Lecce nei Marsi: differenze tra le versioni

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; [[Cicerana]]: Altopiano carsico situato a circa 1560 {{mslm}}. È circondato dalle vette del monte Turchio (1894 {{mslm}}), del monte di Valle Caprara (1998 {{mslm}}), di Rocca Genovese (1944 {{mslm}}), del monte Marcolano (1940 {{mslm}}) e del monte Prato Maiuri (1899 {{mslm}}). La faggeta vetusta di Selva Moricento è stata riconosciuta nel 2017 [[patrimonio mondiale dell'umanità]] unitamente ad altri nuclei di faggete vetuste del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise<ref name="Bura"/>.
; [[Geosito]] miniera di [[bauxite]]: Uno degli anelli di congiunzione della rete sentieristica della [[Viavia dei Marsi]] è il "cammino della bauxite" che si snoda tra i comuni di [[Villavallelonga]], Lecce nei Marsi e [[Bisegna]], attraversando i territori montani posti a sud sud est del [[Fucino]]. Oltre il vallone di Lecce Vecchio, in località Collerosso a 1426 {{mslm}}, è situata la miniera dismessa di bauxite, a ridosso dei confini del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Scoperta nei primi anni dell'Ottocento, fu sfruttata per fondere negli altiforni il minerale rosso per estrarne soltanto ferro, in quanto all'epoca non si conosceva l'esistenza dell'alluminio (di cui ne conteneva circa il 60%), come peraltro non esisteva ancora il termine "bauxite". Il minerale, raccolto a Collerosso, veniva trasportato da muli lungo un sentiero d'alta quota fino alla [[ferriera]] di [[San Sebastiano dei Marsi]], frazione di Bisegna, dove veniva trasformato in ferro a beneficio dei comuni vicini. Dismessa nel 1859, alla vigilia dell'[[Proclamazione del Regno d'Italia|unità d'Italia]], riprese vita solo 40 anni dopo nel 1901 e iniziò la sua produzione costante nel 1904. La bauxite in questo periodo veniva trasportata e lavorata con il metodo [[Elettrochimica|elettrochimico]] presso lo stabilimento ''Bussi Officine'' di [[Bussi sul Tirino]], nella contemporanea [[provincia di Pescara]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.bussi.pe.it/bussi_officine.php|titolo=Bussi Officine|editore=Comune di Bussi sul Tirino|accesso=26 agosto 2021}}</ref>. La miniera di Lecce è stata uno dei più importanti siti minerari del suo genere in territorio italiano<ref>{{cita news|autore=AA. VV.|titolo=La Via dei Marsi: una rete di percorsi per conoscere storia, cultura e paesaggi della Marsica fucense|pubblicazione=Reticula|editore=[[Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale|ISPRA]]|data=2018|pp=72-77}}</ref> fino al 1930, quando smise di produrre, per riaprire temporaneamente dagli anni cinquanta agli anni sessanta, per poi chiudere definitivamente<ref>{{cita web|url=http://www.gymservice.it/comune_lecce/bauxite.pdf|titolo=Le miniere di Lecce nei Marsi|autore=Roberto Mastrostefano|editore=Deputazione abruzzese di Storia Patria|data=8 novembre 2009|accesso=23 marzo 2020|dataarchivio=14 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210514062430/http://www.gymservice.it/comune_lecce/bauxite.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
;Valli dell'Orso: Rete sentieristica dedicata all'[[Ursus arctos marsicanus|orso bruno marsicano]]. I percorsi naturalistici raggiungono il centro del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise attraverso la località di Macchia, le faggete di La Guardia e della Cicerana, il rifugio del Diavolo e le limitrofe aree montuose della [[Vallelonga (geografia)|Vallelonga]]<ref>{{cita web|url=http://vallidellorso.it/|titolo=Le Valli dell'Orso|editore=Consorzio forestale Le Valli dell'Orso|accesso=14 luglio 2018|dataarchivio=14 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180714164742/http://vallidellorso.it/|urlmorto=sì}}</ref>.
; [[Grotta]] dei Mandrilli: Oltre i ruderi di Lecce Vecchio ed il rifugio di località La Guardia, superato il fontanile del torrente Tavana, una forra conduce all'ingresso principale della grotta, praticabile solo in periodo di secca. L'area è ricca di piccole sorgenti e presenta un laghetto, il piccolo inghiottitoio Giardinetti, con risorgente e, non distante, la cavità della grotta dell'Orso<ref>{{cita web|url=https://naturabruzzo.blogspot.it/2013/08/grotta-dei-mandrilli-grotta-dellorso-e.html|titolo=Grotta dei Mandrilli e grotta dell'Orso|editore=ASD Natura d'Abruzzo|data=26 agosto 2013|accesso=14 ottobre 2017}}</ref>.