Ramadan: differenze tra le versioni
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Considerato che il [[calendario islamico]] è di tipo [[Calendario lunare|lunare]], ovvero si basa su cicli di [[mese sinodico|mesi sinodici]] o lunari, detti anche "lunazioni", ne deriva che ogni mese lunare islamico viene identificato con la prima falce visibile in cielo di luna crescente, e quindi inizia con una data di calendario sempre diversa; quindi, anche la data del nono mese di tale calendario cambia ogni anno<ref>https://www.nationalgeographic.it/storia-e-civilta/2022/04/ramadan-le-origini-e-le-regole-del-mese-piu-sacro-nella-cultura-islamica.</ref></br>
Il [[calendario islamico]] è composto da 354 o 355 giorni (10 o 11 giorni in meno dell'[[anno solare]]), il mese di Ramadan ogni anno cade in un momento differente dell'anno solare e quindi man mano retrocede, fino a cadere in una [[stagione]] diversa.<br/>
Sebbene ancor prima della [[islam|cultura islamica]] le antichè tribù arabe tendevano a identificare il nono mese lunare con un periodo caldo, torrido, estivo, legato alle attività di pastorizia e agricoltura, da cui il nome di questo mese, che deriva da termini quali {{Arabo|حرارة|harara}}, ''caldo'',
Molto importante dal punto di vista tradizionale risulta quindi l'avvistamento diretto del [[Fasi lunari|primo taglio di luna crescente]] in cielo dopo il novilunio che chiude il mese islamico precedente, ovvero l'ottavo mese, il [[Sha'ban]]. Con ''Hilāl'' (la [[Fasi lunari|luna crescente]]), si indica il periodo di un giorno, o più giorni, dopo la [[Novilunio|luna nuova]].<br/>
Tuttavia, poichè l'avvistamento a occhio nudo della nuova falce risulta difficile, poichè un evento di breve durata, spesso ostacolato da eventi meteorologici, e oltretutto non è identico in tutti i paesi del mondo, si tende a seguire la disposizione ufficiale, in quel momento, della'autorità islamica della propria nazione di residenza.<br/>
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