Kiyoshimo: differenze tra le versioni

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rimuovo paragrafo "Caratteristiche": nella voce sui singoli esemplari, solo il servizio operativo
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|Destino_finale = Affondato il 26 dicembre 1944 da una [[motosilurante]] a sud di [[Manila]]
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento = {{formatnum:M|2110}} [[Tonnellata|t]]<br />A pieno carico: {{formatnum:M|2692}} t
|Stazza_lorda =
|Lunghezza = 119,17
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|Pescaggio = 3,76
|Ponte_di_volo =
|Propulsione = 3 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica ({{formatnum:M|52000}}&nbsp;[[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]])
|Velocità = 35
|Velocità_km = 66,5
|Autonomia = {{formatnum:M|5000}} [[Miglio nautico|miglia]] a 18 nodi ({{formatnum:M|9260}} chilometri a 34&nbsp;km/h)
|Capacità_di_carico =
|Equipaggio = 228
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|Motto =
|Soprannome =
|Note = Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da:<ref>{{cita|Stille 2013, Vol. 2|pp. 21-23, 28}}.</ref><ref name=world.coocan.jp>{{cita web|url= http://admiral31.world.coocan.jp/e/stc0429.htm|titolo= Materials of IJN (Vessels - Yugumo class Destroyers)|lingua= en|accesso= 29 giugno 2020}}</ref><ref name=navypedia.org>{{cita web|url= http://www.navypedia.org/ships/japan/jap_dd_yugumo.htm|titolo= Yugumo destroyers (1941-1944)|lingua= en|accesso= 29 giugno 2020}}</ref>
|Note = Dati riferiti all'entrata in servizio
|Ref = Fonti citate nel corpo del testo
}}
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Appartenente alla 2ª Divisione, seguì il grosso della 2ª Flotta alle [[isole Lingga]] alla fine dell'estate 1944 e partecipò alla prima fase della [[battaglia del Golfo di Leyte]]; prestò assistenza nel salvataggio dei naufraghi della [[nave da battaglia]] {{nave||Musashi|nave da battaglia|2}} ma, rimasto danneggiato negli attacchi aerei del 24 ottobre, fu assegnato a scortare gli incrociatori avariati a [[Brunei]]. Raddobbato a [[Singapore]], negli ultimi giorni di dicembre fu aggregato all'improvvisata squadra destinata al bombardamento di [[San Jose (Mindoro Occidentale)|San Jose]]: il 26 dicembre, in avvicinamento alla città, fu però ridotto a mal partito da bombardieri statunitensi e colato a picco ore dopo da una [[motosilurante]].
 
== CaratteristicheServizio operativo ==
{{vedi anche|classe Yugumo}}
Il ''Kiyoshimo'' presentava una [[lunghezza fuori tutto]] di 119,17 metri, una [[Baglio (nautica)|larghezza massima]] di 10,82 metri e un [[pescaggio]] di 3,76 metri; il [[dislocamento]] a pieno carico ammontava a {{formatnum:2692}} tonnellate. L'apparato motore era formato da tre caldaie Kampon, due [[Turbina a vapore|turbine a ingranaggi a vapore]] Kampon, due [[Albero (meccanica)|alberi motore]] con [[elica]]: erano erogati {{formatnum:52000}}&nbsp;[[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]], sufficienti per una velocità massima di 35 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] (66,5&nbsp;[[Chilometro orario|km/h]]); l'autonomia massima era di {{formatnum:5000}} [[Miglio nautico|miglia nautiche]] alla velocità di crociera di 18 nodi (circa {{formatnum:9260}} chilometri a 34,2&nbsp;km/h). L'armamento era articolato su sei [[Cannone|cannoni]] [[127 mm Type 3|Type 3]] da 127&nbsp;mm da 50 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (L/50), distribuiti in tre [[Torretta (cannone)|torrette]] binate (una a [[prua]], due sovrapposte a [[poppa]]); otto [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da 610&nbsp;mm raggruppati in due impianti Type 92 (uno tra i fumaioli, uno a mezzanave) che usavano il siluro [[Type 93 (siluro)|Type 93]], presente in numero di sedici; due installazioni trinate e una doppia di [[Arma contraerea|cannoni contraerei]] [[25 mm Type 96|Type 96]] da 25&nbsp;mm L/60 e due lanciatori Type 94 per [[Bomba di profondità|bombe di profondità]], conservate in numero di trentasei. Infine erano stati forniti un [[sonar]] Type 93 e due [[paramine]]. All'entrata in servizio l'equipaggio era formato da 228 uomini.<ref name=world.coocan.jp>{{cita web|url= http://admiral31.world.coocan.jp/e/stc0429.htm|titolo= Materials of IJN (Vessels - Yugumo class Destroyers)|lingua= en|accesso= 29 giugno 2020}}</ref><ref name=navypedia.org>{{cita web|url= http://www.navypedia.org/ships/japan/jap_dd_yugumo.htm|titolo= Yugumo destroyers (1941-1944)|lingua= en|accesso= 29 giugno 2020}}</ref><ref>{{cita|Stille 2013, Vol. 2|pp. 21-23, 28}}.</ref>
 
== Impiego operativo ==
=== Costruzione ===
Il cacciatorpediniere ''Kiyoshimo'' fu ordinato nell'[[anno fiscale]] edito dal governo giapponese nel 1942. La sua [[chiglia]] fu impostata nel [[cantiere navale]] della ditta [[Uraga]], nelle vicinanze di [[Tokyo]], il 16 marzo 1943 e il [[Varo (nautica)|varo]] avvenne il 29 febbraio 1944; fu completato il 16 maggio<ref>{{cita|Stille 2013, Vol. 2|p. 20}}.</ref> oppure il 15 maggio 1944.<ref name=world.coocan.jp/> Il comando fu affidato al [[capitano di fregata]] Isamu Miyazaki e la nave fu immediatamente assegnata all'11ª [[Squadriglia]] cacciatorpediniere, dipendente dalla [[Flotta Combinata]] e demandata all'addestramento delle nuove unità in tempo di guerra.<ref name=combinedfleet.com>{{cita web|url= http://www.combinedfleet.com/kiyosh_t.htm|titolo= IJN Tabular Record of Movement: Kiyoshimo|lingua= en|accesso= 29 giugno 2020}}</ref>
 
=== 1944 e l'affondamento ===
Il 30 giugno 1944 il ''Kiyoshimo'' si spostò a [[Yokosuka]] e da lì condusse, nei giorni seguenti, un trasferimento di truppe all'isola di [[Chichi-jima]], ormai sulla linea del fronte. Il 5 agosto passò alla 2ª Squadriglia della 2ª Flotta, sebbene senza far parte organicamente di una [[Divisione (unità militare)|divisione]], e due giorni dopo salpò inquadrato nel gruppo di scorta a un convoglio destinato alle [[isole Lingga]], con tappa intermedia a [[Manila]]. Il 15 agosto, nel corso della navigazione, il ''Kiyoshimo'' fu ufficialmente affiancato allo all{{'}}''[[Hayashimo]]'' e allo all{{'}}''[[Akishimo]]'' nella 2ª Divisione, dipendente dalla 2ª Squadriglia della 2ª Flotta ([[viceammiraglio]] [[Takeo Kurita]]). Per i due mesi successivi l'attività del ''Kiyoshimo'' non è nota; si sa solo che, il 5 settembre, il comando passò al [[capitano di corvetta]] Shizuka Kajimoto.<ref name=combinedfleet.com/> Nella seconda metà del 1944 l'unità aveva sicuramente ricevuto una serie di modifiche e potenziamenti. Due installazioni trinatetriple di cannoni [[25 mm Type 96|Type 96 da 25&nbsp;mm]] furono piazzate su due piattaforme, erette ai lati del fumaiolo anteriore; i paramine e metà della ricarica per i tubi lanciasiluri furono rimossi. L'[[Albero di trinchetto|albero tripode prodiero]] fu rinforzato per ospitare una piccola piattaforma sorreggente un [[radar]] Type 22, adatto all'individuazione di bersagli navali; alla base dell'albero fu costruita una camera per gli operatori. Prima della [[battaglia del Golfo di Leyte]], inoltre, fu quasi certamente dotato di un secondo radar, un Type 13 (specifico per i bersagli aerei) all'albero tripode di maestra. Infine comparvero, sul ponte di coperta, un certo numero di cannoni Type 96 su affusto singolo, in ogni caso non superiore a dodici, e qualche [[mitragliatrice pesante]] [[Type 93 (mitragliatrice pesante)|Type 93]] da 13,2&nbsp;mm in postazioni individuali. Le fonti, purtroppo, sono generiche sul periodo di questi interventi e le Type 93 in particolare potrebbero essere state aggiunte in seguito.<ref>{{cita|Stille 2013, Vol. 2|p. 21}}.</ref><ref name=navypedia.org/>
 
Il 18 ottobre il ''Kiyoshimo'' e il resto della 2ª Divisione mossero con la 2ª Flotta da Lingga alla rada di [[Brunei]], in risposta all'inizio delle operazioni anfibie statunitensi [[Battaglia di Leyte|a Leyte]]. Dopo tre giorni di preparazione, il 23 la squadra salpò e costeggiò l'[[Provincia di Palawan|isola di Palawan]], dove finì sotto l'attacco di due sommergibili statunitensi. Il giorno seguente sopportò pesanti attacchi aerei durante l'attraversamento del [[Mar di Sibuyan]] e il ''Kiyoshimo'' fu ripetutamente preso di mira: cinque bombe esplosero nelle vicinanze dello scafo e una centrò il cacciatorpediniere. Con gli apparati di comunicazione distrutti, danni di una certa gravità e la velocità massima ridotta a 21 nodi, il ''Kiyoshimo'' ebbe ordine di aiutare lo l{{'}}''[[Hamakaze]]'' nel recupero dei naufraghi della [[nave da battaglia]] {{nave||Musashi|nave da battaglia|2}}. Fu quindi dirottato a Manila ove fece scendere i passeggeri, ma non ebbe il tempo di ricevere una qualche riparazione: ripartì il 27 con, a bordo, un gruppo di tecnici e lavoratori dell'arsenale di [[Cavite]] che trasferì all'[[Coron (isola)|isola di Coron]], punto di ritrovo per la 2ª e 5ª Flotta in ripiegamento. Proseguì in solitaria fino a Brunei, dove si fermò la sera del 29 ottobre in attesa che arrivasse il [[contrammiraglio]] [[Mikio Hayakawa]], comandante della 2ª Squadriglia. Lo accolse a bordo il 1º novembre e il 3 lo fece scendere a Manila, dove poté issare le proprie insegne sul cacciatorpediniere {{nave||Shimakaze|cacciatorpediniere 1942|2}}. Il ''Kiyoshimo'' salpò il 5 con l'incrociatore leggero {{nave||Oyodo|incrociatore|2}} e l'accompagnò sino a Brunei, raggiunta l'8. Ripartì dopo poche ore ma, stavolta, per vigilare sul penoso trasferimento dell'[[incrociatore pesante]] {{nave||Takao|incrociatore|2}} (molto danneggiato) fino all'arsenale di [[Singapore]]. Arrivati in città il 12, anche il ''Kiyoshimo'' si ormeggiò per ricevere, finalmente, le necessarie riparazioni. Nel corso del raddobbo si ritrovò a essere l'ultimo componente attivo della 2ª Divisione, poiché i gregari furono eliminati in attacchi aerei entro la fine di novembre, e ne divenne l'ammiraglia: imbarcò dunque il [[capitano di vascello]] Nagayoshi Shiraishi e lo [[stato maggiore]]. Tornato operativo, il 24 dicembre salpò con quel che rimaneva della 2ª Squadriglia, capitanata dall'incrociatore pesante ''[[Ashigara]]'' e dallo dall{{'}}''Oyodo'', in una rischiosa missione di bombardamento della [[testa di ponte]] che forze americane [[Battaglia di Mindoro|avevano stabilito]] a [[San Jose (Mindoro Occidentale)|San Jose]] (costa sud-occidentale di [[Mindoro]]). Questa formazione fu localizzata dagli statunitensi soltanto il 26 nella tratta finale della lunga rotta: come prima misura, un gruppo di bombardieri bimotori dell'[[United States Army Air Forces|USAAF]] attaccò le unità nipponiche e il ''Kiyoshimo'' fu messo pressoché fuori combattimento da due bombe, che causarono inoltre decine di morti. Il cacciatorpediniere arrancò in coda alla squadra e arrivò in vista di San Jose, tuttavia un siluro lanciato dalla [[motosilurante]] ''PT-223'' gli inflisse il colpo di grazia; sprofondò 145 miglia a sud di Manila ({{coord|12|20|N|121|00|E}}) e trascinò con sé ottantadue corpi. Alla conclusione del cannoneggiamento lo l{{'}}''Asashimo'' trasse in salvo 169 uomini, inclusi i capitani Kajimoto, Shiraishi e settantaquattro feriti, ma cinque uomini furono inavvertitamente lasciati indietro e caddero prigionieri.<ref name=combinedfleet.com/>
 
Il 10 febbraio 1945 il ''Kiyoshimo'' fu rimosso dai ruoli della Marina imperiale.<ref name=combinedfleet.com/>