Termine (diritto): differenze tra le versioni
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Il '''termine''' è un [[Evento (diritto)|evento]] futuro e certo al cui verificarsi (la scadenza del termine) l'[[ordinamento giuridico]] subordina determinati [[effetto giuridico|effetti giuridici]].
La certezza si riferisce al verificarsi dell'evento (l
A seconda degli effetti che si producono alla scadenza si parla di:
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Nel contratto a tempo indeterminato esiste un termine finale temporale allo scadere del quale il contratto cessa di avere effetti giuridici se non per gli obblighi relativi alla cessazione del contratto. Per esempio in un contratto di locazione, che tipicamente prevede un termine, alla scandenza il conduttore non ha più il diritto di utilizzare l'immobile e ha l'obbligo di immettere nel possesso l'usufruttuario dello stesso. Mentre l'usufruttuario deve restituire se versata la caparra con gli interessi. Dopo le parti sono contrattualmente libere.
Il [[contratto di lavoro a tempo determinato]] è utilizzato anche come tipologia di [[contratto di lavoro]], per esempio per il c.d. periodo di prova o nei contratti stagionali o per progetti di durata limitata. Negli ordinamenti dove il welfare lavoristico
== Voci correlate ==
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