Brignano Gera d'Adda: differenze tra le versioni
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Dopo essere passata, nel [[1272]], ai [[Della Torre|Torriani]] rientra nel possesso dei Visconti nel [[1310]].
[[Sagramoro I Visconti|Sagramoro I]], figlio naturale di [[Bernabò Visconti]] e di Montanina de Lazzari, fu legittimato dal padre e da egli infeudato della Signoria di Brignano Gera d'Adda nel 1380. Sagramoro Visconti, Signore di Brignano fu il capostipite della linea dinastica dei [[Visconti di Brignano]]. Il cognome e lo stemma dei Visconti, Signori di Brignano è dal 1602 portato dalla famiglia dei Conti Marazzani Visconti Terzi, Signori di Paderna e di Villa del Riglio, Conti di Paderna e di Villa del Riglio, Signori di Montanaro, Signori di Valconasso, Patrizi di Piacenza. La famiglia Visconti di Brignano è rappresentata da Gianfranco Marazzani Visconti Terzi di Piacenza, quale capo della famiglia e da altri membri della famiglia stessa. Sagramoro Visconti Signore di Brignano (morto assassinato nel 1385 dal primo cugino Gian Galeazzo Visconti, Signore e Duca di Milano) fu
* Conti di Sezze, estinto nel 1716 * Marchesi di San Giorgio, estinto nel 1724 * Signori di Brignano, estinto nel 1764 * Marchesi di Borgoratto, estinto nel 1787 * Conti di Saliceto, estinto nel 1924. La dominazione viscontea venne sancita in modo definitivo dalla costruzione del [[fosso bergamasco]], che delimitava i territori di Brignano a nord e ad est, dividendolo dalle terre poste sotto la [[repubblica di Venezia]] ed includendolo definitivamente sotto l'influenza milanese.
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L'ultima discendente dei Visconti di Brignano, Antonietta Visconti Sauli o Aimi, chiude questa linea dinastica con la propria morte nel [[1892]].
Alcuni autori hanno riconosciuto in [[Francesco Bernardino Visconti]] l
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati dal consiglio comunale il 27 marzo 2001 e concessi con D.P.R. del 5 giugno dello stesso anno.
{{citazione|Partito dal palo fortemente diminuito di azzurro: nel PRIMO, d'argento, al [[Biscione (araldica)|biscione]] visconteo di azzurro, coronato d'oro, ingollante il putto di carnagione, con le braccia aperte, capelluto di nero; nel SECONDO, d'oro, alla torre di Brignano Gera d'Adda, di rosso, mattonata di nero, finestrata e chiusa dello stesso, fondata sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il biscione è simbolo dei Visconti, insediatisi nel paese dal 1186 al 1892. La torre è quella detta dell'Uccelliera, importante monumento di valore storico e artistico all'interno del Palazzo Visconti, diventato simbolo del paese. La [[verghetta]] d'azzurro attraversante sulla partizione, divide i due [[Metallo (araldica)|metalli]], argento e oro, e nel colore ricorda i numerosi corsi d'acqua: l'Adda, il Serio e il [[Fosso bergamasco]] che delimitano la zona denominata Gera d'Adda.
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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