Jagdpanzer IV: differenze tra le versioni
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Lo Jagdpanzer IV con il cannone PaK 39 fu distribuito ai reparti di prima linea dal marzo 1944, mentre lo Jagdpanzer IV armato del KwK 42 iniziò a essere inviato alle unità combattenti da agosto. I mezzi furono tutti suddivisi tra i ''Panzerjäger-Abteilung'' in forza alle [[Panzer-Division|divisioni corazzate]] e di [[Panzergrenadier|fanteria meccanizzata]]. Il battesimo del fuoco avvenne con la [[Fallschirm-Panzer-Division 1 "Hermann Göring"]] sul [[Campagna d'Italia (1943-1945)|fronte italiano]] e poi con la [[4. Panzer-Division|4.]] e [[5. Panzer-Division (Wehrmacht)|5.Panzer-Division]], che combattevano sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]].<ref name="achtungpanzer.com"/>
Nel giugno 1944 i veicoli in servizio sul [[Fronte occidentale (1939-1945)|fronte occidentale]] ammontavano a sessantadue, distribuiti tra la [[9. Panzer-Division (Wehrmacht)|9. Panzer-Division]], la [[12. SS-Panzerdivision "Hitlerjugend"]] e la [[Panzer-Lehr-Division]]; in agosto entrarono in linea anche gli Jagdpanzer armati del cannone KwK 42 da 75 mm : durante l'[[Offensiva delle Ardenne]] ne erano disponibili 137. Da settembre le perdite subite dai reparti cacciacarri furono ripianate con i veicoli prodotti dalla ditta [[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]], che nella grande maggioranza furono destinati al fronte orientale. Al 10 aprile 1945 l'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] contava in servizio 285 Jagdpanzer IV con cannone L/70, dei quali 274 sul fronte orientale, otto in [[Italia]] e tre sul fronte occidentale: in quest'anno i cacciacarri cominciarono inoltre a sostituirsi ai carri armati, la cui produzione era scaduta a livelli minimi lasciando insoddisfatte le pressanti richieste da parte dell'esercito. Tuttavia gli stessi Jagdpanzer IV erano disponibili in quantità insufficiente.<ref name="achtungpanzer.com"/>
Lo Jagdpanzer si rivelò essere un cacciacarri efficace, sebbene nel corso della messa a punto e dell'impiego iniziale avesse presentato qualche problema: in particolare il cannone lungo quasi 3 metri poteva piantarsi in rilievi anche modesti a causa della contenuta altezza del semovente, riempiendosi così di terra. Questo inconveniente risultava aggravato dalle oscillazioni della canna, fino a quando non fu montato un ritegno al quale vincolarla durante la marcia. Inoltre la serie armata del cannone L/70 accusò un certo sbilanciamento in avanti rendendo più difficoltosa la guida. Si trattava però di manchevolezze tutto sommato minori, che non ne pregiudicarono l'efficacia.<ref name="achtungpanzer.com"/>
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