Hobbit: differenze tra le versioni

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Le origini degli hobbit non sono note. Vengono menzionati per la prima volta in dei documenti del [[regno di Gondor]] all'inizio della [[Terza Era]]. Vivevano originariamente sull'alto corso dell'[[Anduin]], in un territorio compreso tra la sorgente del [[Fiumi della Terra di Mezzo#I|fiume Gaggiolo]] e la Carroccia, poco più a sud degli antichi possedimenti dei [[rohirrim]], con cui entrarono probabilmente in contatto, assimilandone la lingua ed alcune usanze. Il termine "hobbit" verrebbe proprio "holbytlan" (abitanti dei buchi), parola che usano i rohirrim per indicarli anche nella [[Terza Era]].
 
Intorno all'anno 1050 della Terza Era, a causa della crescente ombra che da [[Dol Guldur]] si propagava fino al limitare del [[Bosco Atro]], i pelopiedi abbandonarono il loro antico territorio, e, dopo aver valicato le [[Montagne Nebbiose]], si stabilirono nell'[[Eriador]], nei pressi delle [[Colline Vento]]. Cento anni dopo, anche i paloidi avrebbero fatto altrettanto, raggiungendo i pelopiedi e fondendosi con loro. Più tardi, alcuni di loro raggiunsero [[Brea (Terra di Mezzo)|Brea]] e vi si stabilirono. Anche gli sturoi, infine, valicarono le montagne e si stabilirono nell'"''Angolo''", un lembo di terra circondato dal [[Fiume Bianco]] e dal [[Rombirivo]], fino alla loro confluenza nell'[[Inondagrigio]]. Alcuni di essi si spinsero fino al [[Dunland]], tornando tuttavia nell{{'}}''Angolo''.
 
A causa delle guerre e per paura di [[Angmar]], gli hobbit fuggirono verso occidente, verso Brea, dove terra e clima erano più miti e salubri, mentre un piccolo gruppo di sturoi tornò nelle terre selvagge, e si stabilirono a [[Campo Gaggiolo]], diventando un popolo di pescatori.