Libro di Ester: differenze tra le versioni
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Nel capitolo nono avviene l'eccidio dei persecutori dei Giudei, perpetrato, con l'aiuto dei funzionari del re, in quello stesso giorno che era stato decretato per la loro rovina: il ''13 di Adar''. Da allora, secondo i dettami di Mardocheo, questo giorno viene ricordato dagli Ebrei come la festa di ''Purim'', da una parola non ebraica ma [[accadico|accadica]] (parlata dagli antichi [[babilonesi]]): ''Pur'', cioè "oggetto per tirare a sorte", perché Aman aveva scelto tramite il lancio di questi oggetti il giorno in cui si sarebbe dovuto portare a termine il suo piano.
Lo sterminio è presentato con numeri iperbolici;
Nella [[liturgia ebraica]], durante la festività di Purim viene letto l'intero libro di Ester.
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