HMS Fox (1799): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 56:
Mentre il 17 settembre la nave stava cercando di entrare nella [[baia]] di [[Apalachicola (baia)|Apalachicola]] incappò in un violento [[uragano]], e il [[capitano]] ridusse le vele e tentò di entrane nel [[canale]] di East Pass.<ref name=M9p16/> Bowles e Wooldridge avevano discusso animatamente sul percorso migliore per entrare nella baia e cercare riparo, ma il capitano fece a modo suo.<ref name=M9p16/>
La ''Fox'' urtò una [[barriera corallina]], e lo [[scafo]] fu perforato con la nave che si riempì rapidamente di acqua inclinandosi verso [[babordo]].<ref name="aa"/> Nel tentativo di liberare la nave, incagliatasi all'estremità orientale dell'isola di St. George, che fu presto battezzata Fox Point, il tenente
Bowles era indignato dal comportamento tenuto da Woolridge, e quando la tempesta si placò, i 50 uomini dell'equipaggio riuscirono a raggiungere la riva e a recuperare diversi barili di polvere da sparo, palle di piombo e rum destinati ai Creeks.<ref name="ab"/> Woolridge, Bowles, l'equipaggio e i mercenari raggiunsero le più alte dune vicine dove rimasero, esposti alle intemperie fino a quando non avvistarono una piccola imbarcazione quattro giorni dopo.<ref name="ab"/> Woolridge approfittò di questa opportunità per inviare una nota al Commissario statunitense per i la delimitazione dei confini, [[geometra]] [[Andrew Ellicott]],<ref group=N>Fortunatamente per l'equipaggio della ''Fox'', il [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] [[Thomas Jefferson]] aveva inviato in zona la Southern Boundary Commission, guidata dal geometra Ellicott, per segnare il confine tra Stati Uniti e il territorio spagnolo della Florida lungo il 31
Nel 1799, la Gran Bretagna era in [[guerra]] con la Spagna e gli Stati Uniti erano neutrali, pertanto Ellicott disse a Wooldridge e Bowles che il meglio che poteva fare era offrire parte del suo cibo e delle sue provviste, e li informò che si aspettava che la sua nave che trasportava i rifornimenti, la ''Sally'', arrivasse presto.<ref name="ab"/>
Ellicott aveva ottenuto anche una seconda nave per i rifornimenti , la ''Shark'', di proprietà dei rivali di
Ellicott raggiunse l'equipaggio della ''Sally'' a St. Marks, ma la ''Shark'' non arrivò, e l'equipaggio della ''Sally'' caricò a bordo [[Manzo|manzo salato]] e [[farina]] di [[frumento]] per il viaggio verso sud.<ref name="ab"/> La carne si guastò poco tempo dopo e quando la nave raggiunse le Matecumbe Keys, l'equipaggio si nutriva di [[pane]], [[pesce]] e dei piccoli [[Cervo|cervi]] che era in grado di uccidere.<ref name="ab"/>
L'8 novembre Ellicott riferì di aver incontrato la goletta che attendeva, la '' Shark'', e che essa era stata catturata dagli uomini del tenente Wooldridge vicino all'isola di St. George mentre si recava a St. Marks.<ref name="ab"/> La ''Shark'' era carica di vettovagliamenti, e Ellicott chiese al [[nostromo]] della goletta catturata, il signor Barnes, un barile di maiale; Barnes, non rispose direttamente, ma disse che se ne sarebbe occupato il giorno dopo.<ref name="ab"/> La mattina successiva, Wooldridge e la ''Shark'' salparono senza aiutare gli statunitensi che il giorno successivo incontrarono una nave corsara giamaicana, la ''Providence'', che inviò loro un barile di carne di maiale, e la ''Sally'' virò a nord arrivando sana e salva a St. Mary's, dove completò la sua ricognizione del confine statunitense senza ulteriori problemi.<ref name="ab"/>
|