Libet, proseguendo la scoperta del ''potenziale di preparazione'' di [[Hans Helmut Kornhuber]] nel 1964 , ha condotto le sue ricerche allo scopo di determinare il tempo intercorrente tra l'esecuzione d'un atto e il rendersi conto di farlo, che ha scoperto essere di 0,5 secondi. Per giungere a questa conclusione egli e i suoi collaboratori hanno messo a punto un sistema di rilevazione e una procedura di tipo rigorosamente oggettivo basato sul potenziale di scarica dei neuroni.<ref>Libet, B., Gleason, C. A., Wright, E. W., and Pearl, D. K. (1983). ''Time of conscious intention to act in relation to onset of cerebral activity (readiness-potential). The unconscious initiation of a freely voluntary act''. ''Brain'', '''106''':623-642.</ref><ref>Libet, B. (1985). Unconscious cerebral initiative and the role of conscious will in voluntary action. ''Behavioral and Brain Sciences'', '''8''':529-566.</ref> L'apparecchiatura utilizzata era costituita da quattro dispositivi: