Agnese di Poitou: differenze tra le versioni

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Ma questo non avvenne, perché Enrico d'Augusta, il subreggente designato, non venne accettato dalla maggioranza dei principi (che non avevano dato il loro consenso alla nomina): i tentativi di Agnese di limitare i danni precipitarono l'impero nella crisi. Agli inizi di aprile del 1062 un gruppo di principi, sia laici che ecclesiastici, guidati dal vescovo [[Annone II di Colonia]], sottrasse il giovane re Enrico IV alla tutela materna e lo condusse a [[Kaiserswerth]]. Questo avvenimento passò alla storia come il "[[colpo di Stato di Kaiserswerth]]".
 
Non vi è ancora chiarezza sui motivi di questo gesto. Le fonti sono estremamente contraddittorie. Alcuni contemporanei sostengono che il rapimento avvenne per sottrarre il figlio all'influenza della madre. Altri sostengono che Annone agì per desiderio di potere. Altri sostengono che il "colpo di Stato" era necessario, perché non era opportuno che l'Impero fosse governato da una donna. Oggi si è propensi a credere che i motivi principali del rapimento fossero il desiderio di potere dei congiurati (in particolare Annone) e le preoccupazioni per l'educazioneistruzione di Enrico.
Con il rapimento di Enrico venivano meno i fondamenti della reggenza di Agnese, che fu di fatto spodestata. Gli arcivescovi Annone di Colonia e Adalberto da Brema si divisero il potere; anche se il giovane re era ufficialmente in carica, i due, per il momento, lo tenevano lontano dagli affari di stato.