Leopoldo I d'Asburgo: differenze tra le versioni

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==Regno==
[[File:Pietro Liberi or Guido Cagnacci (attr.) - Emperor Leopold I in coronation armor.jpg|thumb|left|Leopoldo I. Ritratto di [[Guido Cagnacci]], (1657/1658).]]
Eletto re d'Ungheria nel [[1655]], seguì l'esempio nel [[1656]] e nel [[1657]] rispettivamente in [[Boemia]] e [[Croazia]]. Nel luglio [[1658]], più di un anno dopo la morte del padre, Leopoldo fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] in opposizione al cardinale francese [[Giulio Mazzarino|Mazzarino]], che cercava di porre la corona imperiale sulla testa del principe elettore [[Ferdinando Maria di Baviera|Ferdinando Maria]] o di qualche altro che non fosse un principe asburgico. Per conciliare la [[Francia]], che aveva una notevole influenza negli affari tedeschi grazie alla [[Lega del Reno]], il neoeletto imperatore promise di non aiutare la [[Spagna]], allora in guerra con la [[Francia]]<ref name="O'Connor">{{cita|O'Connor, 1978|pp. 7-14}}.</ref>. Questo segnò l'inizio di un regno di quasi 47 anni caratterizzato da una duratura rivalità con la Francia e il suo re, [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. La personalità e il potere dominanti di quest'ultimo hanno completamente oscurato Leopoldo, fino ad oggi. Sebbene Leopoldo non guidasse le sue truppe di persona come fece Luigi XIV, non era meno un re guerriero dato che la maggior parte della sua vita pubblica era diretta all'organizzazione e alla promozione delle guerre<ref>{{Cita libro|titolo=Vollendung und Neuorientierung des frühmodernen Reiches |url=https://www.hsozkult.de/publicationreview/id/reb-9726 |cognome=Johannes Burkhardt |editore=H-Soz-Kult |isbn=9783608600117 |accesso=19 marzo 2020}}</ref>.
 
===Seconda Guerra del Nord===
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[[File:Westfaelischer Friede in Muenster (Gerard Terborch 1648).jpg|thumb|upright=1.4|La Ratifica del Trattato di Münster, una delle fasi più significative della Pace di Vestfalia.]]
===Guerre contro la Francia===
L'espansione francese minacciò sempre più l'Impero, in particolare l'invasione dello strategico [[Ducato di Lorena]] nel [[1670]], seguito dalla [[Guerra d'Olanda|guerra franco-olandese]] del [[1672]]. A metà giugno, la [[Repubblica delle Sette Province Unite|Repubblica olandese]] era sull'orlo della distruzione, il che portò Leopoldo ad accettare un'alleanza con il [[Brandeburgo-Prussia]] e la Repubblica il 25 giugno. Il suo comandante, [[Raimondo Montecuccoli]], fu ordinato di rimanere sulla difensiva ed evitare un conflitto diretto. La logistica caotica rese impossibile mantenere le truppe e il Brandeburgo lasciò la guerra nel giugno [[1673]] con il [[Trattato di Vossem]]<ref name="Schumann2012" /><ref name="Mckay">{{cita|Mckay, 1997|p. 207}}.</ref>.
 
Ad agosto si formò una quadrupla alleanza antifrancese, composta dalla Repubblica, dalla Spagna, dall'imperatore Leopoldo e dal duca di Lorena, mentre nel maggio [[1674]] la dieta imperiale la dichiarò guerra imperiale. Il [[Trattato di Nimega]] del [[1678]] è generalmente visto come una vittoria francese, sebbene l'Alleanza sia riuscita a limitare i loro guadagni<ref name="Press1991" />.