C'era due volte il barone Lamberto: differenze tra le versioni
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Il barone Lamberto, signore ricchissimo e molto anziano<ref>All'inizio del racconto l'autore non esplicita l'età del barone, ma successivamente alcuni personaggi affermano che il nobiluomo ha 94 anni</ref> che soffre di 24 malattie e possiede 24 banche nel mondo, vive in una villa sull'[[isola di San Giulio]], nel [[lago d'Orta]], con il [[maggiordomo]] Anselmo e sei persone il cui lavoro è ripetere sempre in continuazione a turno il nome del nobiluomo in un microfono: Delfina, Armando, il signor Giacomini, la signora Zanzi, il signor Bergamini e la signora Merlo. I sei, per svolgere tale compito, ricevono un salario altissimo: 5 [[euro]] per ogni "Lamberto" pronunciato - 500 [[Lira italiana|lire]] nella versione originale. La ripetizione continua del suo nome è infatti il meccanismo che tiene in vita il barone, e Lamberto ha iniziato a metterlo in pratica dopo aver sentito una profezia al riguardo (" ''colui il cui nome è sempre pronunciato resta in vita'' ") da un santone arabo incontrato durante un viaggio in [[Egitto]]. Le voci dei sei vengono diffuse nel palazzo del barone attraverso un sistema di piccoli altoparlanti posizionati in tutte le stanze e sui mobili, in modo che il barone possa ascoltarli ovunque e in qualsiasi momento premendo un pulsante. In questo modo ogni giorno il barone allontana la morte sempre di più, nonostante le malattie di cui soffre, ed anzi, a un certo punto, inizia a sentirsi sempre più giovane ed in salute.
Un giorno San
[[Gianni Rodari]], come sempre, lascia che il finale sia deciso dal lettore.
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Nel libro si sente il richiamo a seguire la propria testa. Nel finale del racconto Delfina incita il ragazzino Lamberto a stare da solo sulle sue proprie gambe e quando questi deve prendere una grave decisione (chi vuole come tutore, cosa vuole fare) sia Delfina che il maggiordomo non si intromettono. In una postilla si parla della [[Nigoglia]], fiume emissario del lago d'Orta (dove si svolge la storia), l'unico che scorre a nord, verso le montagne, a differenza di tutti gli altri che scorrono a sud.
== Edizioni ==
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