Tempio Vaikom: differenze tra le versioni

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{{F||maggio 2023}}{{Sito archeologico
{{correggere|archeologia|settembre 2020}}
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|Nome = Tempio Vaikom Mahadeva
|Immagine = Vaikom Temple.JPG
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== Storia pre-coloniale ==
La storia narra che Kharasura, nel ricevere Shaiva Vidya Upadesh da Malyavan, andò a [[Chidambaram]] e fece una grande penitenza e una Tapasya (una disciplina spirituale che implica una meditazione profonda, austerità/moderazione, autodisciplina e sforzi per raggiungere la realizzazione del Sé)<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.yogapedia.com/definition/6638/tapasya|titolo=What is Tapasya? - Definition from Yogapedia|pubblicazione=Yogapedia.com|accesso=19 ottobre 2018}}</ref> per il conseguimento della [[Mokṣa|Moksha]] (salvezza dal ciclo delle rinascite). Soddisfatto della sua penitenza, Lord Shiva gli concesse tutti i doni che aveva chiesto e gli regalò tre grandi Linga estratti dal suo interno. Assicurandolo che lui sarebbe sempre stato presente in loro, Lord Shiva scomparì, chiedendo prima a Khara di adorare i Linga per raggiungere Moksha. Nel viaggio di ritorno verso il sud dell'Himalaya, Khara, con i tre Linga - uno nella mano destra, uno nella mano sinistra e l'altro al collo - si sentì stanco e si fermò a riposare per un po'. Dopo il riposo, quando cercò di riprendere i linga, questi non si mossero. Si rese conto che era la maya di Shiva e, quando lo invocò, i cieli gli parlarono così:
{{Citazione|Rimarrò qui a dare Moksha a chi mai si rifugerà in Me|3=I shall remain here giving Moksha to whom so ever take refuge in Me|lingua=en}}
Khara, avendo raggiunto il Moksha, affidò i sacri Linga alla custodia di Maharshi Vyaghrapada, che lo aveva seguito rimanendo invisibile, e chiese al saggio di proteggerli e adorarli.
 
== La Porta Chiusa ==
In tempi antichi, il tempio di Vaikom era di proprietà di 108 famiglie. Dopo del tempo, iI proprietari si divisero in due gruppi e uno di questi si schierò con il sovrano. Le loro dispute e litigi aumentarono con il trascorrere del tempo, finché un giorno uno dei due gruppi arrivò al tempio verso mezzogiorno. Il loro capo, Njallal Namboothiri era intenzionato a fermare la pooja di mezzogiorno. A quel tempo il Nivedya veniva esposto nella parte occidentale della Namaskara Mandapa. C'eraNel un'entrataoccidentale nelvi cortileera occidentale,un entrata e Njallal Namboothiri, dopo aver poggiato il suo grembiule (Randam Mundu) sopra la porta occidentale, si avvicinò al Nivedya e ci sputò i resti del suo betel masticato. In, in conseguenza di questo gesto la pooja fu interrotta. Nel ritornare, mentre stava prendendo il suo grembiule dalla porta, un serpente molto velenoso lo morse a morte: lui si trascinò fuori dalla porta ovest e morì. Allora la porta occidentale del cortile del tempio si chiuse da sola, e si udì una voce dall'interno del Sreekovil che disse: "Questa porta non dovrà più essere aperta". Quella porta da allora rimase chiusa, ed è ancora oggi così a dimostrazione della potenza dell'ira del Grande Signore verso l'interruzione delle sue poojas.
 
=== Architettura ===