Maurice Ravel: differenze tra le versioni
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Dopo la morte di Ravel, suo fratello e legatario, Edouard, trasformò la casa del compositore a [[Montfort-l'Amaury]] in un museo, lasciandola sostanzialmente come la conosceva Ravel. Dal 2018 la ''maison-musée de Maurice Ravel'' rimane aperta per le visite guidate.<ref>[https://web.archive.org/web/20101018233221/http://www.ville-montfort-l-amaury.fr/La-maison-musee-de-Maurice-Ravel "Maison-musée de Maurice Ravel"], Montfort l’Amaury, retrieved 31 March 2015</ref>
Negli ultimi anni Edouard Ravel dichiarò la sua intenzione di lasciare la maggior parte del patrimonio del compositore alla città di Parigi per l'assegnazione di un premio Nobel per la musica, ma evidentemente cambiò idea.<ref name="henley">Henley, Jon. [https://www.theguardian.com/education/2001/apr/25/arts.highereducation "Poor Ravel"], ''The Guardian'', 25 April 2001</ref> Dopo la sua morte nel 1960, la tenuta passò attraverso diverse mani. Nonostante le consistenti [[royalties]] pagate per l'esecuzione della musica di Ravel, nel 2000 la rivista ''[[Le Point]]'' riferì che non era chiaro chi fossero i beneficiari.<ref>Inchauspé, Irene. (In French) [http://www.lepoint.fr/actualites-economie/2007-01-16/a-qui-profite-le-bolero-de-ravel/916/0/3750 "A qui profite le ''Boléro'' de Ravel?"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150402095440/http://www.lepoint.fr/actualites-economie/2007-01-16/a-qui-profite-le-bolero-de-ravel/916/0/3750#|data=2 aprile 2015}}, ''Le Point'', 14 July 2000</ref> Il quotidiano britannico ''[[The Guardian]]'' riferì nel 2001 che non erano stati raccolti soldi per i diritti d'autore per la manutenzione del museo Ravel di Montfort-l'Amaury, che era in cattivo stato di conservazione.<ref name="henley" /> La triste notizia della sua morte la viene data da i familiari stretti e tutti i suoi più cari....
Per ricordarlo gli dedichiamo un RIP
== Note ==
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