Porto Alegre: differenze tra le versioni

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In questo stesso periodo il governo portoghese favorì l'immigrazione di coppie azzorriane nella regione, per risolvere due problemi: il primo era la sovrappopolazione delle Isole Azzorre e il secondo era quello di affermare la dominazione portoghese nel Sud del Brasile, regione minacciata dalle colonie spagnole del sud e est del Sudamerica. Così, nel 1752 arrivò a Porto de Dorneles la prima ondata di coppie dalle Azzorre, che supportò le coppie che arrivarono successivamente per stabilisi in altre regioni dello Stato di Rio Grande do Sul. La città iniziò così ad essere conosciuta come Porto dos Casais (che in portoghese significa appunto "Porto delle Coppie").
[[File:IgrejaCorreio Nossada SenhoraManhã dasAN Dores Porto Alegre389.JPGjpg|thumb|left|FacciataVeduta della Chiesaaerea di NossaPorto SenhoraAlegre dasdel Dores1961.]]
 
Nel [[1763]], in seguito all'invasione spagnola della città di Rio Grande, allora capitale dello Stato, la sede del governo fu trasferita a [[Viamão]], città adiacente a Porto dos Casais. Per lo sviluppo del porto e la sua posizione strategica sulle rive del fiume Guaíba, il governatore dell'epoca, José Marcelino de Figueredo prese la decisione di trasferire la capitale da Viamão a Porto dos Casais, nel 1773, cambiando in questa occasione il nome della città in Porto Alegre. L'antica colonia azzorriana si trasformò, oltre che in centro amministrativo, anche in area militare. Palizzate di legno furono erette intorno alla città, nel lato opposto del fiume, vicino alla Santa Casa di Misericordia di Porto Alegre, costruita nel 1803. Le strette strade della Porto Alegre coloniale furono progettate come un labirinto, con chiari intenti difensivi.
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Nel [[1835]] iniziò nel Rio Grande do Sul una delle maggiori guerre che sconvolsero il Brasile: la [[Guerra dei Farrapos|Rivoluzione Farroupilha]]. Pur essendo fortificata, Porto Alegre fu invasa, e l'anno dopo fu riconquistata dalle truppe imperiali. A partire da quel momento, la città subì tre interminabili assedi, fino al 1838. Proprio per la resistenza a questi assedi [[Pietro II del Brasile|Don Pedro II]] diede alla città il titolo di "Leale e valorosa".
 
La guerra non impedì la costruzione del primo Mercato Pubblico, che organizzò il commercio nelle aree centrali. Nonostante l'aumento della popolazione di quel tempo, il territorio della città si espanse solo a partire dal 1845, quando furono demolite le mura che circondavano la città. Già nella prima metà del XIX secolo Porto Alegre aveva iniziato ad essere interessata dall'arrivo di numerosi immigrati, principalmente tedeschi; sarà tuttavia nella seconda metà del secolo che la composizione etnica subirà un radicale cambiamento grazie all'arrivo di migliaia di coloni europei, per lo più italiani. Grazie all'arrivo degli immigrati Porto Alegre iniziò ad ingrandirsi, mentre l'economia cittadina grazie all'apertura di ristoranti, alberghi, piccole fabbriche, fornaci, distillatoidistillerie e diversi stabilimenti commerciali, attraversò una fase di crescita. A queste due prime ondate migratorie, le più importanti della storia cittadina, faranno seguito nei decenni successivi l'arrivo di [[portoghesi]], [[spagnoli]], [[ebrei]], [[polacchi]], [[russi]], [[ucraini]] e [[arabi]].
 
Nel periodo che va dal 1865 al 1870 la [[guerra del Paraguay]] trasformò Porto Alegre nella città più vicina al teatro delle operazioni. La città ricevette sovvenzioni dal governo centrale, oltre al servizio telegrafico, nuovi cantieri, caserme, miglioramenti dell'area portuale e la costruzione del primo piano del nuovo Mercato Pubblico. Nel 1872 le prime linee di tram fecero la loro comparsa in città.