SARS-CoV-2: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la pandemia in corso|Pandemia di COVID-19}}
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Il coronavirus SARS-CoV-2 è un ceppo virale appartenente al sottogenere ''[[Sarbecovirus]]'', della sottofamiglia dei coronavirus (''[[Orthocoronavirinae]]''), responsabili di [[Patologia|patologie]] che vanno dal [[raffreddore comune]] a malattie più gravi come la [[Sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus|sindrome respiratoria mediorientale]] (MERS) e la [[SARS|sindrome respiratoria acuta grave]] (SARS). I coronavirus sono una vasta famiglia di virus, ma solo sei ([[229E]], [[NL63]], [[OC43]], [[HKU1]], [[MERS-CoV]], [[SARS-CoV]]) erano precedentemente noti per la [[Malattia infettiva|capacità di infettare gli esseri umani]]; quindi il SARS-CoV-2 è il settimo.
La sostanziale differenza dai precedenti è il [[periodo di incubazione]], che va da 2 a 14 giorni durante i quali non provoca alcun [[sintomo]]. Il 26 gennaio 2020, [[Ma Xiaowei]] (ministro in carica per la [[Commissione Nazionale di Sanità|Commissione Nazionale di Sanità cinese]]) ha dichiarato che "il nuovo coronavirus è contagioso, seppur limitatamente, anche nel suo periodo di incubazione, che dura fino a 14 giorni".<ref name=":0">{{Cita news|autore=|titolo=Coronavirus contagious even incubation stage|pubblicazione=https://amp.scmp.com/news/china/society/article/3047701/coronavirus-contagious-even-incubation-stage-chinas-health#|data=}}</ref> L'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] (OMS) ritiene che il [[numero di riproduzione di base]] che rappresenta la potenziale trasmissibilità del virus da persona a persona sia tra 1,4 e 3,8.<ref>{{Cita web|url=https://www.iss.it/covid-19-primo-piano/-/asset_publisher/yX1afjCDBkWH/content/che-cos-%25C3%25A8-r0-e-perch%25C3%25A9-%25C3%25A8-cos%25C3%25AC-importante|titolo=Istituto Superiore di Sanità: Che cosa è R0 e perché è così importante}}</ref> Questo valore indica il numero di altre persone a cui un paziente appena infetto può trasmettere la malattia, qualificando dunque il nuovo SARS-CoV-2 come infettivo quanto il SARS-CoV del 2002.<ref>{{Cita news|autore=|titolo=ECDC sheet 2019-nCoV|pubblicazione=https://www.ecdc.europa.eu/sites/default/files/documents/Risk-assessment-pneumonia-Wuhan-China-26-Jan-2020_0.pdf|data=}}</ref> Durante una conferenza di aggiornamento del 29 gennaio 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità fa sapere che il metodo di trasmissione non è solo diretto, ma anche indiretto per contatto.<ref>{{Cita news|autore=|titolo=WHO conference about 2019-CoV|pubblicazione=https://twitter.com/ungeneva/status/1222519769275883521?s=21|data=}}</ref>
Il [[genoma]] del SARS-CoV-2 è formato da 29.881 [[Nucleotide|nucleotidi]]<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore/MT263458.1|titolo=Severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 isolate SARS-CoV-2/human/USA/WA-UW-1238/2020, complete genome|data=1º ott 2020|accesso=21 mag 2022|via=NCBI Nucleotide}}</ref> di cui l'89% identici a quelli del [[SARS-like-CoVZXC21]] (diffuso nei [[Chiroptera|pipistrelli]]) e l'82% identici a quelli del SARS-CoV; tuttavia solo il 40% degli [[Amminoacido|aminoacidi]] coincide con quelli dei coronavirus legati alla [[SARS]].<ref>{{en}} Chan JF, Kok KH, Zhu Z, Chu H, To KK, Yuan S, Yuen KY, ''[https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/22221751.2020.1719902 Genomic characterization of the 2019 novel human-pathogenic coronavirus isolated from a patient with atypical pneumonia after visiting Wuhan]''</ref> Recentemente, inoltre, un lavoro pubblicato sulla rivista ''Nature'' ha identificato delle specie di pipistrelli residenti nelle caverne del Laos settentrionale con un'identità di sequenza genomica superiore al 96% ed elevata similarità strutturale delle proprie proteine vitali ai fini della capacità replicativa ed infettiva, indicandoli come i virus animali più prossimi al SARS-CoV-2.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sarah|cognome=Temmam|nome2=Khamsing|cognome2=Vongphayloth|nome3=Eduard|cognome3=Baquero|data=2022-04|titolo=Bat coronaviruses related to SARS-CoV-2 and infectious for human cells|rivista=Nature|volume=604|numero=7905|pp=330–336|lingua=en|accesso=15 aprile 2022|doi=10.1038/s41586-022-04532-4|url=https://www.nature.com/articles/s41586-022-04532-4}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matteo|cognome=Pavan|nome2=Davide|cognome2=Bassani|nome3=Mattia|cognome3=Sturlese|data=31 dicembre 2022|titolo=Bat coronaviruses related to SARS-CoV-2: what about their 3CL proteases (MPro)?|rivista=Journal of Enzyme Inhibition and Medicinal Chemistry|volume=37|numero=1|pp=1077–1082|accesso=15 aprile 2022|doi=10.1080/14756366.2022.2062336|url=https://doi.org/10.1080/14756366.2022.2062336}}</ref>
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