Tom Wesselmann: differenze tra le versioni
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Egli crea opere in cui collages e inserimenti di oggetti comuni coesistono con la pittura come nella serie dei ''Great American nude'''''.''' La sua prima mostra personale si tenne nel 1962 alla Green Gallery di New York grazie a Richard Bellamy e in Europa fu nel 1967 alla Ileana Sonnabend Gallery a Parigi. La serie delle bocche (Smokers) venne dipinta durante gli anni settanta traendo spunto dalla sua modella e amica Peggy Sarno che fumava durante una pausa. <ref>{{Cita web|url=https://www.tomwesselmannestate.org/about/biography/|titolo=Biography|sito=The Estate of Tom Wesselmann|lingua=en-US|accesso=2022-10-20}}</ref>
Un'opera molto
Dice Antonella Iozzo su arte.go: ''"Campiture piatte, tonalità vivide e decise, per una pittura d’impatto, dove l’effetto voluttuoso, delle labbra carnose o dei corpi sensuali, persistono nella memoria. Nature morte e interni eternamente sospesi tra la tecnica fumettistica e i tratti da Renoir. In Wesselmann ci sono l’eleganza di Modigliani, il rigore geometrico di Mondrian e le cromie di Matisse. Nella spazialità, studiatissima, dove nulla è lasciato al caso, i nudi esaltano la composizione, senza alterarla, in un gioco enigmatico con gli altri elementi del quadro, che attenuano la loro valenza erotica. Il rapporto con lo spazio, studiato e calcolato, è evidente nella serie Bed paintings dove la forma dell’oggetto determina la sagoma della tela''".<ref>{{Cita web|url=https://www.arte.go.it/tom-wesselmann-la-terza-dimensione-della-pop-art/|titolo=Tom Wesselmann, la terza dimensione}}</ref>
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