Rapsodo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichetta: Annullato |
m Annullata la modifica 133621425 di 151.74.147.32 (discussione) ol Etichetta: Annulla |
||
Riga 1:
Il '''rapsòdo''' è il [[cantore]] professionista che nell'[[Grecia antica|antico mondo greco]] recita e canta a memoria, [[Poema epico|Poemi epici]] di [[Omero]] e di altri autori, ma anche [[poesia lirica|poesie liriche]], [[elegia greca|elegiache]] e [[poesia giambica|giambiche]].
Il termine inizia ad apparire nella [[letteratura greca]] nel [[V secolo a.C.]] e da un passo di [[Pindaro]] (''Nemea'', 2.1) se ne ricava l'etimologia, collegabile al verbo {{polytonic|ῥάπτειν}} ("cucire"), per cui il rapsodo sarebbe il "
In base a questa etimologia, alcuni studiosi hanno dedotto che il rapsodo, a differenza dell'[[aedo]], ripetesse semplicemente ciò che gli era stato trasmesso dalle generazioni precedenti.
Riga 7:
Altri, invece, pensano che anche i rapsodi intervenissero sul repertorio tradizionale, magari arricchendolo. Ad esempio si pensa che a loro sia dovuta la composizione di certi inni omerici, che nella recitazione precedevano certe parti dei poemi veri e propri. Resta fondamentale il loro ruolo di trasmissione del patrimonio mitico greco.
Comunque sia, i rapsodi originariamente recitavano accompagnandosi con la [[lira (strumento musicale)|lira]], più tardi sostituita con un bastone, come si vede nelle raffigurazioni degli antichi vasi greci. Secondo [[Platone]],
L'età d'oro dei rapsodi è probabilmente tra i secoli V e
L'importanza della trasmissione culturale da una generazione all'altra del patrimonio tradizionale portava a curare scrupolosamente l'addestramento dei rapsodi, tanto che essi mantennero nel repertorio la pronuncia omerica fino all'[[età ellenistica|età alessandrina]], forse anche per influsso e autorità degli Omeridi, la corporazione di [[Chio (isola)|Chio]] specializzata nel cantare la vita e le opere di Omero, che gli altri rapsodi consideravano arbitri e punto di riferimento per la categoria.
Nonostante fossero giudicati con disprezzo dalla classe colta (ma il loro livello era comunque più alto di quello dell'attore omerico) e considerati inattendibili, l'attività dei rapsodi continuò a lungo, giungendo fino al
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Anna Ferrari |voce=Rapsodo |titolo=Dizionario di mitologia greca e latina |città=Torino |editore=
* {{Cita libro |autore=
== Voci correlate ==
|