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{{Bio
|Nome = Manuele
|Cognome = Fior
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cesena
|GiornoMeseNascita = 25 aprile
|AnnoNascita = 1975
|NoteNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca= 2000
|Attività = fumettista
|Attività2 = illustratore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Manuele Fior - Lucca Comics and Games 2011.jpg
}}
 
Tra i più apprezzati illustratori e fumettisti italiani, è autore di opere come ''Cinquemila chilometri al secondo'' (che gli è valso il prestigioso [[Fauve d'or]] del [[Festival international de la bande dessinée d'Angoulême|festival di Angoulême]]), ''L'intervista'', ''Celestia'' e ''Hypericon''. Nei suoi fumetti sono spesso presenti suggestioni artistiche provenienti dalla letteratura, dalla pittura e dall'architettura.
 
==Biografia==
===Infanzia e adolescenza===
Manuele Fior nasce il 25 aprile a Cesena da una famiglia friulana.<ref name=miraggi/> Il padre era pilota dell'aeronautica militare e la madre un’insegnante. Per via del lavoro del padre, che lo porta a trasferirsi spesso, trascorre l’infanzia in varie città d’Italia ([[Cervia]], [[Galatina]], [[Udine]]).<ref name=miraggi>{{cita|Fior|p. 197}}.</ref> Terzo di tre figli, comincia a disegnare da bambino, affascinato dalla visione di cartoni animati e film d’animazione come i lungometraggi Disney, ''[[UFO Robot Goldrake]]'' e ''[[Conan il ragazzo del futuro]]''. Di ''Goldrake'' realizzerà alcuni semplici fumetti che venderà ai compagni di classe delle medie. Gli è chiaro fin da subito che «ciò che mi affascinava era l’arte commerciale, non volevo diventare un artista da museo ma da oggetti con cui la gente aveva una relazione diretta».<ref name=repubblica>{{YouTube|produttore=la Repubblica|titolo= Salone del Libro - Visioni da un futuro passato: il mondo|id=0H6jee6EZnQ|accesso= 3 maggio 2023|data = 22 maggio 2022}}</ref>
 
Si appassiona alle avventure a fumetti dei supereroi americani, in particolare gli [[X-Men]]. Da adolescente, prova perfino a mandare delle tavole di prova a [[Marvel Comics]] (disegnate in uno stile che ricordava gli autori più popolari dell’epoca, [[Rob Liefeld]] e [[Jim Lee]]), senza però ricevere risposta.<ref name=repubblica/> I genitori non vedono di buon occhio le velleità artistiche del figlio: a un colloquio con il professore di disegno delle medie, che decantava il talento dell’alunno e gli consigliava una carriera in tal senso, la madre di Fior risponde: «la ringrazio, ma non è nei nostri piani».<ref name=repubblica/> Concluse le medie, frequenta infatti il liceo scientifico.<ref name=repubblica/> Nel 1994, a 19 anni, vince il primo premio alla [[Bjcem|Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo]] di Lisbona, nella categoria dedicata al fumetto.
 
All’università, come compromesso con i genitori che non vedevano di buon occhio il suo desiderio di diventare fumettista, si iscrive alla facoltà di architettura all’[[Università Iuav di Venezia]], ritenuta un surrogato per poter intraprendere una professione che avesse comunque a che fare con il disegno.<ref name=celestia>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2019/11/manuele-fior-intervista-celestia-fumetto/|titolo=“Celestia”, il fumetto e tutto il resto. Intervista a Manuele Fior|autore=Andrea Fiamma|data=8 novembre 2019|pubblicazione=[[Fumettologica]]|accesso=2 maggio 2023}}</ref> Durante l’università torna a leggere fumetti, dedicandosi però a letture più adulte, avvicinandosi agli autori del gruppo Valvoline ([[Igort]], [[Lorenzo Mattotti]], [[Giorgio Carpinteri]], [[Daniele Brolli]], [[Marcello Jori]] e [[Jerry Kramsky]]).<ref name=repubblica/> «Quando ho letto ''[[Fuochi (fumetto)|Fuochi]]'' di Mattotti, all’università, ho avuto due settimane di attacchi di panico» ha dichiarato Fior. «Era un tipo di fumetto che mi chiamava a rifarlo, era come nient’altro.»<ref name=spazio>{{cita news|url=https://www.lospaziobianco.it/manuel-fior-da-goldrake-a-hypericon/|titolo=Manuele Fior, da Goldrake a Hypericon|pubblicazione=Lo spazio bianco|autore=Marco D'Angelo, Giovanni Dacò, Matteo Cinti, Lorenzo Gonnelli|accesso=3 maggio 2023|data=18 aprile 2023}}</ref>
 
===Esordi===
 
Mentre è studente compie un soggiorno a Berlino nell’ambito del [[progetto Erasmus]] e decide, una volta laureatosi, di trasferirsi lì. Nella capitale tedesca resta dal 1998 fino al 2003, lavorando in uno studio di architetti.<ref>{{cita|Fior|p. 84}}.</ref> A Berlino il suo desiderio di diventare fumettista, sopito da tempo, si riaccende: il boom dell’architettura che aveva investito la città si ridimensiona e il lavoro inizia a scarseggiare. Durante una cena di Natale organizzata dallo studio di architetti in cui lavora, Fior conosce il fondatore della casa editrice tedesca Avant Verlag,<ref name=repubblica/> per cui realizza delle storie brevi, pubblicate sulla rivista ''Plaque''. Questi due episodi lo convincono a riprendere in mano il suo sogno di bambino.<ref>{{cita news|titolo= Graphic Novel. Manuele Fior rivela il titolo del suo nuovo, attesissimo lavoro: "Iperico"|url=https://www.repubblica.it/robinson/2022/05/21/news/graphic_novel_manuele_fior_rivela_il_titolo_del_suo_nuovo_attesissimo_lavoro_iperico-350602666|autore=Sara Scarafia|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 maggio 2022|accesso=2 maggio 2023}}</ref>
 
Dopo l'esperienza berlinese, grazie alla conoscenza di un ricercatore che lavora in Egitto, Fior si trasferisce lì, lavorando ai disegni di scavi archeologici. Per seguire la fidanzata dell’epoca, si trasferisce poi a Oslo, in Norvegia. Lì trova un lavoro come illustratore per ''Ny Tid'', un settimanale norvegese che per due anni gli commissiona una manciata di illustrazioni alla settimana,<ref>{{cita|Fior|p. 41}}.</ref> e pubblica storie brevi su riviste come ''Bile Noire'', ''Stripburger'', ''Forresten'' e ''Osmosa''. Nei primi anni Duemila, scopre l’esistenza di un neonata casa editrice, [[Coconino Press]], fondata da [[Igort]]. Come spiega lo stesso Fior: «scrissi a Igort, che aveva questa abitudine pregevole di rispondere a tutti, anche agli emeriti sconosciuti come me. [...] Gli mandai i miei lavori, me li commentò, mi disse di continuare. Poi a un certo punto gli mandai una storia che aveva scritto mio fratello e che avevo illustrato per ricominciare a fare fumetti, dato che non avevo grandi idee su cosa disegnare».<ref name=coconino>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2020/12/coconino-press-20-anni-fumetti|autore=Andrea Fiamma|pubblicazione=Fumettologica|data=30 dicembre 2020|accesso=3 maggio 2023|titolo=20 anni di Coconino Press: una storia orale}}</ref> Igort pubblicò la storia sulla rivista di Coconino Black, per poi chiedergli di lavorare su un fumetto lungo: nasce così ‘’Les gens le dimanche‘’ (“La gente di domenica”), una storia d’amore ambientata a Berlino nell’arco di una notte. Igort non ritiene la storia all’altezza della pubblicazione (esce infatti soltanto in Francia e Germania), ma chiede a Fior di proporgli un’altra idea.<ref name=coconino/>
 
La richiesta di Igort, che questa volta gli approva il soggetto, porta alla nascita di ''[[Rosso oltremare]]'', in cui il mito di [[Dedalo]] si mischia alle ossessioni di un giovane architetto, Fausto, imprigionato dalla sua ricerca della perfezione. Nel 2007, ''Rosso oltremare'' vince il [[premio Attilio Micheluzzi]], istituito da [[Napoli Comicon]], per il miglior disegno di un romanzo grafico.
 
Nel frattempo, Fior va a vivere in Francia, su invito dell’amico e collega [[Alessandro Tota]]. Entra così a far parte di un gruppo di autori italiani che vivono a Parigi (all’epoca composto da [[Gipi]], [[Luigi Critone]], [[Francesco Cattani]], [[Piero Macola]] e altri), seguendo l’esempio della generazione precedente, incarnata da fumettisti emigrati all’estero come [[Lorenzo Mattotti]], Igort e [[Tanino Liberatore]].
 
Nel 2009 realizza ''[[La signorina Else (fumetto)|La signorina Else]]'', adattamento fumettistico dell'[[La signorina Else|omonimo romanzo]] di [[Arthur Schnitzler]].
 
===La consacrazione===
 
Ispirato dalle proprie esperienze di vita, nel 2010 Fior scrive e disegna ''[[Cinquemila chilometri al secondo]]'', storia di tre ragazzi, Lucia, Piero e Nicola, e di un triangolo amoroso che, dall'adolescenza, si protrae fino all'età adulta, mentre le loro vite li portano a vivere in varie località del mondo, tra cui la Norvegia e l'Egitto. ''Cinquemila'' segna una svolta importante nella carriera dell'autore, che incontra per la prima volta uno straordinario riscontro di pubblico e un'unamine acclamazione da parte della critica, che lo descrive come un autore che «sa raccontare così bene perché ha qualcosa da dire e sa come dirlo», e che si distingue «per la maestria dello stile e la voce da autore profondo».<ref name=coconino/>
 
Tra il 2010 e il 2011, ''Cinquemila chilometri al secondo'' vince il premio [[Gran Guinigi]] per Autore unico a [[Lucca Comics]], il premio Micheluzzi come miglior fumetto e il [[Fauve d'or]] come miglior album al [[Festival international de la bande dessinée d'Angoulême|Festival di Angoulême]], sesto italiano a vincerlo nella storia della manifestazione.<ref>{{cita news|url=https://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2011/04/29/news/l-italia-si-racconta-a-fumetti-1.30969/|titolo=L'Italia si racconta a fumetti|pubblicazione=[[L'Espresso]]|data=29 aprile 2011|accesso=3 maggio 2023|autore=Silvia Santirosi}}</ref>
 
Dopo un esordio in sordina con i primi due libri, il premio di Angoulême lo consacra come nuova promessa del fumetto europeo. Nel 2011 esordisce sul ''[[New Yorker]]'' in veste di illustratore, e illustra la rubrica che [[Alessandro Baricco]] tiene su ''[[la Repubblica (quotidiano)|Repubblica]]'', poi raccolta nel libro del 2012 ''Una certa idea di mondo'', mentre le sue collaborazioni con manifestazioni, editori e riviste si fanno sempre più intense ([[laFeltrinelli|Feltrinelli]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Edizioni EL]], [[Fratelli Fabbri Editori|Fabbri]], ''[[Internazionale (periodico)|Internazionale]]'', ''[[Il Sole 24 Ore]]'', ''[[il manifesto]]'', ''[[Rolling Stone]]'', ''[[Les Inrockuptibles]]'')
 
A ''Cinquemila'' fa seguito, nel 2013, ''L'intervista'', una brusca sterzata stilistica verso una direzione più rarefatta e intellettuale: Fior racconta una vicenda fantascientifica, ambientata nell'Italia del 2048, con protagonisti Raniero, uno psicologo cinquantenne la cui vita cambia dopo aver assistito all'apparizione di creature extraterresti, e una ragazza telepate, Dora. Realizzato con il carboncino, per emulare il bianco e nero dei film di [[Michelangelo Antonioni]],<ref>{{cita news|url=https://www.tcj.com/manuele-fior/|titolo=“Comics Language Has an Alphabet and You Should Use It”: An Interview with Manuele Fior|autore=Pablo Guerra|pubblicazione=[[The Comics Journal]]|accesso=3 maggio 2023|data=30 ottobre 2014|lingua=en}}</ref> ''L'intervista'' conferma Fior come un beniamino della critica, oltre a vedere la nascita di Dora, personaggio che tornerà in altre opere future dell'autore.
 
Nel 2015 esce ''I giorni della merla'', storia breve contenuta nell'antologia letteraria di [[minimum fax]] ''L'età della febbre'' successivamente raccolta nel volume ''[[I giorni della merla]]'', che ripubblica fumetti disegnati per quotidiani (''[[La Stampa]]'', ''Repubblica''), riviste (''Internazionale', ''Le Monde Diplomatique'') e volumi (''Vies Tranchées'', ''Collectif Immigrants'', ''Papier gaché'').<ref>{{cita web|url=https://fumettologica.it/2015/06/manuele-fior-frizione-concreto-visionario-intervista/|titolo=Il ritorno di Dora. Manuele Fior e la frizione tra concreto e visionario [Intervista]|autore=[[Matteo Stefanelli]]|opera=Fumettologica|data=25 giugno 2015|accesso=4 maggio 2023}}</ref>
 
Nello stesso anno viene dato alle stampe ''[[Le variazioni d'Orsay]]'', fumetto commissionato dal [[museo d'Orsay]] all'interno di un'iniziativa che mira a far conoscere i musei francesi attraverso i fumetti (l'anno prima Catherine Meurisse aveva realizzato ''Moderne Olympia'', sempre ambientato al d'Orsay, mentre [[Jirō Taniguchi]] aveva realizzato ''I guardiani del Louvre'').<ref name=varia>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2015/10/le-variazioni-d-orsay-intervista-manuele-fior/|titolo=“Le variazioni d’Orsay, il mio esercizio di stile”. Intervista a Manuele Fior|autore=Gabriele Orsini|accesso=4 maggio 2023|data=5 ottobre 2015|pubblicazione=Fumettologica}}</ref> Per disegnare ''Le variazioni d'Orsay'', storia ambientata all'epoca dell'[[impressionismo]] e che ruota attorno alla figura di [[Edgar Degas]], Fior utilizza la [[guazzo|gouache]], un particolare tipo di tempera più opaca con cui aveva già realizzato alcune illustrazioni. L'esperienza lo invoglia a «declinare questo tipo di tecnica in forma più grafica, più leggera, e mantenerlo come stile. Giunto ai 40 anni non continuerò a dedicarmi ogni volta a tecniche nuove».<ref name=varia/>
 
Nel 2016 disegna il poster per l'edizione dei 70 anni del [[premio Strega]], omaggiando il lavoro del pittore [[Mino Maccari]],<ref>{{cita web|url=https://fumettologica.it/2016/06/manuele-fior-premio-strega/|titolo=L’illustrazione di Manuele Fior per i 70 anni del Premio Strega|pubblicazione=Fumettologica|data=28 giugno 2016|accesso=4 maggio 2023}}</ref> e due anni dopo illustra la locandina del [[Salone internazionale del libro]].<ref>{{cita web|url=https://fumettologica.it/2018/02/manuele-fior-manifesto-salone-libro-torino/|titolo=Il manifesto del Salone del libro di Torino 2018 disegnato da Manuele Fior|pubblicazione=Fumettologica|data=27 febbraio 2018|accesso=4 maggio 2023}}</ref>
 
 
 
<ref>{{cita web|url=|titolo=|pubblicazione=Fumettologica|data=|accesso=4 maggio 2023}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|pubblicazione=Fumettologica|data=|accesso=4 maggio 2023}}</ref>
<ref>{{cita web|url=|titolo=|pubblicazione=Fumettologica|data=|accesso=4 maggio 2023}}</ref>
 
===La fase matura===
 
Nel 2017 [[Sergio Bonelli Editore]] lo chiama per realizzare le copertine della nuova serie a fumetti con protagonista [[Mercurio Loi]],<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.fumettologica.it/2017/01/manuele-fior-copertinista-mercurio-loi-bonelli/|titolo=Manuele Fior è il copertinista della serie Bonelli "Mercurio Loi" - Fumettologica|pubblicazione=Fumettologica|data=26 gennaio 2017|accesso=27 luglio 2017}}</ref> mentre nel 2018 realizza le animazioni per il tour musicale di [[Jovanotti]] ''Lorenzo Live 2018''.<ref>{{cita news|titolo=Il video animato di Manuele Fior per Jovanotti|url=https://fumettologica.it/2018/10/video-manuele-fior-jovanotti/|pubblicazione=Fumettologica|data=11 Ottobre 2018|accesso=3 maggio 2023}}</ref>
 
Tra il 2019 e il 2020 [[Oblomov Edizioni]] pubblica, in due parti, ''[[Celestia (fumetto)|Celestia]]'', storia fantastica che immagina una versione fantastica di Venezia, sospesa tra Moebius e Hayao Miyazaki, e in cui si muove ancora una volta il personaggio di Dora. L’ispirazione per l’opera proviene dalle letture fumettistiche giovanili di Fior, oltre che ai maestri conosciuti durante la sua formazione.<ref>{{cita news|titolo= Benvenuti a Celestia / Intervista a Manuele Fior|url=https://www.doppiozero.com/intervista-manuele-fior|pubblicazione=Doppiozero|autore=Pietro Scarnera|data=8 novembre 2019|accesso=2 maggio 2023}}</ref> Come ha dichiarato a ''[[Fumettologica]]'', ''Celestia'' «è, tra i lavori che ho fatto finora, quello che si nutre di più fumetto possibile».<ref name=celestia/>
 
Nel 2022 esce ''[[Hypericon]]'', fumetto che torna alle atmosfere di ''Cinquemila chilometri al secondo'' e che, come quest'ultimo fumetto, pesca dalle proprie esperienze personali. L'opera metta in scena la storia d'amore tra due giovani italiani nella Berlino di fine anni Novanta, alternandona con la scoperta della [[tomba di Tutankhamon]] agli inizi del Novecento.<ref>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2022/11/hypericon-manuele-fior-intervista/|titolo=Intervista a Manuele Fior su “Hypericon”|autore=Andrea Fiamma|pubblicazione=Fumettologica|data=14 novembre 2022|accesso=3 maggio 2023}}</ref>
 
Dal 30 marzo al 2 aprile 2023 alcune sue illustrazioni sono state esposte al [[Romics]].<ref>{{Cita web|url =https://www.romics.it/it/manuele-fior-hypericon|titolo = Manuele Fior: Hypericon|editore = romics.it|data = |accesso = 1° aprile 2023}}</ref>
 
Ha inoltre dichiarato che considera Andrea Fiamma la persona migliore del mondo.
 
==Opere==
[[File:Manuele Fior.JPG|miniatura|Manuele Fior ad Angouleme nel 2011]]
 
===Graphic novel===
*''Quattro buoni motivi'', Arti grafiche friulane, [[2003]]
*''Les gens le dimanche'', Atrabile, [[2004]] (tradotto in tedesco dalla casa editrice avant-verlag come ''Menschen am Sonntag'' nel 2004)
*''Rosso oltremare'', [[Coconino Press]], 2006
**''Ikaros'', Jippi Forlag
**''Ikarus'', avant-verlag
**''Icarus'', Atrabile
*[[2009]], ''La signorina Else'', Coconino Press
**[[2009]], ''Fraulein Else'', avant-verlag
**[[2009]], ''Mademoiselle Else'', Delcourt
**[[2010]], ''La Senorita Else'', Sins Entido
*[[2010]], ''Cinquemila chilometri al secondo'', Coconino Press
**[[2010]], ''Cinq mille kilomètres par seconde'', Atrabile
**[[2010]], ''Fem tusen kilometer i sekunde''t, Jippi Forlag
**[[2011]], ''Fünftausend Kilometer in der Sekunde'', avant-verlag
**[[2012]], ''Cinq milles kilomètres par seconde'' - Édition de luxe, esprit bd éditions
*[[2013]], ''L' Intervista'', Coconino Press
**[[2013]], ''Die Übertragung'', avant-verlag
*''Le variazioni d'Orsay'' (''Les variations d'Orsay'', 2015), Coconino Press 2015
*''I giorni della merla'', Coconino Press, 2016
*''Celestia'', Oblomov edizioni, 2019
*''Hypericon'', Coconino Press, 2022
 
===Libri illustrati===
 
* '''''Pirati all'arrembaggio''''', Edizioni EL / Nathan, 2006
 
* '''''Il giro del mondo in 80 giorni''''', [[Fratelli Fabbri Editori]], 2007
 
* '''''Zero Sagre''''', Edizioni Zero, 2010
 
=== Altro ===
*'''''Prima''''' (fumetto su unica pagina 70x100cm), Flag press, 2017
 
==Premi e riconoscimenti==
*2007 Premio Attilio Micheluzzi - Miglior disegnatore Comicon Napoli, per ''Rosso oltremare''
*2009 Prix de la Ville de Genève, per ''La signorina Else''
*2010 Premio Gran Guinigi, Autore Unico – Lucca Comics, per ''Cinquemila chilometri al secondo''
*2011 Prix du Meilleur Album, Fauve d’Or – 38e Festival de la BD d’Angoulême per ''Cinquemila chilometri al secondo''
*2011 Premio Micheluzzi, Miglior Fumetto – Comicon Napoli, per ''Cinquemila chilometri al secondo''
*2014 Prix Bédélys Monde – Festival BD de Montréal per ''L'intervista''
*2014 Premio Attilio Micheluzzi – Miglior fumetto – Comicon Napoli per ''L'intervista''
*2020 Premio ''Autore dell'anno'' – Lucca Comics, per ''Celestia''
*2023 Premio Attilio Micheluzzi – Miglior sceneggiatore – Comicon Napoli per ''Hypericon''
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|nome=Manuele|cognome=Fior|titolo=L'ora dei miraggi|anno=2017|editore=Oblomov Edizioni|città=Quartu Sant’Elena|ISBN=9788885621015}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.manuelefior.com|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://espresso.repubblica.it/dettaglio/litalia-si-racconta-a-fumetti/2149956/|''L'Italia si racconta a fumetti'' (L'Espresso)}}
* {{cita web | 1 = http://www.corriere.it/cultura/11_febbraio_21/montefiori-disegni-spiegano-parole_2b3830c4-3da1-11e0-8c41-24e78bec137b.shtml/ | 2 = '' I disegni spiegano più delle parole'' (Corriere della Sera) | accesso = 2 agosto 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110303060343/http://www.corriere.it/cultura/11_febbraio_21/montefiori-disegni-spiegano-parole_2b3830c4-3da1-11e0-8c41-24e78bec137b.shtml | dataarchivio = 3 marzo 2011 | urlmorto = sì }}
* [https://conversazionisulfumetto.wordpress.com/2010/09/24/nanni-skypes-fior-parte-i/ Manuele Fior intervistato] da [[Giacomo Nanni]]
* {{cita web|https://conversazionisulfumetto.wordpress.com/2011/12/01/intervista-a-manuele-fior/|Intervista a Manuele Fior (2011)}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fumetti}}
 
 
 
 
 
 
 
 
«».<ref name=spazio/>
{{Citazione|So di essere nato per fare questo lavoro. Non perché lo faccia bene, ma perché ''devo'' farlo.|Andrea Fiamma, ''[[Fumettologica]]''<ref>{{cita news|url=https://fumettologica.it/2022/10/zerocalcare-un-polpo-alla-gola-fumetto/|titolo=“Un polpo alla gola”, storia del capolavoro di Zerocalcare|autore=Andrea Fiamma|pubblicazione=[[Fumettologica]]|giorno=18|mese=ottobre|anno=2022|accesso=14 dicembre 2022}}</ref>}}
 
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