Il malcontento: differenze tra le versioni

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La commedia andò in scena per la prima volta nel 1603<ref>{{cita web|url=http://hieronimo.uv.es/malcontent/|titolo=The Malcontent - Performance|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200128155823/http://hieronimo.uv.es/malcontent/|dataarchivio=28 gennaio 2020|urlmorto=sì|accesso=28 gennaio 2020}}</ref> a cura dei Children of the Queen's Revels{{chiarire|data=28 gennaio 2020}}<!---la fonte citata dal sito hieronimo.uv.es indica i ''Children of the Chapel''--->, una delle compagnie teatrali maschili attive nell'elisabettiano [[Blackfriars Theatre]]. <br />Negli anni successivi, lo spettacolo fu rappresentato al [[Globe Theatre]] di Londra e divenne parte del repertorio dei ''[[King's Men]]'', la compagnia per adulti con la quale collaborava anche [[William Shakespeare]]. La nuova produzione aveva una sezione induttiva iniziale. Essa presentava inoltre diverse nuove scene, probabilmente attribuibili allo stesso Marston. Le aggiunte potrebbero essersi rese necessarie perché la commedia originale era rivolta ad un pubblico giovanile che generalmente gradiva dei significativi intermezzi musicali, in assenza dei quali la durata complessiva sarebbe risultata eccessivamente breve per le attese di un uditorio adulto.
 
Dopo essere stata iscritta nel ''[[Stationers' Register]]'' il [[5 luglio]] 1604, l'opera fu pubblicata come un libro [[in quarto]] durante tre passaggi, gli ultimi due dei quali riportavano le integrazioni di Webster e le scene aggiunte da Marston in appendice al testo originale. Tali tre testi della prima edizione furono stampati da Valentine Simmers ([[floruit|fl.]] 1585–1622) per conto del libraio londinese William Aspley (m. 1640)<ref>Chambers, Vol. 3, p. 431.</ref>, appartenente al consorzio di editori che diede alle stampe anche il ''[[First folio]]'' e il ''Second folio'' delle opere shakespeariane. Il terzo e ultimo quarto della relativa trilogia teatrale fu pubblicato nel 1604, a coronamento di un lavoro biennale.<ref name="Renaissance_Drama_2017">{{cita pubblicazione|autore=Meghan C. Andrews|data=Inverno 2017|titolo="Address to Public Council": The Additions to Marston’s The Malcontent, the King's Men's Repertory, and Early Modern Theatrical Economics|rivista=Renaissance Drama|editore=University of Chicago Press|volume=45|numero=2|pp=181-209|accesso=28 gennaio 2020|doi=10.1086/694330|url=https://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/694330?journalCode=rd|urlarchivio=https://archive.todayis/20200128110845/https://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/694330?journalCode=rd&|dataarchivio=28 gennaio 2020|urlmorto=no}}</ref><br />La pagina del titolo del terzo quarto di ''The Malcontent'' era stata successivamente chiamata QC.<ref name="Renaissance_Drama_2017" />
 
Esso differiva radicalmente dal primo e dal secondo dei tre quarti, poiché presentava per la prima volta<ref>{{cita pubblicazione|autore=Charles Cathchart|data=1º febbraio 2006|titolo=John Marston, "The Malcontent", and the King's Men|anno=1992|url=https://archive.org/details/map0000harr|rivista=The Review of English Studies|editore=[[Oxford University Press]]|volume=57|numero=228|pp=[https://archive.org/details/map0000harr/page/n43 43]-63|doi=10.1093/res/hgl021|serie=New Series|jstor=4095486}}</ref> una sezione introduttiva intitolata ''The Induction to the Malcontent''<ref>{{cita libro|curatore=Martin Wine|titolo=The Malcontent|url=https://emothe.uv.es/biblioteca/textosEMOTHE/EMOTHE0363_TheMalcontent.php|anno=1965|editore=Edward Arnold|città=Londra|serie=Regents Renaissance Drama Series}}</ref>, ascritta a [[John Webster]].<BR />L'induzione era un elemento scenico comune nelle opere del maestro di Stratford-on-Avon quali ''[[La bisbetica domata]]'' (pubblicato fra il 1591 e il 1593) e ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]'' (pubblicato nel biennio 1595-1596), che era già divenuta tipica del teatro rinascimentale inglese, rinvenibile anche nel genere tragico del teatro edificante elisabettiano, ad esempio nell'''Amleto'' (1599-1601) e nell'opera ''[[La tragedia spagnola]]'' (scritta da Thomas Kyd fra il 1882 e il 1892).