Pierre Adrien Paris: differenze tra le versioni
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Tornato in Francia nel 1774, nel 1778 Luigi XVI lo nominò Disegnatore e Architetto del Re dirigendo numerosi lavori tra cui la decorazione dell'[[Opera di Parigi]]. Dal 1784 al 1790 diresse la costruzione del municipio di [[Neuchâtel]] (Svizzera) e lavorò alla sistemazione interna del [[Palazzo dell'Eliseo]].<br>
Fu nominato architetto della cattedrale di Orléans nel 1787 e ne completò le torri, proprio all'inizio della Rivoluzione francese nel 1790, durante la quale rifiutò ogni lavoro offertogli.
Nel 1806 tornò in Italia e l'anno successivo fu direttore ad interim dell'[[Accademia di Francia a Roma]]; diresse gli scavi al [[Colosseo]]. Provvide all'acquisto per la Francia e al trasporto a Parigi della [[Collezione Borghese|collezione di antichità Borghese]]<ref>Elisa Debenedetti, ''Pierre Adrien Paris e la collezione di antichitá della Villa Borghese detta Pinciana'', 1991</ref>.
Nel 1812 fu incaricato di restaurare la facciata del [[palazzo di Spagna]] a Roma<ref>Jorge García Sánchez, ''La intervención del arquitecto Antonio Celles en las reformas del Palacio de España en Roma (1814-1815)'', 2007-2008</ref>.<br>
Disegnatore e pittore, Pâris trascorse gli ultimi due anni della sua vita preparando un catalogo della sua collezione di dipinti e antichità, che lasciò in eredità alla città di Besançon, insieme alla sua biblioteca, catalogata dal suo amico Charles Weiss
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