San Giovanni in Fiore: differenze tra le versioni

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=== Territorio ===
{{chiarire|Citato spesso come la ''capitale della Sila Badiale''|in realtà la fonte si riferisce alla sola Sila Badiale, non a tutta la Sila}}<ref>“…si è già accennato alla cosiddetta Sila Badiale, di cui San Giovanni in Fiore, è “capitale”…''Il Parco nazionale della Sila – natura storia cultura'', Edizioni Promoteo, Castrovillari, 2008, p. 141.</ref><ref>Tale appellativo viene attribuito a San Giovanni in Fiore in funzione della sua estensione territoriale, storica ed attuale, per il fatto che era il centro urbano della "Sila Badiale", perché è stato il primo centro urbano sorto in Sila ed è l'unico vero centro urbano (escludendo i villaggi turistici) posto nel cuore della Sila, oltre ad essere il più popoloso centro dell'altipiano calabrese.</ref>, San Giovanni in Fiore è innanzitutto un centro abitato di montagna. Il nucleo urbano principale è arroccato sul Monte Difesa, situato al centro di una vasta conca sul versante orientale dell'acrocoro silano, con alle spalle la [[Sila Grande]] e, di fronte, la [[Val di Neto]]. L'altimetria dell'intero territorio comunale è caratterizzata da forti dislivelli: si va da un'altezza minima di 344 m s.l.m. ad un'altezza massima di 1.880 m s.l.m. ([[Montenero (Sila)|Montenero]]), con il centro urbano posto a 1048 metri s.l.m.(quota riferita all'ex stazione FdC - l'abitato principale è posto tra i 900 e i 1150 m s.l.m.). Inoltre l'83% dell'intera superficie comunale è posta al di sopra dei 1.000 metri<ref name="ReferenceA">POR Calabria – Asse V - Città – Programma di Sviluppo Urbano di San Giovanni in Fiore - dicembre 2003, p. 5.</ref>, condizionata da un clima rigido e tipicamente montano, mentre la restante quota è soggetta a climi più miti che favoriscono anche la coltura di frutti e specie agricole che sono tipiche delle zone marine. Il territorio, caratterizzato da rilievi e vallate, presenta fortii acclività: il 32% ha pendenze superiori al 30%<ref name="ReferenceA"/>, il 28% pendenze comprese tra il 20 ed il 30%<ref name="ReferenceA"/>, un altro 25%<ref name="ReferenceA"/> è compreso in pendenze tra il 10 ed il 20%<ref name="ReferenceA"/> ed infine solo il 15% ha pendenze inferiori al 10%<ref name="ReferenceA"/>.
[[File:Strada silana.jpeg|thumb|left|Paesaggio silano]]
La maggior parte del territorio comunale è protetto poiché di valore naturalistico, facendo tra l'altro parte del [[parco nazionale della Sila]] (più di 1/4 del territorio del parco ricade nel comune di San Giovanni in Fiore che ha il 61% della sua estensione compresa nel Parco<ref name="ReferenceA"/>) e della ex [[Comunità Montana Silana]] (di cui rappresenta il 30,5% dell'intera estensione<ref name="ReferenceA"/>)<ref>Dati del "Piano di sviluppo per la comunità montana silana" del 29 novembre 2004.</ref>. Il valore naturalistico del territorio è confermato dalla presenza di grandi foreste e boschi, dalla presenza di laghi e di numerosi corsi d'acqua. A queste peculiarità morfologiche si affianca una forte copertura vegetativa, vincolata per 9/10 dalle leggi forestali che ne hanno incentivato lo sviluppo attraverso politiche di riforestazione, adottate nel [[seconda guerra mondiale|secondo dopo guerra]], dopo che la quasi totalità del territorio aveva subito il taglio forzato da parte di ditte boschive, come pegno di guerra dell'Italia sconfitta<ref>L'aumento della forestazione, come per tutt'Italia, è riconducibile in parte anche al progressivo restringimento delle coltivazioni agricole di questi ultimi decenni.</ref>. Tutti questi fattori hanno lasciato ampio spazio al predominio di nuovi boschi del pino tipico silano, il [[Pino laricio]], ma anche di [[quercia|querceti]], di [[faggio|faggeti]] e, nelle zone altimetriche più basse, di [[castagno|castagneti]]. Si registra anche un aumento della presenza faunistica negli ultimi tre decenni, incentivata dalle misure restrittive della caccia che hanno favorito il ripopolamento di varie specie animali (dal [[lupo]] al [[cinghiale]], alle [[Martes foina|faine]], alle [[vulpes|volpi]], alle [[lontra|lontre]], ai [[gatto selvatico|gatti selvatici]] e agli [[Sciurus vulgaris|scoiattoli]] oltre che a diverse specie di volatili).