Mortacci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 53:
Nel gruppo delle anime in attesa c'è Tommaso Grillo, il veterano, che è morto da molto tempo e non sa quando potrà lasciare il cimitero. Infatti, lui ha inventato il modo di dire "chi dorme non prende pesci" (e altri altrettanto famosi) e quindi la gente non si è ancora dimenticata di lui e chissà quando lo farà.
Lucillo, soldato erroneamente creduto morto in una missione di pace in [[Libano]], dopo essere tornato a casa scopre che l'intero paesino ha lucrato sulla sua presunta morte diventando un "museo vivente" dell'eroe. I familiari e gli amici di Lucillo, vedendolo vivo, decidono di "rimediare" all'inconveniente convincendolo ad andare da Domenico per raggiungere l'ultima dimora. C'è anche Angelo Cuoco, detto "Scopone", morbosamente attratto dalla bellezza femminile e, soprattutto, dal fondo schiena. Durante il corteggiamento di una bella barista, per un malessere intestinale, se la fa addosso e muore letteralmente di vergogna. L'attrice Alma Rossetti
Nel gruppo si trova anche uno straniero, Archibald Williams, un americano la cui salma è stata spedita per errore in Italia al posto di quella del padre di Torquato Guglielmi. Quest'ultimo, affatto turbato per l'accaduto, speculerà guadagnandoci sia con il becchino incaricato del trasferimento, sia con i figli del defunto venuti a recuperare i poveri resti del padre. Archibald lascia il cimitero per seguire i propri cari in America. Felice e Giggetto, due truffatori che suonano in strada fingendosi ciechi per raccogliere le offerte dei passanti. A loro volta sono truffati dalla bella ballerina Jolanda e, quando tentano di farsi giustizia rubandole la borsa e fuggendo, finiscono sotto ad un treno insieme al loro cagnolino morendo sul colpo. Alla fine saranno proprio loro a morire definitivamente, dal momento che Jolanda, che andava sempre a trovarli al cimitero, muore trovandosi lì dentro.
Edmondo, attore e compagno di Alma, è ancora vivo e più volte inscena il suo suicidio con la stessa pistola con la quale si è uccisa Alma e, esattamente come sulla scena, non ci riesce mai a causa del suo "presunto" cattivo funzionamento. Una notte, entrato nel cimitero, viene sorpreso da Domenico e anche con lui si esibisce nella scena dell'amante disperato che vuole suicidarsi. Anche Domenico, esattamente come Alma, si toglie la vita con la pistola credendola scarica, raggiungendo le anime dei defunti che ha derubato, i quali non gli serbano rancore. Anche Edmondo, per la forte emozione, muore (senza doversi suicidare) ritrovando l'amata Alma che non è molto felice di rivederlo.
|