Orlando (Vivaldi): differenze tra le versioni

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La trama riassunta di seguito è conforme al libretto originale, quale pubblicato nel programma di sale per le rappresentazioni dell{{'}}''Orlando Furioso'' al [[Théâtre des Champs-Élisées]] di [[Parigi]], nel marzo 2011. L'«Edizione moderna a cura di [[Claudio Scimone]]», registrata in disco nel [[1977]], ed in video, sotto la direzione di Randall Behr, nel [[1989]], presenta pesanti tagli ed anche modifiche nella struttura drammaturgica.
=== Antefatto ===
L'azione si svolge nell'isola incantata che la magafata ''cattiva'' Alcina ha malvagiamentecon l'inganno sottratto alla sorella Logistilla, simbolo invece di ragione e verità. Fonte del potere di Alcina sono le ceneri del [[mago Merlino]], che vengono gelosamente custodite in un'urna rinchiusa all'interno del tempio di [[Ecate]]. Benché orribile e vecchia, ella riesce ad apparire estremamente avvenente grazie alle sue arti magiche e si diletta a sedurre i cavalieri che mettono piede nella sua isola. In essa ha dato però anche rifugio alla principessa Angelica, capricciosa figlia del re del [[Catai]], oggetto delle attenzioni di tutti i paladini ed in particolare di quelle, assai moleste, del prode Orlando, perdutamente innamorato di lei e follemente geloso. Durante la fuga verso l'isola di Alcina, Angelica ha perso le tracce di Medoro, semplice fante dell'esercito saraceno, che ella ama, pienamente corrisposta.<br />All'inizio dell'opera, Orlando si appresta a sbarcare sull'isola incaricato dal mago ''buono'' [[Malagigi]] di riprendere possesso delle ceneri del mago Merlino; il suo fedele compagno Astolfo vi si trova di già, vittima (consapevole) del fascino della maga; vi si incontreranno poi anche altri due compagni del paladino, i promessi sposi, Ruggiero, re di Bulgaria, e la paladina guerriera di Francia, Bradamante, (la cui unione verrà celebrativamente posta dall'Ariosto all'origine della futura [[Este|casa d'Este]], dalla quale il poeta dipendeva)
 
=== Atto primo ===