Caffè Camparino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-imm unver |
m →Storia |
||
Riga 1:
{{Edificio civile
|nome edificio = Caffè Camparino
|immagine = <!-- non inserire "File:" -->
|didascalia =
|paese = ITA
|divamm1 = Lombardia
|città =
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è ambigua -->
|indirizzo = [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza del Duomo]], 21
|latitudine =
|longitudine =
|stato = <!-- di default è "in uso" -->
|periodo costruzione =
|inaugurazione = 1915
|demolito =
|distrutto =
|ricostruito =
|stile =
|uso = bar
|altezza =
|altezza antenna/guglia =
Riga 31:
|costruttore =
|proprietario =
|proprietario storico = [[Davide Campari]]
|committente =
|Zoom mappa =
Riga 38 ⟶ 39:
== Storia ==
Nel [[1867]] [[Gaspare Campari]] si insedia con abitazione, ristorante e bottiglieria nell'appena inaugurata Galleria Vittorio Emanuele II<ref>{{cita web|url=http://www.camparino.it/|titolo=Camparino in Galleria|accesso=29 febbraio 2016}}</ref>
Nelle notti del 13 e del 15 agosto [[1943]] la Galleria è colpita dai [[Bombardamenti di Milano#1943|bombardamenti aerei]] degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. Nello stesso anno la licenza del bar-caffè è rilevata da Guglielmo Miani, un sarto pugliese arrivato a Milano nel [[1922]].
Nell'ottobre [[1983]] viene sottoscritto un accordo fra la
Nel 1990 il bar viene ampliato, incorporando anche i locali dell'ex Libreria dello Stato. Il 3 gennaio [[2012]] dopo 16 anni ritorna in Galleria l'insegna del Camparino, firmata da [[Ugo Nespolo]].
Riga 48 ⟶ 49:
== Danni ==
Oltre al bombardamento nell'ambito della [[Seconda guerra mondiale
== Note ==
|