Marchesato del Monferrato: differenze tra le versioni

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Anno di inizio della dinastia Gonzaga: 1533->1536
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|elenco capi di stato = *[[Aleramici|Aleramici di Monferrato]]<br />fino al 1305
*[[Paleologi]]<br />1306 - 1533
*[[Gonzaga]]<br />15331536 - 1574
|organi deliberativi =
|inizio = [[XI secolo]]
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Nel 1447, la morte senza eredi di [[Filippo Maria Visconti]] e la conseguente proclamazione della [[Repubblica Ambrosiana]] da parte dei cittadini milanesi segnarono la ripresa delle ostilità, in quanto sul ducato vantavano diritti sia [[Carlo di Valois-Orléans]] che [[Ludovico di Savoia]]. Il marchese [[Giovanni IV del Monferrato|Giovanni IV]], in cambio di Alessandria, si schierò in difesa dell'indipendenza del comune milanese, che aveva anche assoldato Francesco Sforza. Gli alessandrini fecero atto di dedizione a Giovanni IV nel 1449, ma l'anno successivo lo Sforza, che nel frattempo si era fatto nominare duca di Milano, fece catturare il marchese; dopo circa un anno Giovanni rinunciò ad Alessandria, e venne quindi liberato. Nel 1453, la [[Assedio di Costantinopoli (1453)|caduta di Costantinopoli]] costrinse Venezia a interrompere gli scontri in Italia per concentrarsi a difendere i suoi [[Stato da Mar|possedimenti nel Mediterraneo]]; la conseguente [[pace di Lodi]], però, fu sfavorevole verso il Monferrato, comportando solamente la restituzione dei piccoli borghi di [[Felizzano]] e [[Cassine]]. La disastrosa situazione economica e politica del marchesato, inoltre, lasciò quasi indifferente la corte monferrina rispetto alla destituzione dei [[Paleologi]] di [[Costantinopoli]].
 
Nei decenni successivi i marchesi furono costretti a seguire una strenua politica di sopravvivenza; nel 1464, l'imperatore [[Federico III d'Asburgo]] decretò l'indipendenza del marchesato, interrompendo il rapporto di vassallaggio verso il [[ducato di Savoia]], ma l'influenza sabauda sulla politica monferrina rimase importante. Nel 1513, durante la [[guerra della Lega di Cambrai]], l'avvicinamento del marchese [[Guglielmo IX del Monferrato|Guglielmo IX]] alla Francia spinse il duca [[Carlo II di Savoia]] a complottare per portare sul trono del Monferrato l'aleramico [[Oddone d'Incisa]]; scoperto l'intrigo Guglielmo IX marciò sul piccolo [[Marchesato di Incisa]], annettendolo e condannando a morte Oddone; accusato di lesa maestà, Guglielmo venne scagionato dall'oratore monferrino [[Urbano da Serralunga]]. Nel 1533, mentre l'influenza francese sul Monferrato si accresceva sempre di più, la linea maschile dei Paleologi si estinse, con la morte di [[Giovanni Giorgio Paleologo]]. La crisi dinastica fu risolta nel 1536 dall'imperatore [[Carlo V d'Asburgo]], che concesse il marchesato a [[Margherita Paleologa]], sposata dalal [[duca di Mantova]] [[Federico II Gonzaga]], che aveva sposato [[Margherita Paleologa|Margherita]], figlia di Guglielmo IX, proprio per assicurarsi il Monferrato.
 
=== I Gonzaga ===
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| [[Giovanni Giorgio del Monferrato|Giovanni Giorgio]] || 1530 - 1533 || Figlio di Bonifacio III; privo di eredi, gli succedette il cognato Federico II Gonzaga, consorte della sorella Margerita
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| [[Margherita Paleologa|Margherita]] || 15331536 - 1540 || Governò insieme al consorte Federico II Gonzaga, duca di Mantova
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|}
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|width="300pt"|'''Note'''
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| [[Federico II Gonzaga|Federico II]] || 15331536 - 1540 || [[Duca di Mantova]]; governò insieme alla moglie Margherita Paleologa
|-
| [[Francesco III Gonzaga|Francesco III]] || 1540 - 1550 || Duca di Mantova