Oculometria: differenze tra le versioni

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C'è stata poi una crescita nell'utilizzo del tracciamento oculare per studiare come gli utenti interagiscono con diverse interfacce di computer. Le domande specifiche che i ricercatori pongono sono relative alla facilità con cui le diverse interfacce sono per gli utenti<ref name="10.1.1.100.4453"/>. I risultati della ricerca sull'''eye tracking'' possono portare a modifiche nel design dell'interfaccia. Un'altra recente area di ricerca si concentra sullo sviluppo Web. Ciò può includere il modo in cui gli utenti reagiscono ai menu a discesa o dove concentrano la loro attenzione su un sito Web in modo che lo sviluppatore sappia dove inserire un annuncio<ref>{{cita web|url=http://www.mmi-interaktiv.de/uploads/media/MMI-Interaktiv0303_SchiesslDudaThoelkeFischer.pdf|titolo=Eye tracking and its application in usability and media research|cognome1=Schiessl|nome1=Michael|cognome2=Duda|nome2=Sabrina|cognome3=Thölke|nome3=Andreas|cognome4=Fischer|nome4=Rico}}</ref>.
 
Secondo Hoffman<ref>{{Cita libro|cognome=Hoffman|nome=James E.|capitolo=Visual attention and eye movements|curatore=Pashler|titolo=Attention|editore=Taylor & Francis|serie=Studies in Cognition|anno=2016|isbn=978-1-317-71549-8|urlcapitolo=https://books.google.com/books?id=Yep5CwAAQBAJ&pg=PA119|pp=119–153}}</ref>, il consenso attuale è che l'attenzione visiva è sempre leggermente (da 100 a 250 ms) davanti all'occhio. Ma non appena l'attenzione si sposta su una nuova posizione, gli occhi vorranno seguirla<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1016/0042-6989(95)00294-4|volume=36|numero=12|titolo=Saccade target selection and object recognition: Evidence for a common attentional mechanism|url=https://archive.org/details/sim_vision-research_1996-06_36_12/page/1827|anno=1996|rivista=Vision Research|pp=1827–1837|cognome1=Deubel|nome1=Heiner|pmid=8759451}}</ref>.
 
Processi cognitivi specifici non possono ancora essere dedotti direttamente da una fissazione su un particolare oggetto in una scena<ref>{{Cita libro|cognome=Holsanova|nome=Jana|capitolo=Användares interaktion med multimodala texter|urlcapitolo=https://www.researchgate.net/publication/237665654|curatore1=L. Gunnarsson|curatore2=A.-M. Karlsson|titolo=Ett vidgat textbegrepp|anno=2007|pp=41–58|lingua=sv}}</ref>. Ad esempio, una fissazione su un volto in un'immagine può indicare riconoscimento, simpatia, antipatia, perplessità ecc. Pertanto, il tracciamento oculare è spesso accoppiato con altre metodologie, come i protocolli verbali introspettivi.
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Se il sistema di misurazione è montato su tavolo, come con bobine di ricerca sclerali o sistemi di telecamere montate su tavolo (remote), gli angoli di sguardo vengono misurati direttamente in coordinate mondiali. Tipicamente, in queste situazioni i movimenti della testa sono proibiti. Ad esempio, la posizione della testa viene fissata utilizzando una morsa o un supporto per la fronte. Quindi un sistema di riferimento centrato sulla testa è identico a un sistema di riferimento centrato sul mondo. O colloquialmente, la posizione dell'occhio nella testa determina direttamente la direzione dello sguardo.
 
Sono disponibili alcuni risultati sui movimenti dell'occhio umano in condizioni naturali in cui sono consentiti anche i movimenti della testa<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Einhäuser|nome1=W|cognome2=Schumann|nome2=F|cognome3=Bardins|nome3=S|cognome4=Bartl|nome4=K|cognome5=Böning|nome5=G|cognome6=Schneider|nome6=E|cognome7=König|nome7=P|anno=2007|titolo=Human eye-head co-ordination in natural exploration|rivista=Network: Computation in Neural Systems|volume=18|numero=3|pp=267–297|doi=10.1080/09548980701671094|pmid=17926195}}</ref>. La posizione relativa dell'occhio e della testa, anche con la direzione costante dello sguardo, influenza l'attività neuronale nelle aree visive superiori<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Andersen|nome1=R. A.|cognome2=Bracewell|nome2=R. M.|cognome3=Barash|nome3=S.|cognome4=Gnadt|nome4=J. W.|cognome5=Fogassi|nome5=L.|anno=1990|titolo=Eye position effects on visual, memory, and saccade-related activity in areas LIP and 7a of macaque|url=https://archive.org/details/sim_journal-of-neuroscience_1990-04_10_4/page/1176|rivista=Journal of Neuroscience|volume=10|numero=4|pp=1176–1196|doi=10.1523/JNEUROSCI.10-04-01176.1990|pmid=2329374|pmc=6570201}}</ref>.
 
== Pratica ==