Temperatura: differenze tra le versioni
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Il concetto di temperatura nasce come tentativo di quantificare le [[Concetto primitivo|nozioni comuni]] di "caldo" e "freddo". In seguito, la comprensione via via maggiore dei [[fenomeno fisico|fenomeni]] termici estende il concetto di temperatura e mette in luce il fatto che le [[Percezione sensoriale|percezioni]] termiche al [[tatto]] sono il risultato di una complessa serie di fattori ([[calore specifico]], [[conducibilità termica]], eccetera) che include la temperatura. Tuttavia, la corrispondenza tra le impressioni sensoriali e la temperatura è approssimativa: infatti, in genere, al tatto, il [[materiale]] a temperatura più alta appare più caldo, anche se ci sono numerose eccezioni. Per esempio un oggetto d'[[argento]] viene percepito come più freddo (o più caldo) di un oggetto di [[plastica]] che si trovi alla stessa temperatura, se tale temperatura è minore (o maggiore) della temperatura del corpo umano, e questo a causa della diversa conduttività termica, che fa sì che siano diverse le velocità con cui viene sottratto calore dalla superficie della cute.
Ciò è dovuto al fatto che il nostro cervello percepisce la temperatura in corrispondenza delle terminazioni nervose, il che implica che a innescare la percezione di caldo/freddo è la variazione di temperatura della parte del nostro corpo in contatto con il materiale, non la temperatura del materiale. Per tale motivo, l'argento è recepito come "più caldo" rispetto ad un oggetto di plastica alla stessa temperatura se tale temperatura è maggiore della temperatura del corpo umano, poiché l'argento, essendo un ottimo conduttore termico, scambia calore più velocemente rispetto alla plastica, scaldando la pelle più velocemente. Per lo stesso motivo, l'argento è recepito come "più freddo" rispetto
I primi tentativi di dare un numero alla sensazione di caldo o di freddo risalgono ai tempi di [[Galileo Galilei|Galileo]] e dell'[[Accademia del Cimento]]. Il primo [[termometro ad alcool]], di tipo moderno, viene attribuito tradizionalmente all'inventiva del granduca di Toscana [[Ferdinando II de' Medici]]. Ma si va affermando la convinzione che il [[termometro a liquido in capillare chiuso]] sia stato inventato da altri, molto prima. Il [[termometro a mercurio]] viene attribuito a [[Gabriel Fahrenheit]], che nel 1714 introdusse una [[#Unità di misura della temperatura|scala di temperature]] in uso ancor'oggi; un'altra, detta all'epoca della definizione scala centigrada, si deve a [[Anders Celsius]] nel 1742.
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