Franz Tavella: differenze tra le versioni

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In Val Gardena si trasferì il Tavella non il Demetz
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== Biografia ==
Franz Tavella era figlio di Marianna Spisser e di Filipp Tavella, a sua volta probabilmente scultore. Inizialmente lavorò come falegname. Quando [[Ferdinand Demetz]]Indi si trasferì in [[Val Gardena]], dovepresso fondò[[Ferdinand laDemetz]] il fondatore della scuola d'arte di [[Ortisei]],. Il Demetz notò il suo talento artistico e gli insegnò la scultura sul legno. In seguito Tavella si trasferì a [[Vienna]] per frequentare per due anni l'[[Accademia di belle arti di Vienna|Accademia di belle arti]] ed ebbe come maestro il professor K. König.
 
Nel 1895 fu premiato a [[Innsbruck]] per la statua raffigurante ''[[Anna (madre di Maria)|Sant'Anna]]'' con [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], recentemente esposta nella [[Chiesa di San Giacomo Maggiore (Livinallongo del Col di Lana)|chiesa di San Giacomo Maggiore]], [[chiesa parrocchiale|parrochiale]] di [[Livinallongo del Col di Lana|Pieve di Livinallongo]]. Nel 1897 venne premiato a [[Bolzano]] e poi all'[[Esposizione di Parigi (1900)|Esposizione di Parigi del 1900]] per la sua ''[[Pietà (arte)|Pietà]]'', conservata nella cappella del cimitero di [[Bressanone]].
 
Nella sua bottega ad [[Ortisei]] formò molti scultori fra cui [[Johann Baptist Moroder|Johann]], [[Rudolf Moroder]], [[Ludwig Moroder]] di Ortisei e [[Valentin Gallmetzer]] di Chiusa.
 
Nel 1905 Tavella si trasferì a [[Bressanone]], forse per protesta per l'impostazione troppo commerciale della produzione dell'[[arte sacra]] gardenese, oppure per motivi di salute. Morì a Bressanone in povertà non accettando nemmeno di vendere al [[Museo diocesano (Bressanone)|Museo diocesano di Bressanone]] alcune statue di sua proprietà, offrendo invece in vendita i suoi scalpelli.