Sherlock Holmes - Chapter One: differenze tra le versioni
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Il gioco si suddivide in 5 casi principali, con altri misteri di minore rilevanza ai fini della storia.
=== La
In una calda estate dell'anno 1880, dopo un decennio dalla morte di sua madre, Violet, il ventunenne Sherlock Holmes, insieme al suo miglior amico Jon, fa ritorno sull'isola di Cordona. Dopo aver dato un estremo saluto alla madre al cimitero dell'isola, il giovane detective fa la conoscenza di un eccentrico artista e gallerista, Verner Vogel (precedentemente conosciuto nel lussuoso hotel "Il Palazzo del Lusso"), il quale insinua che potrebbe esserci di più sotto le vaghe dichiarazioni delle prime indagini della polizia. Pertanto, Sherlock e Jon iniziano a investigare su cosa sia effettivamente accaduto, restaurando e riportando al suo antico splendore Villa Stonewood, dove la famiglia Holmes si era trasferita in passato dopo la morte di Siger, padre di Sherlock. Inoltre, le indagini e i ricordi che riaffiorano nella mente di Sherlock rivelano che Mycroft, suo fratello maggiore, gli ha tenuto nascosta la verità sulla malattia della madre, in quanto Violet non soffriva di [[tubercolosi]] come gli era stato detto, bensì a seguito della morte del marito aveva avuto un tracollo emotivo che la fece uscire di senno.
La donna era seguita da un medico [[Svizzera|svizzero]], tale Otto Richter, il quale adottò un approccio controverso e sperimentalistico immergendo Violet nella situazione iniziale che fece scaturire il suo esaurimento nervoso. Grazie ai suoi contatti e alla sua influenza, Mycroft intanto condusse qualche ricerca in segreto sul dottore, ma tutto quel che riuscì a scoprire furono solamente dei documenti accademici rilasciati dall'[[Università di Ginevra]] e che aveva un fratellastro di nome Klaus. Quando Sherlock riapre il piccolo "museo delle curiosità" personale di sua madre, si ricorda di quando, dopo un attacco di rabbia della madre, lui e Jon scesero in quella stanza per giocare, e nel mentre furono inconsapevoli testimoni di una lite tra Mycroft e il dottor Richter. Mycroft proibì categoricamente al medico di avvicinarsi ancora alla sua famiglia, e dai documenti ritrovati si evince che il primo dei fratelli Holmes testimoniò contro di lui durante un processo per omicidio. Le carte ci rivelano altresì che Jon non è altro che un amico immaginario di Sherlock, da lui creato dopo la morte di suo padre per riuscire a elaborare meglio il lutto e non riuscendo a stringere solidi legami d'amicizia con gli estranei.
=== Fantasmi del
Jon desidera vedere un [[Medium (pseudoscienza)|medium]] all'opera, un certo Luka Ghalichi, mentre evoca il fantasma di un [[Raja|rajah]] indiano. Entrando nella stanza della seduta spiritica, si scopre che si è venuta a creare della confusione e che il [[diamante]] di un nobile inglese annoiato, Lord Craven, è stato rubato. Indagando sulla scena, Sherlock scopre che Emma, l'amante di Lord Craven, aveva rubato il gioiello, nonché diversi beni del suo accompagnatore in un precedente viaggio, e qualcuno l'ha uccisa strangolandola. A seconda delle varie conclusioni a cui si può giungere, l'assassino può risultare o Lord Craven a causa del suo caratteraccio e problemi a gestire la rabbia, oppure Luka Ghalichi, in quanto sia lui che Emma erano membri di una gang nota come Le Falene, ma lei aveva tradito i suoi compari facendoli finire in prigione e l'ex ladro ora falso medium ha deciso di vendicarsi della donna.
=== La
Muovendosi tra le vie di Grand Saray, Sherlock e Jon scoprono un cancello devastato di una villa e il cadavere di un conoscente di Violet Holmes, Theodore Gilden. Il nobiluomo è stato ucciso dal suo [[elefante]] domestico, Golia, a cui qualcuno ha sparato un dardo avvelenato con [[stricnina]] – unitamente al fatto che il pachiderma era in calore essendo il periodo del ''musth'' (durante il quale gli elefanti maschi raggiungono livelli altissimi di testosterone e ormoni riproduttivi, il che li spinge a comportamenti oltremodo aggressivi) – e in preda alla furia ha calpestato l'uomo dopo averlo sbattuto a terra con la [[proboscide]]. Ritrovato l'animale grazie a un astuto stratagemma del duo, è possibile scegliere se far giustiziare o liberare Golia, oltre a dichiarare colpevole o Arthur Swift, ex collega di Gilden che può aver ucciso il rivale per avere il totale controllo sugli scavi archeologici sull'isola, o Paul Perks, amante di Imogen Gilden, figlia di Theodore, in quanto il padre di lei costituiva una minaccia per la sua carriera nelle gare di [[Panfilo|panfili]] ed era contrario alla loro unione.
=== Sangue,
Verner Vogel invita Sherlock alla sua galleria per indagare su un atto di vandalismo accaduto di notte nella sua "Galleria Segreta". Il giovane detective scoprirà che il vandalo di opere d'arte ha distrutto i quadri come diversivo per nascondere il furto di un quadro nello specifico: uno appartenente a una serie di quadri intitolati "La Notte del Sabba di Cordona", ritraenti scene particolarmente cruente, nel quale si vede un [[diavolo]] rosso con varie code che copula con una donna legata, osservati da una folla. Questo dipinto, si viene a sapere, è originato da una foto incriminante in cui un emissario britannico, Thomas Norton, ha [[Violenza sessuale|violentato]] una giovane [[Immigrati|immigrata]] incinta di origini [[Africa|africane]], Neila, durante una perversa festa in maschera (nella quale indossava un costume da diavolo appunto). Si aggiunge anche una terza parte al quadro generale, Niccolò Bernadotti, uno spietato capo di un'organizzazione criminale di stampo [[mafioso]], non a caso il ladro del quadro, nonché assassino involontario dell'artista Bonifacio Mercurio e rapitore di immigrati rimasto ucciso per goffaggine al campo profughi, si rivela essere uno dei suoi uomini assoldato da Norton per risolvere la questione. Invero Bonifacio Mercurio voleva ricattare l'emissario richiedendo una grossa somma in denaro in cambio della foto che potrebbe rovinare la sua carriera, e Bernadotti ha pensato di approfittarne. Alla fine si può scegliere se consegnare la foto a Vogel e far arrestare sia Norton che Bernadotti o uno dei due, oppure consegnare a uno di loro due la foto in cambio di aiuto per la regolarizzazione e sistemazione dei profughi africani e non.
=== Agnello
Vernel Vogel invia a Sherlock un invito e un costume per una festa in maschera nella sontuosa villa di uno dei membri dell'elite di Cordona, Kurt Manchios, che spesso e volentieri tiene questo tipo di eventi. Nel corso della festa, Sherlock e Jon apprendono da Vogel che un ballerino e "accompagnatore" abituale di tali feste, Fabio, è stato assassinato in una sala dei rituali, e a causa di una soffiata del maggiordomo, Santos Pinchetti (nipote illegittimo di Manchios), la polizia effettua una retata nella magione interrompendo bruscamente la serata e arrestando tutti. Alla centrale di polizia, Sherlock trova un accordo con il commissario, interrogando gli altri sospettati, tra i quali Pinchetti e Matista, la migliore amica di Fabio, con cui lavorava sempre insieme. Una volta ottenuti tutti gli elementi chiave, si può concludere che Fabio sia stato ucciso o da Santos Pinchetti – in quanto stanco di essere umiliato da uno zio che lo detestava, avrebbe pensato di uccidere il giovane e incastrare lo zio per restare l'unico erede legittimo – o da Matista – la quale temeva la continua popolarità e le ambizioni del suo amico e voleva tenerselo per sé, conducendo un rituale d'amore in cui lo ha ucciso – oppure da Kurt Manchios – che avrebbe ucciso Fabio dopo l'ennesimo rifiuto di voler stare per sempre in compagnia e ai servizi del vecchio ricco, poiché l'artista continuava a giocare con i suoi sentimenti e a sfruttarlo.
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