Libere ACLI: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
pleonasmo |
ortografia |
||
Riga 60:
Nel maggio 1971 la minoranza ACLI con le ''Libere ACLI'' controllò 15 provincie per una stima 120.000<ref>{{Cita web|url=https://www.mcl.it/Notizie/cattolici-per-un-progetto-dicembre-2002-18180|titolo=Cattolici per un progetto. IL RICORDO DEGLI INIZI|sito=Movimento Cristiano Lavoratori|data=2002|lingua=it|citazione=I tempi sono maturi per qualcosa di nuovo. Da una parte il vulcanico Carlo Borrini organizza un nuovo raggruppamento, in futuro chiamato MOCLI, al quale aderiscono 120.000 militanti circa, soprattutto delle province nelle quali le Acli erano particolarmente radicate, e che si riconoscevano in una linea di impegno sociale e politico legatissima al movimento dei lavoratori, ma aliena dalla lotta di classe e dalla voglia di confluenza nel Pci o nel Psi.
Parallelamente si danno da fare anche Giovanni Bersani e Michelangelo Dell’Armellina, entrambi deputati Dc, chiamando attorno a sé i loro fedelissimi. Soffrono più di ogni altra cosa la lacerazione del rapporto con la Chiesa, la rottura delle forme, la violazione delle
CONFERENZA EPISCOPALE.Prese di posizione dalla Lombardia, dalla Sardegna e dalla Sicilia
— La minoranza chiede le dimissioni della presidenza|pubblicazione=L'Unità|data=11 maggio 1971|p=2|citazione=...e chi invece vuol uscirne per confluire nelle così dette Libere ACLI. Il documento votato segna un compromesso. La richiesta delle dimissioni della presidenza (priva di realismo se si pensa che la minoranza controlla solo 15 province)...|url=https://archivio.unita.news/issue/1971/05/11}}</ref> tra iscritti ed aderenti ai servizi ACLI.
|