Isacco Ducas Vatatzes: differenze tra le versioni

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La sua origine esatta non è nota, probabilmente è nato intorno al 1188, primogenito di tre fratelli: Giovanni che era il più giovane e un secondo fratello di mezzo, di cui non conosciamo il nome<ref>{{Cita|Varzos 1984|pp. 855–857.}}</ref><ref name=":0">{{Cita|Polemis 1968|pp. 107–109.}}</ref>. Non conosciamo i loro genitori, ma sono stati identificati probabilmente dagli studiosi moderni con il generale [[Basilio Vatatzes]] e sua moglie, che era una cugina dell'[[Imperatori bizantini|imperatore bizantino]] [[Isacco II Angelo]] e [[Alessio III Angelo]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita|Varzos 1984|pp. 851–853, 855–857.}}</ref><ref>{{Cita|Macrides 2007|p. 150.}}</ref>. Come suo fratello Giovanni III<ref>{{Cita|Polemis 1968|pp. 107–108.}}</ref>, sembrerebbe che Isacco avesse eliminato il suo cognome "Vatatzes" e che fosse solo conosciuto come Isacco Ducas<ref name=":1">{{Cita|Polemis 1968|p. 109.}}</ref><ref name=":2">{{Cita|PLP|5691. Δούκας Ἰσαάκιος.}}</ref>.
 
Si sa molto poco della sua vita. Si sa che: raggiunse la carica di [[sebastocratore]] nel 1253<ref name=":2" />, e nel 1261 era presente alla firma del [[Trattato di Ninfeo (1261)|Trattato di Ninfeo]] con la [[Repubblica di Genova]], avendo la carica di ''[[Sebastos|pansebastos]]'' e l'incarico di ''[[Parakoimomenos]]'' del gran sigillo (''sphendone'')<ref name=":1" /><ref name=":2" />. Fu poi inviato in una ambasciata a [[Genova]] per la ratifica del trattato, insieme a [[Teodoro Crivisiote]] e Leone, l'arcidiacono di Sanat Sofia<ref name=":3">{{Cita|Geanakoplos 1959|p. 86.}}</ref>. Isacco morì durante le negoziazioni e fu seppelitoseppellito nella [[Cattedrale di San Lorenzo (Genova)|Cattedrale di Genova]]<ref name=":2" /><ref name=":3" />.
 
== Discendenza ==