USS New Orleans (CA-32): differenze tra le versioni

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rimuovo paragrafo "Caratteristiche": nella voce sui singoli esemplari, solo il servizio operativo
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{{Infobox nave
|Categoria = incrociatore
|Nome = USS ''New Orleans''
|Immagine = USS New Orleans (CA-32) underway in Puget Sound on 30 July 1943 (NH 94847).jpg
|Didascalia = L'incrociatore ''New Orleans'' in accostata
|Bandiera = US flag 48 stars.svg
|Bandiera2 =
|Bandiera3 =
<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo = [[Incrociatore pesante]]
|Classe = [[Classe New Orleans (incrociatore 1933)|New Orleans]]
|Numero_unità =
|Costruttori = [[New York Navy Yard]]
|Cantiere = [[New York Navy Yard]]
|Identificazione = CA-32
|Ordine =
|Impostazione = 14 marzo 1931
|Varo = 12 aprile 1933
|Completamento =
|Entrata_in_servizio = 1518 febbraioaprile 1934
|Proprietario = [[United States Navy]]
|Radiazione = 10 febbraio 1947
|Destino_finale = vendutaVenduta il 25 settembre 1959 per rottamazione
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento = 11.300 [[Tonnellata{{M|10136|u=t]] a vuoto}}
|Dislocamento_tipo = Standard
|Stazza_lorda= 12.411
|Dislocamento2 = {{M|12463|u=t}}
|Lunghezza= 179,22
|Dislocamento_tipo2 = A pieno carico
|Larghezza= 18,90
|Stazza_lorda = 12.411
|Altezza=
|Lunghezza = 179,22
|Pescaggio= 7
|Larghezza = 18,9082
|Profondità_operativa=
|Altezza =
|Ponte_di_volo=
|Pescaggio = 76,93
|Propulsione = 8 [[Generatore di vapore|caldaie]] Babcock & Wilcox, e 4 turbine a ingranaggivapore Parsons/Westinghouse; quattro4 alberi motore con un'elica ciascuno (107.000 [[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower{{converti|107000|shp]]|kW|abbr=on|lk=on}})
|Velocità= 32,7
|Velocità_kmVelocità = 6232,17
|Autonomia_distanza = 10000
|Autonomia=
|Autonomia_velocità = 15
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio = 65868 ufficiali e 686 marinai
|Passeggeri=
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Artiglieria = 9 cannoni da 203/55 mm<br />8 cannoni da 127/25 mm<br />8 mitragliatrici da 12,7 mm
|Armamento=
|Siluri =
* 9 cannoni da 203&nbsp;mm
|Altro_armamento =
* 8 cannoni da 127&nbsp;mm
|Corazzatura = ponte: 57 mm<br />cintura: 127 mm<br />barbette: 127-155 mm<br />torre di comando: 127 mm<br />torri d'artiglieria: 203 mm
* 8 mitragliatrici pesanti [[Browning M2]] da 12,7&nbsp;mm
|Mezzi_aerei = 2 catapulte<br />4 idrovolanti
|Corazzatura=
|Motto =
* cintura: 76 - 127&nbsp;mm
|Soprannome =
* torrette: 203&nbsp;mm massimo
|Note = Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio
* barbette: 127&nbsp;mm
|Ref = Dati tratti da:<ref name=navypedia>{{cita web|url= http://www.navypedia.org/ships/usa/us_cr_new_orleans.htm|titolo= NEW ORLEANS heavy cruisers (1934-1937)|lingua= en|accesso= 14 marzo 2021}}</ref><ref name=world-war.co.uk>{{cita web|url= https://www.world-war.co.uk/US/neworleans_class.php|titolo= New Orleans Class Heavy Cruiser|lingua= en|accesso= 14 marzo 2021}}</ref>
* torre di comando: 127&nbsp;mm
* ponte: 32 - 57&nbsp;mm
|Mezzi_aerei= 4 idrovolanti
<!-- Sezione note -->
|Motto=
|Soprannome=''NO Boat''<ref>{{cita web|url=http://www.zuzuray.com/nicknames2.html#USA|titolo=Ship Nicknames|lingua=en|accesso=25 ottobre 2017}}</ref>
|Note=
|Ref= fonti citate nel corpo del testo
}}
Lo '''USS ''New Orleans''''' ([[Hull classification symbol|classificazione e distintivo ottico]] '''CA-32''') è stato un [[incrociatore pesante]] della [[United States Navy]], appartenenteprima allaed eponima unità della [[Classe New Orleans (incrociatore 1933)|stessa classe New Orleans]] della quale era capoclasse e così nominato dall'[[New Orleans|omonima città]] della [[Louisiana]]. Fu impostatoImpostato nel 1931 come incrociatore leggero ('''CL-32''') mae fusolo prestodopo ridefinitoriclassificato pesante, edfu entròvarato innel servizio1933 neldal maggio[[[New 1934York Navy Yard]].
 
Passò gli [[Anni 1930|anni trenta]] partecipando a intense esercitazioni e addestramenti quasi sempre nei ranghi della [[United States Pacific Fleet|Flotta del Pacifico]], cui alla fine fu assegnato. Era in riparazione a [[Pearl Harbor]] il 7 dicembre 1941 quando l'[[Impero giapponese]] lanciò il [[Attacco di Pearl Harbor|devastante attacco]], ma non fu colpito. In ragione della sua velocità, vennefu destinato a scortare le [[portaerei]] nel corso della [[battaglia del Mar dei Coralli]] (maggio 1942) e poi durante la [[battaglia delle Midway]] (giugno 1942), che interruppe bruscamente la serie di vittorie giapponesi [[Guerra del Pacifico (1941-1945)#L'espansione giapponese|nel Pacifico]]. Ad agosto era di scorta alla portaerei USS ''Saratoga'' che copriva gli sbarchi sull'isola di [[Guadalcanal]]; assistitala mentre rientrava danneggiata a Pearl Harbor, tornò in tempo per partecipare alla [[battaglia di Tassafaronga]], dove subì danni gravissimi.
 
In riparazione fino alla fine di agosto 1943, tornò in azione sempre in scorta alla [[Task force]] di portaerei veloci, alle [[isole Marshall]] e alle [[Isole Gilbert|Gilbert]], prendendo parte attiva anche nel [[Operazione Hailstone|pesante attacco su Truk]]. Continuò a fornire protezione alle portaerei nel corso della [[battaglia del MarMare delle Filippine]] e nella [[battaglia del Golfo di Leyte]], operando nel corso di quest'ultima anche contro unità di superficie nipponiche. Fu quindi assegnato alla forza di bombardamento in supporto alla [[battaglia di Okinawa]]. Tra le navi più decorate della [[seconda guerra mondiale]], dopo il conflitto rimpatriò alcune centinaia di smobilitati prima di essere posto in riserva a [[Filadelfia|Philadelphia]]. Lo scafo disarmato fu venduto nel settembre 1959 e smantellato entro il 1961.
 
== Caratteristiche ==
{{vedi anche|Classe New Orleans (incrociatore 1933)}}
Il ''New Orleans'' era il capoclasse dell'omonima classe di incrociatori pesanti varati a partire dal 1931. Presentava una lunghezza complessiva dello [[scafo]] di 179,22 metri (175,50 metri alla [[linea di galleggiamento]]<ref name="hullnumber.com">{{cita web|http://www.hullnumber.com/CA-32|USS New Orleans, informazioni generali|24 agosto 2014}}</ref>), una larghezza massima di 18,90 metri e un [[pescaggio]] pari a 7 metri. La nave [[Dislocamento|dislocava]] 11.300 tonnellate standard e una [[stazza lorda]] di 12.411 tonnellate. La [[corazzatura]] alla cintura era spessa 127&nbsp;mm per la fascia superiore e 76&nbsp;mm per quella inferiore; sulle [[Torretta (cannone)|torrette]] era spessa 203&nbsp;mm per il frontale e 38&nbsp;mm per il tetto, mentre le [[Barbetta|barbette]] erano spesse 127&nbsp;mm. La [[torre di comando]] era protetta da lastre spesse 127&nbsp;mm e il [[Ponte (nautica)|ponte]] variava tra i 32&nbsp;mm e i 57&nbsp;mm.<ref name="globalsecurity.org">{{cita web|http://www.globalsecurity.org/military/systems/ship/ca-32-specs.htm|USS New Orleans, dati tecnici|23 agosto 2014}}</ref>
 
L'incrociatore era armato con una [[Batteria (militare)|batteria]] principale composta da nove [[Cannone|cannoni]] Mark ("modello") 13 da 203&nbsp;mm lunghi 55 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (L/55) e disposti in tre [[Torretta (cannone)|torri]] trinate, due a [[prua]] sovrapposte e una a [[poppa]]; la dotazione di [[Arma contraerea|armi contraeree]] comprendeva otto cannoni Mark 10 da 127&nbsp;mm L/25 in impianti singoli e otto [[Mitragliatrice pesante|mitragliatrici pesanti]] [[Browning M2]] da 12,7&nbsp;mm montate singolarmente. A partire dal 1942, nell'ottica di incrementare la difesa antiaerea, furono aggiunti quattro impianti quadrinati di [[Bofors 40 mm|cannoni Bofors]] da 40&nbsp;mm L/56 (modelli 1 e 2) e dodici [[20 mm Oerlikon|cannoni Oerlikon]] da 20&nbsp;mm L/70 (modelli 2, 3 e 4) su [[affusto]] individuale.<ref name="globalsecurity.org"/>
 
La propulsione si avvaleva di otto [[Generatore di vapore|caldaie]] Babcock & Wilcox accoppiate due a due a quattro [[Turbina a vapore|turbine a ingranaggi a vapore]] Parsons/Westinghouse; ogni turbina dava potenza a un [[albero motore]] dotato di elica. L'apparato motore sviluppava 107.000 [[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]] e poteva spingere l'incrociatore a una velocità massima di 32,7 [[Nodo (unità di misura)|nodi]].<ref name="globalsecurity.org"/>
 
La nave era dotata di quattro [[idrovolante|idrovolanti]] e delle relative attrezzature per lanciarli e ricuperarli. In tempo di pace l'incrociatore era manovrato da un equipaggio formato a 65 ufficiali e 686 marinai,<ref name="globalsecurity.org"/> mentre secondo un'altra fonte contava 876 uomini;<ref name="hullnumber.com"/> in tempo di guerra era incrementato a 1.121 membri.<ref>{{cita web|http://www.ibiblio.org/hyperwar/USN/ships/CA/CA-32_NewOrleans.html|USS New Orleans, dati|23 agosto 2014}}</ref>
 
== Servizio operativo ==
=== VaroCostruzione ===
Il ''New Orleans'', seconda nave a portare questo nome nella [[United States Navy]], vennefu impostato al [[New York Navy Yard|cantiere della marina]] di [[New York]] il 14 marzo 1931 come [[incrociatore leggero]] con la sigla CL-32 ("cruiser, light") in rispetto del [[trattato navale di Washington]] siglato nel 1922, ma dopo poco fu riclassificato come [[incrociatore pesante|pesante]] secondo il sistema di nomenclatura introdotto dal [[trattato navale di Londra]] ratificato nel 1930. Fu varato il 12 aprile 1933 con una cerimonia presieduta dalla signora Cora S. Jahncke, figlia dell'assistente del [[Segretario alla Marina degli Stati Uniti d'America|Segretario alla Marina]].<ref name="ibiblio.org">{{cita web|http://www.ibiblio.org/hyperwar/USN/ships/dafs/CA/ca32.html|USS New Orleans, servizio|23 agosto 2014}}</ref> Entrato in servizio con la [[United States Navy|marina militare statunitense]] il 15 febbraio 1934, ricevette il [[Indicativo di chiamata|codice di chiamata radio]] in [[Alfabetico fonetico (sistema convenzionale)|alfabeto fonetico]] "November-Alpha-Bravo-Juliet" e fu posto al comando del [[capitano di vascello]] Allen Bevins Reed.<ref name="ibiblio.org>{{cita web|url= http://www.ibiblio.org/hyperwar/USN/ships/dafs/CA/ca32.html|titolo= DANFS: USS New Orleans (CA-32)|lingua= en|accesso= 23 agosto 2014}}</ref><ref name=navsource.org">{{cita web|url= http://www.navsource.org/archives/04/032/04032.htm|USStitolo= NewCruiser Orleans,Photo galleriaIndex fotograficaCL/CA-32 eUSS listaNew deiOrleans|lingua= comandantien|accesso= 23 agosto 2014}}</ref>
 
=== Gli anni trenta ===
Il ''New Orleans'' fececondusse illa viaggiocrociera di collaudomessa a punto e addestramento tra il maggio e il giugno 1934 nelle acque dell'[[Europa]] settentrionale, tornando a New York il 28 giugno. Il 5 luglio salpò nuovamente e unitosi all'incrociatore pesante {{nave|USS|Houston|CA-30|6}}, che recava a bordo il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Franklin Delano Roosevelt]], e attraversò il [[canale di Panama]]; quindi nei giorni seguenti partecipò a un'esercitazione al largo della [[California]] con il [[dirigibile]] ''Macon''. La crociera ebbe termine il 2 agosto al porto di [[Astoria (Oregon)|Astoria]], in [[Oregon]]: il ''New Orleans'' riprese la via del ritorno ripassando il canale e toccando anche l'isola di [[Cuba]]. Per il resto dell'anno e alcuni mesi del 1935 attese a numerose esercitazioni al largo del [[Nuova Inghilterra|New England]]; riassegnato alla 6ª Divisione incrociatori in seno alla [[United States Pacific Fleet|Flotta del Pacifico]], visitò [[New Orleans]] mentre era in rotta per la base navale di [[Pearl Harbor]]. Giunto nel Pacifico orientale, vi rimase per oltre un anno seguendo intensi e periodici addestramenti.<ref name="ibiblio.org"/> Il 31 agosto 1935, frattanto, il capitano Reed passò il comando al parigrado Matthias Evans Manley che rimase in carica fino al 25 gennaio 1936, quando cedette il posto al capitano di vascello John Bayliss Earle.<ref name="ibiblio.org/><ref name=navsource.org"/>
 
Il 20 agosto 1936 concluse il viaggio di ritorno a New York, rimanendovi ormeggiato fino al 7 dicembre, ma all'inizio del 1937 passò ancora una volta il canale di Panama.<ref name="ibiblio.org"/> Il 25 luglio 1937 il capitano Earle vennefu sostituito dal parigrado Augustine Toutant Beauregard.<ref name="navsource.org"/> Escluso un breve periodo passato a est delle [[Piccole Antille]] all'inizio del 1939, per partecipare allaalle esercitazione combinata a livello di flotta XX (''fleetXX Fleet problem''), l'incrociatore fu assegnato permanentemente alla Flotta del Pacifico, con la quale attese a frequenti addestramenti, esercitazioni di tiro e anche pattugliamenti, man mano che crescevano le tensioni con l'[[Impero giapponese]] per la sua aggressiva politica estera.<ref name="ibiblio.org"/> Nel corso di tale intervallo quadriennale il ''New Orleans'' fu agli ordini del capitano di vascello William Reynold Purnell (19 dicembre 1938-2 dicembre 1939), del [[commodoro]] Henry Poynter Bumett (2 dicembre-9 dicembre 1939), del capitano di vascello Augustine Heard Gray (9 dicembre 1939-10 agosto 1941), del [[commodoro]] James George Atkins (10-22 agosto 1941) e infine del capitano Howard Harrison Good dal 22 agosto 1941.<ref name="ibiblio.org/><ref name=navsource.org"/>
 
=== La seconda guerra mondiale ===
==== 1942 1941- 1943 ====
Il 7 dicembre 1941 la Flotta combinata nipponica lanciò un [[Attacco di Pearl Harbor|violento attacco su Pearl Harbor]] per annientare la flotta statunitense all'àncora e lasciare libertà di manovra alle forze armate giapponesi per conquistare l'[[Estremo Oriente]]. Il ''New Orleans'' si trovava in [[bacino di carenaggio]], con l'apparato motore in riparazione: durante l'attacco il bacino fu colpito e l'incrociatore rimase senza energia elettrica, fornita dai generatori a terra. L'equipaggio reagì comunque rapidamente e mentre coloro che erano in coperta sparavano ai velivoli giapponesi con [[Fucile|fucili]] e [[Pistola|pistole]], i macchinisti tentavano di alzare la pressione delle caldaie lavorando alla luce di torce elettriche. Dopo aver forzato le armerie delle munizioni poiché non se ne trovarono le chiavi, i cannoni antiaerei da 127&nbsp;mm furono brandeggiati manualmente vista la mancanza di elettricità, ma entro dieci minuti l'intera batteria era in azione; l'equipaggio, impegnato nella maggioranza a passare le granate pesanti 45 chili e caricarle con l'ausilio di corde, ebbe qualche ferito quando una [[bomba]] esplose molto vicino allo scafo. I danni subiti furono comunque minimi.<ref name="pacificwrecks.com">{{cita web|http://www.pacificwrecks.com/ships/usn/CA-32.html|USS New Orleans, servizio operativo|25 agosto 2014}}</ref>
[[File:USS Hornet (CV-8), USS New Orleans (CA-32) and USS Atlanta (CL-51) at sea on 6 June 1942 (80-G-88908).jpg|thumb|left|Coadiuvato dall'incrociatore leggero {{nave|USS|Atlanta|CL-51|6}}, il ''New Orleans'' era a protezione della portaerei {{nave|USS|Hornet|CV-8|6}} durante la battaglia alle Midway]]
 
Il 7 dicembre 1941 la [[Flotta combinataCombinata]] nipponicagiapponese lanciò un [[Attacco di Pearl Harbor|violento attacco su Pearl Harbor]] per annientare la flotta statunitense all'àncoraancora e lasciare libertà di manovra alle forze armate giapponesi per conquistare l'[[Estremo Oriente]]. Il ''New Orleans'' si trovava in [[bacino di carenaggio]], con l'apparato motore in riparazione: durante l'attacco il bacino fu colpito e l'incrociatore rimase senza energia elettrica, fornita dai generatori a terra. L'equipaggio reagì comunque rapidamente e, mentre coloro che erano in coperta sparavano ai velivoli giapponesi con [[Fucile|fucili]] e [[Pistola|pistole]], i macchinisti tentavano di alzare la pressione delle caldaie lavorando alla luce di torce elettriche. Dopo aver forzato le armerie delle munizioni poiché non se ne trovarono le chiavi, i cannoni antiaerei da 127&nbsp;mm furono brandeggiati manualmente vista la mancanza di elettricità, ma entro dieci minuti l'intera batteria era in azione; l'equipaggio, impegnato nella maggioranza a passare le granate pesanti 45 chili e caricarle con l'ausilio di corde, ebbe qualche ferito quando una [[bomba]] esplose molto vicino allo scafo. I danni subiti furono comunque minimi.<ref name="pacificwrecks.com">{{cita web|url= http://www.pacificwrecks.com/ships/usn/CA-32.html|titolo= USS New Orleans, servizio(CA-32)|lingua= operativoen|accesso= 25 agosto 2014}}</ref>
==== 1942 - 1943 ====
[[File:USS Hornet (CV-8), USS New Orleans (CA-32) and USS Atlanta (CL-51) at sea on 6 June 1942 (80-G-88908).jpg|thumb|Coadiuvato dall'incrociatore leggero {{nave|USS|Atlanta|CL-51|6}}, il ''New Orleans'' era a protezione della portaerei {{nave|USS|Hornet|CV-8|6}} durante la battaglia alle Midway]]
 
In seguito all'attacco, che provocò l'ingresso degli Stati Uniti nella [[seconda guerra mondiale]], il ''New Orleans'' trasportò reparti di truppe sulle isole di [[Palmyra (atollo)|Palmyra]] e [[Atollo Johnston|Johnston]] con una turbina ancora non funzionante e fece poi rotta su [[San Francisco]] giungendovi il 13 gennaio 1942: qui fu revisionato, dotato di una dozzina di [[20 mm Oerlikon|cannoni Oerlikon]] antiaerei da 20&nbsp;mm e di un nuovo [[radar]] di ricerca.<ref name="pacificwrecks.com"/> Il 12 febbraio salpò e si mise alla testa della scorta a un [[convoglio navale]] con destinazione [[Brisbane]] in [[Australia]], divenuta il bastione degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] nel Pacifico meridionale; proseguì coprendo un secondo convoglio diretto a [[Numea|Nouméa]] in [[Nuova Caledonia]] e fece infine ritorno a Pearl Harbor per unirsi alla [[Task force]] 11: il 15 aprile partì per aggregarsi alla Task force della17 (centrata sulla [[portaerei]] {{nave|USS|Yorktown|CV-5|6}}) che stazionava a sud-ovest delle [[Condominio delle Nuove Ebridi|Nuove Ebridi]].<ref name="ibiblio.org"/><ref name=pacificwrecks.com/> Il collegamento tra le due squadre fu effettuato il 1º maggio 250 [[Miglio (unità di misura)nautico|miglia]] a ovest di [[Espiritu Santo]]; il ''New Orleans'' assieme al gemello {{nave|USS|Minneapolis|CA-36|6}} fu sottoposto al comando del [[contrammiraglio]] [[Thomas Kinkaid]].<ref>{{Citacita|Millot 2002|pp. 185-186}}.</ref> Tale formazione combatté la [[battaglia del Mar dei Coralli]] contro le forze della 4ª Flotta nipponica che puntavano a conquistare la Nuova Caledonia e [[Port Moresby]] in [[Nuova Guinea]], minacciando le vie di comunicazione tra gli Stati Uniti e l'Australia; l'avanzata nipponica fu impedita ma nel corso dello scontro la portaerei {{nave|USS|Lexington|CV-2|6}} fu gravemente danneggiata. In soccorso giunse il ''New Orleans'' il cui equipaggio si prodigò nelle operazioni di salvataggio, recuperando 580 uomini dellaprima ''Lexington''che primala cheportaerei affondasse. Lasciati i naufraghi a Nouméa dopo la fine della battaglia, l'incrociatore eseguì alcune ricognizioni delle [[isole Salomone]] orientali prima di tornare a Pearl Harbor per fare il pieno di carburante.<ref name="ibiblio.org"/>
 
{{Doppia immagine verticale|sinistradestra|Damaged USS New Orleans (CA-32) reaching Tulagi on 1 December 1942.jpg|TassaNewOrleans.gif|250|Il ''New Orleans'' la mattina dopo Tassafaronga, senza prua (sopra) e mimetizzato mentre ne era in costruzione una provvisoria (sotto)}}
 
Il ''New Orleans'' fu riassegnato alla 6ª Divisione incrociatori del contrammiraglio Kinkaid, parte della Task force 16 del contrammiraglio [[Raymond Spruance]] che si preparava ad affrontare la [[marinaMarina imperiale giapponese]] al largo delle dell'[[isoleatollo di Midway]].<ref>{{Citacita|Millot 2002|p. 232}}.</ref> Partito da Pearl Harbor il 28 maggio, si unì alla Task force il 2 giugno e prese parte, fornendo fuoco antiaereo, alla [[Battaglia delle Midway|fatidica battaglia aeronavale]] vinta contro ogni pronostico dagli Stati Uniti, che bloccarono l'espansione nipponica.<ref name="ibiblio.org"/> Circa due settimane dopo la battaglia, il 18 giugno, il capitano Good cedette il comando al parigrado Walter Stanley DeLany.<ref name="navsource.org"/> Fatto nuovamente rifornimento a Pearl Harbor, il 5 luglio il ''New Orleans'' salpò verso le [[Figi]] dove si aggregò alle forze di invasione dell'[[Campagna di Guadalcanal|operazione ''Watchtower'']], la prima offensiva statunitense della guerra: nel corso degli [[Campagna di Guadalcanal|sbarchi a Guadalcanal]] del 7 agosto rimase di scorta alla portaerei {{nave|USS|Saratoga|CV-3|6}}.<ref name="ibiblio.org"/> Tra il 24 e il 25 agosto partecipò alla [[battaglia delle Salomone Orientali]], formando con il ''Minneapolis'' il "Gruppo incrociatori" del contrammiraglio [[Carleton Wright]] dipendente dalla Task Force 11;<ref>{{Cita|Millot 2002|p. 319}}.</ref> il 31 agosto la ''Saratoga'' fu silurata da un sommergibile giapponese e il ''New Orleans'' fu distaccato per assisterla nel ritorno a Pearl Harbor, dove arrivarono il 21 settembre.<ref name="ibiblio.org"/><ref name=navsource.org/><ref>{{cita|Millot 2002|p. 319}}.</ref>
 
[[File:USS New Orleans (CA-32) underway with temprary bow 1943.jpg|thumb|left|Dotato della prua temporanea, il ''New Orleans'' naviga da Sidney verso i cantieri dello strettodi Puget nei primi mesi del 1943Sound]]
Passato agli ordini del capitano Clifford Harris Roper il 2 novembre,<ref name="navsource.org"/> l'incrociatore e la ''Saratoga'' salparono per le Figi e quindi diressero su Espiritu Santo, raggiunta il 27 novembre. In seguito a segnalazioni e intercettazioni radio, il contrammiraglio Wright ricevette ordine di contrastare un quasi certo tentativo di rifornimento alla guarnigione giapponese su [[Guadalcanal]]: egli quindi rimpiazzò il parigrado Kinkaid al comando della Task force 67, che comprendeva quattro [[cacciatorpediniere]] e cinque incrociatori, tra i quali il ''New Orleans''. Nella notte del 30 novembre la formazione [[Battaglia di Tassafaronga|intercettò]] otto cacciatorpediniere ma non riuscì a sfruttare la sorpresa; il contrammiraglio nipponico [[Raizō Tanaka]] reagì invece con rapidità lanciando numerosi [[Siluro|siluri]]. Due colpirono intorno alle 23:30 l'ammiraglia ''Minneapolis'' e il ''New Orleans'', che lo seguiva, dirottò a sinistra per evitarlo ma la manovra lo portò sulla scia di un siluro che esplose a [[Glossario dei termini marinareschi#B|babordo]] e tranciò la prua fino alla seconda torre da 203&nbsp;mm; la prua sventrata fu spinta contro lo scafo dall'inerzia provocando altri danni, quindi si staccò del tutto e andò a fondo.<ref name="ibiblio.org"/> L'incrociatore tuttavia non colò a picco sebbene mancasse di 36 metri di scafo, sprofondasse per 6 metri sbilanciato in avanti e avesse i resti della prua in fiamme: grazie agli sforzi dell'equipaggio e muovendo alla velocità di 2 nodi per non sfondare del tutto le paratie stagne, riuscì a raggiungere il porto di [[Tulagi]] alle 06:10 del 1º dicembre.<ref>{{Cita|Millot 2002|p. 429}}.</ref> L'equipaggio mimetizzò la nave e procedette quindi a costruire una prua di fortuna adoperando tronchi di palma da cocco; il 12 dicembre iniziò il viaggio verso [[Sydney]], raggiunta il 24 e dove la nave ricevette riparazioni provvisorie. Il 7 marzo 1943 riprese il mare e fece rotta sui [[Puget Sound Navy Yard|cantieri della marina]] dello [[stretto di Puget]], nei quali tutti i danni furono riparati.<ref name="ibiblio.org"/> Nel corso dei lavori, il 14 aprile il comando passò al capitano Ralph Otis Davis che lo tenne fino al 4 luglio, quando subentrò il capitano Samuel Robert Shumaker.<ref name="navsource.org"/>
 
Passato agli ordini del capitano di vascello Clifford Harris Roper il 2 novembre,<ref name="navsource.org"/> l'incrociatore e la ''Saratoga'' salparono per le Figi e quindi diressero su Espiritu Santo, raggiunta il 27 novembre. In seguito a segnalazioni e intercettazioni radio, il contrammiraglio Wright ricevette ordine di contrastare un quasi certo tentativo di rifornimento alla guarnigione giapponese su [[Guadalcanal]]: egli quindi rimpiazzò il parigrado Kinkaid al comando della Task force 67, che comprendeva quattro [[cacciatorpediniere]] e cinque incrociatori, tra i quali il ''New Orleans''. Nella notte del 30 novembre la formazione [[Battaglia di Tassafaronga|intercettò]] otto cacciatorpediniere ma non riuscì a sfruttare la sorpresa; il contrammiraglio nipponico [[Raizō Tanaka]] reagì inveceinfatti con rapidità lanciando numerosi [[Siluro|siluri]]. Due colpirono intorno alle 23:30 l'ammiraglia ''Minneapolis'' e il ''New Orleans'', che lo seguiva, dirottò a sinistra per evitarlo ma la manovra lo portò sulla scia di un siluro che esplose a [[Glossario dei termini marinareschi#B|babordo]] e tranciò la prua fino alla seconda torre da 203&nbsp;mm; la prua sventrata fu spinta contro lo scafo dall'inerzia provocando altri danni, quindi si staccò del tutto e andò a fondo.<ref name="ibiblio.org"/> L'incrociatore tuttavia non colò a picco sebbene mancasse di 36 metri di scafo, sprofondasse per 6 metri sbilanciato in avanti e avesse i resti della prua in fiamme: grazie agli sforzi dell'equipaggio e muovendo alla velocità di 2 nodi per non sfondare del tutto le paratie stagne, riuscì a raggiungere il porto di [[Tulagi]] alle 06:10 del 1º dicembre.<ref>{{Citacita|Millot 2002|p. 429}}.</ref> L'equipaggio mimetizzò la nave e procedette quindi a costruire una prua di fortuna adoperando tronchi di palma da cocco; il 12 dicembre iniziò il viaggio verso [[Sydney]], raggiunta il 24 e dove la nave ricevette riparazioni provvisorie. Il 7 marzo 1943 riprese il mare e fece rotta suiper il [[Puget Sound NavyNaval Yard|cantieri della marina]] dello [[stretto di PugetShipyard]], neinel qualiquale tutti i danni furono riparati.<ref name="ibiblio.org"/> Nel corso dei lavori, il 14 aprile il comando passò al capitano di vascello Ralph Otis Davis che lo tenne fino al 4 luglio, quando subentrò il capitanopari grado Samuel Robert Shumaker.<ref name="ibiblio.org/><ref name=navsource.org"/><ref>{{cita|Millot 2002|p. 429}}.</ref>
[[File:USS New Orleans (CA-32) underway with temprary bow 1943.jpg|thumb|Dotato della prua temporanea, il ''New Orleans'' naviga da Sidney verso i cantieri dello stretto Puget nei primi mesi del 1943]]
 
Il 31 agosto il ''New Orleans'' ritornò a Pearl Harbor e, dopo un periodo d'addestramento, fu aggregato a una formazione mista di incrociatori e cacciatorpediniere che il 5 e il 6 ottobre 1943 eseguirono un bombardamento delle postazioni giapponesi sull'[[isola di Wake]] nel Pacifico centrale, respingendo anche un attacco di [[Aerosilurante|aerosiluranti]]. Il 10 novembre salpò di nuovo da Pearl Harbor unendosi prima alla squadra di d'appoggio agli [[BattagliaCampagna didelle Tarawaisole Gilbert e Marshall|sbarchi nelle isole Gilbert]] (20 novembre), poi fornendo scorta alle portaerei impegnate nelle incursioni sulle [[isole Marshall]] orientali (4 dicembre), preparatorie a una serie di operazioni anfibie. Nel corso degli attacchi la {{nave|USS|Lexington|CV-16|6}} - omonima della portaerei affondata nel Mar dei Coralli - incassò un siluro e il ''New Orleans'' l'accompagnò nel viaggio di ritorno a Pearl Harbor per le riparazioni, conclusosi il 9 dicembre.<ref name="pacificwrecks.com"/>
 
==== 1944 - 1945 ====
Il ''New Orleans'' tornò alla flotta statunitense al largo delle Marshall e dal 29 gennaio 1944 operò in supporto delle truppe bombardando le spiagge, le fortificazioni e il naviglio giapponesi. Terminata la campagna fece rifornimento l'11 febbraio all'[[atollo]] [[Majuro]] e partecipò all'[[Operazione Hailstone|attacco lanciato su Truk]] ([[isole Caroline]]) dalla [[Task force 58]] di portaerei veloci, parte della [[United States Fifth Fleet|Quinta Flotta]]; nel corso degli attacchi aerei circumnavigò l'atollo assieme ad altre navi e affondò un incrociatore leggero, un cacciatorpediniere, un [[cacciasommergibili]] e un motopeschereccio convertito a usi militari. La flotta proseguì con un breve [[raid]] contro le [[isole Marianne]], poi ritornò a Majuro e da qui a Pearl Harbor. La Task force 58, con la scorta di varie navi tra cui il ''New Orleans'', colpirono nuovamente le Caroline alla fine di marzo, poi fecero rotta a sud per appoggiare gli sbarchi condotti dal generale [[Douglas MacArthur]] a [[Jayapura|Hollandia]] in [[Nuova Guinea]] il 22 aprile: quel giorno un aereo danneggiato della {{nave|USS|Yorktown|CV-10|6}} urtò l'albero del ''New Orleans'' e cadendo in mare esplose; l'incrociatore fu investito da [[benzina]] ardente che provocò un morto e un ferito grave. Continuò comunque a pattugliare al largo della Nuova Guinea ancora per alcuni giorni prima di prendere parte il 29 aprile a una seconda incursione su Truk e anche sull'atollo di [[Satowan (atollo)|Satowan]], che colpì con i propri cannoni.<ref name="ibiblio.org"/> Il 19 maggio passò agli ordini del capitano John Dandridge Henley Kane che però già l'8 giugno fu rimpiazzato dal parigrado Jack Ellett Hurff.<ref name="navsource.org"/>
 
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=== Ultimi anni e rottamazione ===
Dopo gli ultimi preparativi, il ''New Orleans'' fu aggregato a una squadra di incrociatori e cacciatorpediniere che il 28 agosto lasciò la baia con destinazione la [[Cina]] e la [[Corea]]: la nave monitorò l'internamento di unità giapponesi a [[Tsingtao]], la liberazione di prigionieri di guerra alleati e sbarchi di truppe statunitensi nei porti dell'area. Il 17 novembre lasciò la foce del fiume di [[Pechino]] con a bordo gruppi di veterani, da rimpatriare secondo le direttive dell'[[operazione Magic Carpet]]; sostò a [[Sasebo]] dove accolse altri smobilitati, quindi navigò verso est sbarcando tutti i passeggeri a San Francisco l'8 dicembre. Nel gennaio 1946 completò un incarico dello stesso tipo per reparti di stanza a [[Guam]] e passò il canale di Panama, ancorandosi nel porto di [[New Orleans]] per permettere all'equipaggio una visita di dieci giorni alla città. Passata la decade partì e giunse il 12 marzo ai [[Philadelphia Naval Shipyard|cantieri della marina di Philadelphia]] dove rimase quasi un anno in totale inattività.<ref name="ibiblio.org"/> In tale periodo si succedettero gli ultimi due comandanti del ''New Orleans'': il commodoro Charles Rutter Norris jr. (5-21 giugno 1946) e il ''[[capitano di corvetta]] (''Lieutenant Commander'') William King Yarnall.<ref name="navsource.org"/> Il comando di questi cessò il 10 febbraio 1947, quando l'incrociatore fu radiato dal servizio attivo e posto nella riserva, ove rimase per dodici anni prima di essere messo in disarmo il 1º marzo 1959. Il 22 settembre fu venduto alla [[Boston Metals Company]] di [[Baltimora]], [[Maryland]] per la rottamazione:<ref name="ibiblio.org"/> lo smantellamento fu completato nel 1961.<ref>{{cita nameweb|url=" http://www.hullnumber.com"/CA-32|titolo= USS New Orleans (CA-32), Deployments and History|lingua= en|accesso= 24 agosto 2014}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autorecognome= James C.Millot|nome= FaheyBernard|titolo= TheLa ShipsGuerra anddel AircraftPacifico|editore= ofBiblioteca theUniversale U.S.Rizzoli|città= Fleet,Milano|anno= Two-Ocean Fleet2002|annooriginale= Edition1967|editoreISBN= Ships and Aircraft88-17-12881-3|annocid= 1941Millot 2002}}
* {{Cita libro|autore= Bernard Millot|titolo= La Guerra del Pacifico|città= Milano|editore= Biblioteca Universale Rizzoli|anno= 1967|ISBN= 88-17-12881-3|cid= Millot 1967}}
 
== Voci correlate ==
* [[USS Portland (CA-33)]]
* [[USS Chicago (CA-29)]]
* [[Chikuma (incrociatore 1938)]]
* [[Gorizia (incrociatore)]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.globalsecurityibiblio.org/militaryhyperwar/systemsUSN/shipships/ca-32-specsdafs/CA/ca32.htmhtml|DANFS: USS New Orleans, dati tecnici(CA-32)|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.ibiblionavsource.org/hyperwararchives/USN04/ships032/CA04032.htm|Cruiser Photo Index CL/CA-32_NewOrleans.html|32 USS New Orleans, dati e servizio|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.navsourcepacificwrecks.orgcom/archivesships/04usn/032/04032CA-32.htmhtml|USS New Orleans, galleria fotografica e lista dei comandanti(CA-32)|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.pacificwrecks.com/ships/usn/CA-32.html|USS New Orleans, servizio operativo|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.hullnumber.com/CA-32|USS New Orleans, informazioni generali|lingua=en}}
 
{{Classe New Orleans}}