponte]] sul fiume Adda, tanto importante da essere considerato bersaglio di primo piano durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
== LuoghiMonumenti e luoghi d'interesse ==
Uno dei luoghi più importanti è la vecchia [[chiesa parrocchiale]] di San Fedele. Di antichissima origine e ampliata molte volte tra l'[[XI secolo|XI]] e il [[XVII secolo]], è ora sconsacrata e utilizzata come edificio civile, ma conserva ancora numerosi affreschi, tra i quali spiccano quelli eseguiti da [[Antonio Cifrondi]].
 
La nuova [[Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata e San Fedele|parrocchiale]] è stata costruita nel [[XIX secolo]] e annovera opere precedentemente custodite nella vecchia parrocchiale come le sculture di [[Anton Maria Pirovano]], ma anche affreschi di [[Luigi Galizzi]] e un monumentale organo di Adeodato Bossi del [[1885]], con due tastiere. L'interno ha un aspetto imponente, ha una struttura a [[croce greca]] sormontata da una grande cupola.
 
È presente anche la [[chiesa di San Giuliano e Santa Maria Bambina]] in località ''Vanzone'', risalente al [[XIII secolo]]. Al proprio interno si possono ammirare opere pittoriche di buon pregio, tra cui spiccano quelle di [[Gaetano Peverada]].
 
Degno di nota è anche il [[Convento di Santa Maria Assunta in Baccanello|convento di Santa Maria Assunta]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.fratiminori.it/content/view/13/26/ convento di Baccanello] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, in località Baccanello. Costruito nel [[XVI secolo]], è ornato da numerose opere, tra cui spiccano i dipinti di [[Francesco Zucco]] Conserva anche un antico organo Bossi del [[1780]].
 
Numerosi sono infine i resti della vita medievale: tra tutti spicca la torre sita alla ''Ca' de' Anzù'', un'altra che faceva parte di un vecchio castello e quella inserita nella ''Villa Colleoni'', edificio che conserva statue e numerosi dipinti di pregevole fattura, tra cui gli affreschi di [[Carlo Innocenzo Carloni]] di [[Lanzo d'Intelvi|Scaria]].
 
Da vedere il ponte misto ferroviario-stradale a campata d'arco detto [[Ponte San Michele]], tutto in ferro, alto 85 metri sul livello delle acque del fiume Adda.
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Da pochi anni è entrato in servizio un nuovo impianto innovativo sia per quanto riguarda il processo produttivo sia per la riduzione degli impatti ambientali che, tuttavia, restano significativi soprattutto se comparati con le realtà produttive circostanti.
 
Il 15/10/ ottobre 2014 Italcementi Spa ha fatto pervenire alla Provincia di Bergamo l'istanza di modifica sostanziale dell'[[Autorizzazione Integrata Ambientale]] rilasciata per lo stabilimento di Calusco d'Adda corredata dalla contestuale richiesta di revisione della [[Valutazione di impatto ambientale]].
 
Il progetto avanzato dal cementificio concerne:
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* la diversificazione delle tipologie di rifiuti CSS ([[combustibile solido secondario]]) utilizzabili. Oltre al combustibile derivato dai rifiuti per cui è già è previsto e autorizzato l'utilizzo, Italcementi Spa prevede di utilizzare rifiuti costituiti da plastiche e gomme, pneumatici finemente triturati, coriandoli di matrice plastica, biomasse legnose, fanghi biologici essiccati, fanghi dal trattamento biologico delle acque reflue industriali essiccati, fanghi da altri trattamenti acque reflue industriali essiccati.
* l'utilizzo di CSS-combustibile ex D.M. 14/2/2013 n. 22 (non rifiuto).
 
==Geografia antropica==
===Contrade===
 
Ecco l'elenco completo delle contrade<ref name="incomune.interno.it" />:
*Baccanello
*Calusco Centro
*Capora
*Luprita
*Montello
*Torre
*Vanzone
 
==Società==
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* [[Senegal]] 76 (0,91%)
* [[Bosnia ed Erzegovina]] 62 (0,74%)
 
==Geografia antropica==
===Contrade===
Ecco l'elenco completo delle contrade<ref name="incomune.interno.it" />:
*Baccanello
*Calusco Centro
*Capora
*Luprita
*Montello
*Torre
*Vanzone
 
== Amministrazione ==