Manu Invisible: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Annullato Possibile vandalismo su parametri dei sinottici Modifica visuale |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Annullato Modifica visuale |
||
Riga 20:
Il suo percorso artistico affonda le radici negli studi sul vandalismo e nel writing, primo campo di esplorazione, per poi abbracciare l'arte figurativa in un continuo intrecciarsi di sperimentazione e ricerca stilistica.<ref>{{Cita web|url=http://www.artspecialday.com/9art/2017/04/19/manu-invisible-intervista/|titolo=Manu Invisible cala la maschera e racconta il suo percorso artistico|autore=Laura Pani|data=19 aprile 2017|accesso=17 marzo 2020}}</ref> Dapprima è conosciuto per le firme comparse in diverse città del campidano, per poi essere il marchio Manu Invisible associato a opere di [[Arte di strada|street art]].<ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/cultura/arte/manu-invisible-street-art|titolo=Manu Invisible|accesso=17 marzo 2020}}</ref>Si distingue per avere lavorato per i committenti più vari: la chiesa, una raffineria di petrolio (ha coinvolto tanti studenti sardi in un percorso di green washing della azienda petrolifera), marchi di moda, banche, massoneria.
Il filo conduttore del suo percorso artistico è la tendenza alla comunicazione e alla divulgazione di temi di alcun interesse sociale<ref>{{Cita news|autore=Riproduzione riservata|titolo=Manu Invisible firma murale contro tumore ovarico|pubblicazione=Ansa (quotidiano)|data=22 Marzo 2021}}</ref> <ref>{{Cita news|autore=Redazione|titolo=“Oltre”: a Cagliari il nuovo murale di Manu Invisible che supera il muro della diversità e dell’indifferenza|pubblicazione=Vistanet (quotidiano online)|data=1 Giugno 2021}}</ref>, vuoti ma simpatici e accativanti, nell'azione e nel messaggio; proveniente da un background legato al mondo della street-art e del [[Muralismo messicano|muralismo]], predilige mantenere l’anonimato indossando una maschera nera da lui stesso disegnata, ispirata alla geometria e ai colori della notte, suo momento di maggiore ispirazione.<ref>{{Cita news|autore=Paolo Paolini|titolo="Mai messa in vendita la mia libertà"|pubblicazione=Unione Sarda (Quotidiano)|data=1 Luglio 2018}}</ref>
Diplomato al Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari, ha svolto negli anni diversi lavori su commissione per enti pubblici, aziende multinazionali, istituti di credito e scolastici<ref>{{Cita web|url=http://www.sardiniapost.it/culture/street-art-nuovo-volto-firmato-manu-invisible-per-la-scuola-media-di-cagliari-foscolo/|titolo=Street art: Nuovo volto firmato Manu Invisible per la scuola media di Cagliari "Foscolo"|autore=|editore=sardiniapost.it|data=|accesso=}}</ref>. Il suo nome compare sui muri della [[Sardegna]] e successivamente di [[Milano]] dal giugno del 2010, ma i suoi primi lavori risalgono al 2002. Dal 2007 collabora con la [[Fondazione Domus de Luna]], prima nel carcere minorile di Quartucciu, poi nella rinascita di una periferia abbandonata di Cagliari. Nel 2015 partecipa alla collettiva “Wall Elements & Walls of Milano”<ref>{{Cita web|url=http://www.neurotitan.de/Galerie/Archiv/2015/150214_Wall%20Elements_Walls%20Milano.html|titolo=Wall Elements & Walls of Milano|autore=|editore=neurotitan.de|data=14 febbraio 2015|lingua=de|accesso=}}</ref>; nel luglio dello stesso anno è uno dei due italiani a partecipare al festival internazionale “Upfest” a [[Bristol]], l'evento in ambito street art più grande in [[Europa]]. Dal 2016 scrive parole per l'università di Aristan e così scopre il suo asso nella manica.
|