Dark Souls: differenze tra le versioni
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=== Multigiocatore ===
Durante il gioco è possibile avere due forme: "vuoto" (caratterizzato da un aspetto simile a quello di un [[cadavere]]) o "umano". Si inizia il gioco come vuoto, e si diventa umani sconfiggendo un boss, aiutando un altro giocatore oppure utilizzando un punto umanità dopo essersi seduti ad un falò;<ref name="everyeye"/> ad ogni morte si ritorna vuoti. Quando si è in forma umana è possibile evocare uno o più alleati, sia controllati dalla CPU che da altri giocatori in remoto; allo stesso tempo si può essere invasi da qualcuno che voglia ucciderci. Non è possibile comunicare con altri giocatori in maniera diretta (non esiste una [[chat]]), ma solo tramite una serie di gesti o incidendo sul terreno dei messaggi predefiniti.<ref name="spaziogames"/>
== Boss ==
Come in ''[[Demon's Souls]],'' nel gioco sono presenti numerosi boss, alcuni facoltativi, altri necessari per proseguire nella trama ed accedere alle zone successive. I boss in tutto sono 26, DLC compreso:
* '''Demone del Rifugio''': primo boss del gioco, presente nel Rifugio del Non Morto. Lento e non molto resistente, se lo si sconfigge al primo incontro, quindi prima di ottenere l'equipaggiamento di classe (cosa che rende lo scontro decisamente più impegnativo) si ottiene la sua arma.
* '''Demone vagante''': uguale al Demone del Rifugio ma decisamente più grande, lo si può incontrare tornando al Rifugio del Non Morto tramite lo stesso corvo che ha permesso di fuggire a Lordran. Lo scontro è reso ostico dalle onde d'urto del boss e dalla sua grande resistenza agli attacchi.
* '''Demone del Toro''': boss del Borgo dei Non Morti superiore, è obbligatorio a meno che non si abbia la ''Chiave universale''. Difficile per i giocatori alle prime armi, specialmente per l'arena stretta; se ne incontrano vari esemplari alle Rovine del Demone come miniboss.
* '''Demone Capra''': boss del Borgo dei Non Morti inferiore, anche lui è evitabile scegliendo la ''Chiave universale'' come dono iniziale. Non è molto resistente, ma lo scontro è reso difficile dalla presenza di due cani in uno spazio relativamente piccolo. Come il suo simile taurino, è possibile rincontrarlo alle Rovine del Demone come miniboss.
* '''Gargoyle della Campana''': situato sulla cima della Chiesa dei Non Morti, questo boss blocca l'accesso alla prima campana da suonare per aprire la Fortezza di Sen; lo scontro è relativamente semplice fino a quando la sua vita non scende a metà, facendo arrivare un altro gargoyle da combattere (fortunatamente, più debole del primo e già con metà vita in meno). Per facilitare lo scontro è possibile evocare Solaire di Astora e Lautrec di Carim, se si ha parlato con loro in precedenza. Anche lui ricompare come miniboss, ma stavolta ad Anor Londo. Tagliandogli la coda si ottiene l'Ascia Coda di Gargoyle.
* '''Drago Famelico''': boss delle Profondità, è necessario batterlo per accedere alla Città Infame dalle fogne, ma è opzionale se invece si decide di passare per la Valle dei Dragoni. Ha una grande resistenza agli attacchi, essendo un drago (seppur corrotto), ma in alcuni casi lascia la testa, suo punto debole, a portata del giocatore; se gli si taglia la coda, lascia come premio l'Ascia Bipenne del Re Drago. Anche qui è possibile evocare Solaire di Astora e Lautrec di Carim.
* '''Queelag, la Strega del Caos''': Boss del Dominio di Queelag, mini-area tra la Città Infame e le Rovine del Demone, questa donna-ragno difende la seconda campana da suonare per accedere alla Fortezza di Sen. Ha molta resistenza ai danni (specialmente da fuoco) e i suoi attacchi sono potenti, ma prevedibili. Per rendere lo scontro meno ostico si può evocare Mildred la Cannibale, se la si è precedentemente sconfitta vicino al falò all'inizio della palude.
* '''Golem di Ferro''': golem posizionato in cima alla Fortezza di Sen, è necessario batterlo per accedere ad Anor Londo. Lancia attacchi potenti e destabilizzanti, ma se lo si colpisce ripetutamente alle gambe (meglio se con armi pesanti) lo si può far barcollare e cadere per terra, o, se si è in posizione favorevole, farlo cadere di sotto. Prima di attraversare la nebbia del boss è consigliato uccidere il gigante sulla torre più alta della fortezza, che lancia massi esplosivi all'interno dell'arena. Lo scontro è decisamente più facile se si evoca Tarkas Ferronero.
* '''Ornstein l'Ammazzadraghi e Smough il Giustiziere''': rispettivamente il capitano dei cavalieri e il boia di Lord Gwyn, questi due boss di Anor Londo difendono l'accesso alla stanza della Principessa Gwynevere, che permette di proseguire nella trama. Considerato da molti come lo scontro più difficile del gioco, è possibile facilitarlo evocando Solaire di Astora. I due avversari hanno stili di combattimento diametralmente opposti: Ornstein usa una lancia per attaccare velocemente con il potere del fulmine, mentre Smough carica e schiaccia il giocatore con il suo martello gigante. Una volta sconfitto uno dei due boss, l'altro ne assorbirà il potere, diventando gigante (nel caso di Ornstein) o infondendo l'arma di elettricità (nel caso di Smough).
* '''Gwyndolin, il Sole Oscuro''': dio della luna e figlio minore di Lord Gwyn, lo si può incontrare ad Anor Londo in due modi: trovando l'Anello della Magia Bianca nelle Catacombe, con il quale diventa un NPC e permette di entrare nel Patto delle Lame della Luna Oscura (a meno che non si attraversi la nebbia, in quel caso diventa immediatamente un boss), oppure uccidendo la Principessa Gwynevere nella sua stanza, cosa che fa sparire le illusioni nella città degli dei, e quindi anche la statua che nasconde il boss. Lo scontro si svolge in un grande corridoio, reso infinito dalla magia di Gwyndolin, che attaccherà il giocatore a distanza, ma essendo poco resistente non è uno scontro difficile.
* '''Priscilla Mezzosangue''': boss alla fine del Mondo Dipinto di Ariamis, zona segreta accessibile dal quadro gigante di Anor Londo (se si ha recuperato la ''bambola insolita'' nella cella da cui inizia il gioco, dopo essere tornati al Rifugio del Non Morto). Priscilla ha poca vita, ma può diventare invisibile (si possono seguire i suoi movimenti guardando le orme sulla neve) e la sua falce ha un alto grado di sanguinamento. Tagliandole la coda si può ottenere la Daga di Priscilla.
* '''Farfalla della Luna''': primo boss del Giardino Radiceoscura, è poco resistente ma i suoi attacchi magici sono potenti; se non si hanno armi a distanza o magie (dato che il boss vola per buona parte dello scontro), si può evocare la Strega Beatrice, che, essendo appunto un'incantatrice, può in pratica battere il boss al posto del giocatore. Essendo una creazione di Seath il Senzascaglie, se ne possono trovare alcune nella Caverna di Cristallo.
* '''Sif, il Grande Lupo Grigio''': secondo boss del Giardino Radiceoscura, è obbligatorio per recuperare il ''Patto di Artorias'' e così raggiungere i Quattro Re, dato che, essendo l'antico compagno del Cavaliere Artorias, ne difende la tomba. Nonostante i suoi attacchi veloci e potenti, non è uno scontro molto difficile. Se, prima di affrontarlo, si completa il DLC e lo si salva dall'oscurità, il boss avrà un filmato iniziale diverso (invece di ringhiare e mettersi in posizione d'attacco, Sif riconosce il giocatore e a malincuore afferra la spada per combattere).
* '''I Quattro Re''': boss dell'Abisso e uno dei 4 Lord, sono i comandanti degli Spettri Oscuri ed ex vassalli di Gwyn, raggiungibili da Petite Londo se si ha equipaggiato il ''Patto di Artorias''. Sono quattro boss (identici) che si alternano e condividono una sola barra della vita; i loro attacchi sono molto pericolosi, in particolare la presa che ruba un'umanità alla volta, e inoltre l'oscurità dell'Abisso rende difficile percepire la profondità, e quindi capire quanto lontano è il boss. Si può comunque evocare la Strega Beatrice in proprio aiuto.
* '''Seath il Senzascaglie''': boss della Caverna di Cristallo e uno dei 4 Lord, è un drago deforme e traditore della propria specie, divenuto alleato di Lord Gwyn e premiato con il titolo di Duca. Per battere il boss bisogna prima distruggere il cristallo alle sue spalle, che lo rende immortale; i suoi attacchi hanno un alto danno magico e possono maledire, ed è praticamente immune alla magia. Tagliandogli la coda si ottiene lo Spadone della Luna.
* '''Girandola''': boss delle Catacombe e, secondo molti, il più facile del gioco, Girandola è un necromante che, mentre cercava di resuscitare la moglie e il figlio, per errore si fuse con essi. Attacca sdoppiandosi e lanciando sfere infuocate, ma può essere facilmente battuto anche a inizio gioco, evocando il Paladino Leroy. Quando viene sconfitto lascia una delle tre maschere e il Rito dell'Accensione, che permette di avere fino a 20 Fiaschette Estus.
* '''Nito, il Re Tombale''': boss della Tomba dei Giganti e uno dei 4 Lord, è il dio della morte di Lordran, ed è possibile incontrarlo anche a inizio gioco, tramite un passaggio segreto dalle Catacombe: qui si presenta come un NPC che permette di entrare nel Patto dei Servitori del Re Tombale. Successivamente, lo si affronta come boss: è probabilmente il più semplice dei 4 Lord, anche se gli scheletri presenti nell'arena e la sua arma tossica creano non poche difficoltà.
* '''Scarica Infinita''': primo boss delle Rovine del Demone, è un demone gigantesco e deforme, fratello minore di Queelag: essendo un boss abbastanza confusionario, è consigliabile correre all'inizio dell'arena, verso la nebbia, e aspettare che il demone salti verso il giocatore per colpirlo; non riuscendoci, il boss rimarrà appeso alla sporgenza, e basteranno un paio di colpi per farlo precipitare di sotto.
* '''Demone del fuoco''': secondo boss delle Rovine del Demone, è tuttavia opzionale se si ha raggiunto il secondo livello del Patto dei Servitori del Caos, che permette di aprire una scorciatoia per Lost Izalith (la stessa che permette di salvare Solaire nella sua quest). Praticamente la copia del Demone vagante, eccetto per i danni e la velocità, l'arena stretta e le radici impediscono di muoversi liberamente.
* '''Demone centipede''': terzo boss delle Rovine del Demone, anche lui evitabile con la scorciatoia sopracitata, lo si incontra dopo aver sconfitto Scarica Infinita, mentre è aggrappato ad un muro, senza poterci però interagire. Successivamente ci attacca in un'arena quasi interamente coperta dalla lava, anche se, tagliando uno dei suoi "tentacoli", è possibile ottenere l'''Anello arancione annerito'', che consente di camminare sulla lava senza quasi subire danno. Si può comunque evocare Solaire di Astora.
* '''Culla del Caos''': boss di Lost Izalith e uno dei 4 Lord, è l'antica strega di Izalith che, nel tentativo di ricreare la Prima Fiamma, divenne un ricettacolo di demoni del Caos. Il boss non va affrontato in maniera convenzionale, ma bisogna distruggere i due nuclei posti alle sue estremità, e poi farsi strada al suo interno uccidendo (con un colpo solo) una specie di Larva del Caos. La difficoltà principale deriva dal pavimento che crolla in più punti e le spazzate del boss, oltre alle sue Tempeste del Caos.
* '''Guardiano del Santuario''': primo boss del DLC, è una specie di manticora che attacca con rapidità, utilizzando artigli, attacchi elettrici e una coda di scorpione che causa tossicità; tagliando quest'ultima si ottiene la frusta Coda del Guardiano. Se si ritorna più avanti nella sua arena se ne possono trovare due esemplari.
* '''Cavaliere Artorias''': boss del Bosco Reale, è l'eroe leggendario a cui è dedicato il DLC, ma qui si presenterà come ferito e corrotto dall'Abisso: nonostante questo è un boss rapido e letale, con combo veloci che causano molti danni, specialmente dopo essersi potenziato. Dopo averlo sconfitto, nell'arena troveremo Ciaran, una dei 4 cavalieri di Gwyn (insieme ad Ornstein, Artorias e Gough) che, in cambio dell'anima del boss appena ottenuta, donerà le sue armi.
* '''Manus, Padre dell'Abisso''': boss finale del DLC, è il responsabile dell'invasione dell'Abisso ad Oolacile e del viaggio nel passato del giocatore. Manus è un boss difficile e resistente, in grado di lanciare potenti magie oscure, le quali sono però prevedibili, con un po' di attenzione. Se si ha già salvato Sif nel Baratro dell'Abisso, lo si può evocare direttamente nell'arena (le dimensione del lupo saranno quelle del DLC, non, ovviamente, quelle del gioco base).
* '''Drago Nero Kalameet''': boss opzionale del DLC, è un drago ciclopico che incontriamo nel Bosco Reale, senza poterlo affrontare perchè vola e attacca con soffiate di fuoco magico. Per combattere ad armi pari si deve trovare la ''Chiave con Emblema'' nella città di Oolacile ed entrare in una torre vicino all'arena di Artorias: qui si trova Gough Occhio di Falco, uno dei 4 cavalieri di Gwyn, che accetta di abbattere con una freccia il drago, per impedirgli di volare. Lo scontro è uno dei più difficili del gioco, sia per i danni elevati del boss sia per la sua alta resistenza. Tagliandogli la coda si ottiene lo Spadone di Ossidiana.
* '''Gwyn, Lord dei Tizzoni''': boss finale del gioco, è il Signore della Luce che sconfisse i draghi e inaugurò l'Età del Fuoco. Qui si incontra come un essere vuoto, dopo essersi sacrificato con i suoi cavalieri per mantenere accesa la Prima Fiamma. Lo scontro è reso difficile dalla velocità di Gwyn, il quale è però facilmente battibile con le parate; se lo si ha salvato a Lost Izalith, è possibile evocare Solaire di Astora.
== Colonna sonora ==
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