Robert Charroux: differenze tra le versioni

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==Attività==
===Celticismo e teoria degli antichi astronauti===
[[File:Faroe stamp 493 Djurhuus poems - atlantis.jpg|thumb|upright=0.7|La distruzione di [[Atlantide]] in un francobollo emesso dalle [[Isole Fær Øer]] (2004)]]
Le teorie di Charroux sugli antichi astronauti non godono di alcun credito nella comunità scientifica e furono criticate dall'archeologo francese [[Jean-Pièrre Adam]] nel 1975.<ref>Jean-Pierre Adam, "L'archéologie devant l'imposture" (Parigi, Robert Laffont 1975).</ref> Le sue opere sono state descritte come opere di [[pseudostoria]] e [[pseudoscienza]].<ref>Legrand, H. E; Boese, Wayne E. (1975). ''[[The History Teacher]]''. Vol. 8, n. 3, pp. 359-370.</ref> Pur richiamandosi verbalmente e formalmente alla [[scienza]], egli di fatto critica pesantemente la "[[Comunità scientifica|scienza accademica ufficiale]]" dichiarandola perlopiù falso [[scientismo]], senza mezze misure. Egli vede le proprie ricerche come [[scienza di confine]], vera e propria [[protoscienza]] non ancora riconosciuta.
[[File:Śambhala map.jpg|upright=0.6|thumb|left|Dipinto tibetano del [[XVI secolo]] che rappresenta [[Śambhala]], conservato presso il [[Rubin Museum of Art]] di [[New York]], con una forma simile alla capitale di [[Atlantide]] come descritta da [[Platone]].]]
Alcuni considerano le sue opere come esempi di pan-[[celticismo]] culturale, un movimento simile al [[nordicismo]] e all'[[Razza ariana|arianismo]] [[Pangermanesimo|pan-germanico]]<ref name=celti/>; il pancelticismo era un'ideologia [[Etnonazionalismo|etnonazionalista]], erede della [[celtomania]], abbastanza diffusa in alcune zone della [[Francia]] (come la [[Bretagna]]) e in altri [[Nazioni celtiche|paesi di storia celtica]] all'inizio del [[XX secolo]], negli ambienti del [[nazionalismo]]. Charroux ha ipotizzato nel suo libro ''Lost Worlds: Scientific Secrets of the Ancients'' che i [[Maya]] e gli antichi peruviani discesero da antichi migranti [[celti]]ci. Fece diversi viaggi tra cui parecchi sulla [[Cordigliera delle Ande]] alla ricerca di presunte prove. Secondo Charroux, il [[Riserva nazionale di Paracas#Il candelabro|Candelabro o Tridente delle Ande]] e le [[Linee di Nazca]] sarebbero stati creati da una civiltà preceltica, forse la stessa degli autori dell'[[Uomo Lungo di Wilmington|Uomo di Wilmington]] nel Sussex in Inghilterra.<ref>Charroux, Robert . (1974). '' Lost Worlds: Scientific Secrets of the Ancients ''. Fontana. p. 97</ref>
 
L'autore ha anche messo in relazione gli dei dalla pelle bianca menzionati nel ''[[Popol Vuh]]'' - come [[Kukulkán]], divenuto poi il [[Quetzalcoatl]] [[azteco]] e il [[Viracocha]] degli [[incas]] - agli antichi celti provenienti da [[Iperborea]], che viene qua a rappresentare una versione ufologica del mito [[Esoterismo|esoterico]]-[[occulto]] di [[Thule (mitologia)|Thule]] come luogo originario della [[razza ariana]] (come propugnato dall'[[ariosofia]] della [[Società Thule]] e di ambienti della [[Società teosofica|teosofia blavatskiana]]), mito che nella teoria di Charroux è spogliato sostanzialmente dello [[spiritualismo]] di questi gruppi. Charroux fu tacciato di aver dato visibilità nuova a teorie [[Esoterismo|esoteriche]] [[Razzismo|razziste]] sotto una forma [[essoterico]]-popolare. Secondo Charroux Iperborea fu la prima patria dei nordici, poi trasferitisi ad [[Atlantide]]. Questa teoria ripresa dalla teosofia, fu avanzata per la prima volta nel [[XVIII secolo]] dall'astronomo illuminista [[Jean Sylvain Bailly]].
[[File:Atlantis map 1882.jpg|thumb|Una mappa che mostra l'ipotetica estensione dell'impero di Atlantide; da ''Atlantis: the Antediluvian World'' di [[Ignatius Donnelly]], [[1882]]]]
Nel suo libro ''Lost Worlds'' Charroux respinse la [[teoria dell'evoluzione]] [[Evoluzione dell'uomo|umana]], e sostenne invece una sorta di [[devoluzionismo]] per cui la maggioranza degli umani sarebbero di origine aliena, superiore agli [[ominidi]], ma regrediti. Charroux sosteneva, come [[Esiodo]] e studiosi [[Tradizionalismo integrale|tradizionalisti]] quali [[Julius Evola|Evola]], che l'[[Homo sapiens]] regredisce da millenni con gli incroci mentre era superiore [[Età dell'oro|nel passato]] in termini di evoluzione fisica e mentale; sosteneva inoltre che "[[Atlantide]] e [[Mu (continente)|Mu]] non sono sogni di spiritualisti, ma realtà di un'era misteriosa". Ha inoltre affermato che gli atlantidei e gli iperborei (che sarebbero anche gli abitanti della [[Terra cava]], di [[Agarthi]] e [[Shamballa]]), erano gli antenati degli esseri umani moderni, e che i primi umani intelligenti sulla Terra erano originariamente [[extraterrestri]] o loro figli.<ref>Charroux, Robert. (1974). ''Lost Worlds: Scientific Secrets of the Ancients''. Fontana. pp. 39-44</ref>
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Gli [[Europoide|europoidi]] ("bianchi", in cui include "[[Razza ariana|ariani]]", [[indoarii]], [[ebrei]], [[slavi]] ma anche i [[giapponesi]]) sarebbero puri alieni o da loro derivati (con incroci con uomini autoctoni), gli [[Mongoloide|asiatici]] (da lui chiamati "rossi" e "gialli"), comprendenti anche i [[nativi americani]], sarebbero derivati da europei sottoposti alle [[radiazioni ionizzanti]] di una [[guerra nucleare]] tra fazioni extraterrestri, più incroci tra alieni con uomini e alcuni animali compatibili (Charroux cita il mito pre-incaico [[Tiahuanaco]] dei 70 figli generati da ''Orejona'' con umani e [[Tapiro|tapiri]]<ref>''Le livre des mondes oubliés''</ref>, per Charroux questa [[dea madre]] era un aliena venusiana), mentre i [[Negroide|neri]] sarebbero derivati dagli autentici umani autoctoni, quindi dagli ominidi africani come [[Homo erectus]], senza l'apporto di [[DNA]] extraterrestre o mutazioni indotte (in questo caso ammette una qualche forma di evoluzione naturale).<ref>da ''Il libro dei Maestri del mondo'', p. 87</ref>
 
Secondo Charroux, l'[[Iperborea]] era situata tra l'[[Islanda]] e la [[Groenlandia]] e fu la prima terra d'insediamento degli [[alieni nordici]], resi famosi nell'immaginario popolare dai contattisti [[George Adamski]] e [[Billy Meier]], e da cui sarebbe discesa la [[razza nordica]], provenienti da un pianeta freddo situato lontano dal Sole, [[Ummo]] o [[Baavi]] (protagonisti di famosi casi di lettere false a sfondo ufologico diffuse tra gli [[anni '50]] e [[anni '60|'60]]), mentre una seconda venuta di alieni sarebbe provenuta da [[Venere (astronomia)|Venere]].<ref>Charroux, Robert. (1974). ''Il passato misterioso''. Futura Publications Ltd. pp. 29-30</ref>
{{citazione|Le dottrine teosofiche insegnano che i Signori di Venere fondarono la Grande Loggia dell'Iniziazione non appena ebbero raggiunto la Terra; la loro attuale dimora è chiamata simbolicamente con l'antico nome di Shamballa. La leggenda del [[Terra cava|Regno Sotterraneo]] dove sono custoditi gli archivi segreti del mondo e dove vivono i [[Superiori sconosciuti|Maestri]] è una gloriosa realtà.|Robert Charroux, 1969}}