PTRD-41: differenze tra le versioni
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Benché molte nazioni avessero da tempo adottato dei [[Fucile anticarro|fucili anticarro]] e questo tipo di arma fosse diventata un importante componente dei loro arsenali, l'[[Armata Rossa]] trascurò per molto tempo questo concetto, favorendo invece lo sviluppo dei [[cannoni controcarri]].<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=AAVV, War Machines, Aerospace Publ. Londra 1984}}</ref>
Quando nel giugno 1941 la Germania diede il via all'[[invasione dell'
Nel [[1939]] l'[[Unione Sovietica]] aveva catturato diverse centinaia di fucili anticarro [[Polonia|polacchi]] [[Maroszek wz. 35]], che si erano dimostrati efficaci contro i carri armati tedeschi durante l'[[invasione tedesca della Polonia|invasione della Polonia]]. Il progettista [[Vasily Degtyaryov]] copiò diverse componenti del fucile polacco e alcune del fucile controcarro tedesco [[Panzerbüchse]] 38 e progettò un'arma semplice, economica, robusta ed efficace, basata sulla potente munizione 14,5 x 114mm. Per consentire una produzione più semplice e rapida possibile, scelse un funzionamento a colpo singolo e a ripetizione manuale. Sotto l'urgenza della situazione, in soli 22 giorni il prototipo di Degtyaryov era già in corso di valutazioni sul campo da parte dell'Armata Rossa, e per l'inizio di settembre 1941 fu accettato in servizio come ''ProtivoTankovoe Ružʹë Degtjareva 41-g'' (Fucile anticarro Degtyariov mod. 41) o PTRD-41.<ref name=":0" /> Un altro progetto, più sofisticato ma dalle prestazioni simili, presentato da Simonov e denominato [[PTRS-41]] fu parimenti accettato: poiché per la sua semplicità il progetto di Degtyaryov era molto più rapido e semplice da produrre si decise di immetterlo in servizio per primo. A metà settembre iniziarono le prime consegne ai reparti dell'Armata Rossa e il PTRD-41 venne prodotto in grandi quantità fino al 1945.
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