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Per quasi tutte le rappresentazioni, i pittori hanno trasferito a colori e ingrandito le opere i cui modelli si trovavano su più piccoli prototipi incisi su [[rame]], utilizzando in questo modo un metodo tipico dell’epoca, quello della riproduzione.
Gli originali grafici venivano solitamente affiancati ai dipinti e, grazie a questa accortezza, ci è possibile avere un’idea delle botteghe dei pittori del [[XVI secolo]] che si sono dedicati all’adornamento del Castello.
===La stanza dei principi ===
Nella camera da letto dedicata al soggiorno dei principi si possono osservare gli affreschi dedicati all’inizio della storia della salvezza, iniziando dalla parte orientale della stanza con la scena dell’Annunciazione a Maria.
La stanza è molto lussuosa, in particolare i battenti delle porte sono molto decorati: troviamo rappresentate immagini di paesaggi in modo tridimensionale.
Vari sono i legni utilizzati per questa stanza: legni di pero, abete rosse, ciliegio, tiglio, noce, ulivo, frassino comune e cirmolo.
===La stufa in maiolica ===
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Due [[stemmi]], quello del committente episcopale e quello del vescovo, e un terzo, quello della famiglia del vescovo, si trovano sotto l’[[arco a tutto sesto]] nel lato anteriore della stufa, mentre nelle altre 22 parti disegnate si possono osservare alcune scene della storia della salvezza (Antico e Nuovo Testamento).
Vennero aggiungiti inseguito anche degli scudi araldici di Goldegg e Vukassovich.
===La Cappella di Santa Caterina===
[[File: Kapelle im Schloss Velthurns in Feldthurns Südtirol.jpg |thumb|Cappella di Santa Caterina]]
Andrea d’Austria, vescovo e cardinale che soggiornò al castello di Velturno nel 1596 per alcuni anni, fece realizzare al primo piano della struttura una [[cappella]] di piccole dimensioni, consacrandola a Santa Caterina d’Alessandria in nome di Caterina [[Madruzzo]], la madre di Von Spaur.
Nel [[1599]] il pittore Hans Schmid dipinse la scesa del [[martirio]] di Santa [[Caterina d’Alessandria]] nella pala rettangolare del piccolo [[altare]]; ai lati della scena principale si osserva sulla sinistra il momento della sua [[flagellazione]] e sulla destra la sua prigionia. Altre scene della sua vita era rappresentate sulla volta, mentre ad oggi è possibile ammirare solo la pittura degli angeli che portano sul Monte Sinai la salma della Santa.
Per quanto riguarda l’arredo, la stanza si limitò sempre ad una certa semplicità e nel [[1621]] vennero ritrovati al suo interno solo i seguenti oggetti: una croce da altare, due tavole canoniche, due[candelabri fatti di [[Ottone (lega)|ottone]], tre quadri d’[[alabastro]], l’immancabile riferimento sia al principe Wilhelm von Welsperg, di cui troviamo lo [[stemma]] su un [[Calice (bicchiere)|calice]], sia alla casata d’Austria, il cui stemma è invece presente su un [[lavabo]].
==Bibliografia==
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